𝟏𝟗. 𝔹𝕖𝕥𝕣𝕒𝕪𝕖𝕕 (𝕗𝕣𝕚)𝕖𝕟𝕕

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𝐂𝐚𝐧𝐳𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: 𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞 - 𝐙𝐞𝐝𝐝, 𝐆𝐫𝐞𝐲 𝐟𝐭. 𝐌𝐚𝐫𝐞𝐧 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬

Scusate il ritardo mega galattico, ecco a voi il capitolo!❤️❄️

Resto immobile mentre Peter Parker sfida con lo sguardo Aldrich Killian il quale ha stampato in faccia un ghigno infastidito. Dopo alcuni istanti, sul suo viso si forma un sorrisetto provocatorio.

«Ah sì? E che cosa credi di fare tu, un insetto così fragile e innocuo, contro...» Aldrich fa per dire altro ma Peter lo colpisce con una ragnatela elettrica che lo immobilizza per un attimo. Nel frattempo mi prende per la vita e mi porta fuori dall'edificio spostandosi con una ragnatela e l'altra. Mi aggrappo al busto del ragazzo con tutta la forza che ho finché i miei piedi non toccano di nuovo la terraferma.

Alzo lo sguardo per incontrare il suo preoccupato. «Stai bene?» mi chiede, tentennando sull'avvicinarsi a me oppure no.

Non posso credere che sia davvero qui, è l'effetto della BD6, non può essere che una presa in giro. Nessuno può venirmi a salvare.

«Tu non sei reale, sei solo frutto della mia immaginazione.» sussurro, chiudendo gli occhi e massaggiandomi le tempie con le mani.

«No, Grace, sono davvero io... sono Peter Parker. Non è frutto della tua immaginazione.» lo sento ribattere, con la voce bassa affinché potessi sentire solo io.

Scuoto la testa, confusa. «No... è la BD6, tu non sei qui... non puoi essere tu! È tutto un altro scherzo della BD6 e dello stupido piano di Nigel e del suo perfido padre! Ti prego, salvami, non voglio morire così giovane...» detto questo, scoppio a piangere e mi butto a terra.

Dopo giorni passati al freddo con quelle allucinazioni che non volevano smettere di tormentarmi la testa, non so neanche io che cosa è reale e che cosa no. È davvero lui? È davvero Peter Parker, l'amichevole Spiderman di quartiere che mi ha rubato il cuore?

Sento qualcuno circondare il mio corpo con le sue braccia per poi stringerlo forte a sé. Una sua mano accarezza il mio fianco mentre l'altra accarezza i miei capelli. Prendo un respiro profondo e mi accorgo che quella colonia la può solo avere una persona ed è Peter Parker, il mio Pete.

«Non ho idea di quello che tu abbia passato in quella topaia, ma adesso ci sono io qui, con te e per te. Non ti lascerò più andare via. Andrà tutto bene, vedrai.» mi abbraccia stretto a lui, quasi soffocandomi. «Fidati di me, Grace.» sussurra al mio orecchio, posando poi un bacio sui miei capelli.

Ci stacchiamo dall'abbraccio quando sento qualcuno schiarirsi la voce alle nostre spalle. Ci giriamo e vedo mio padre Thor, mio zio Loki e Doctor Strange osservare la scena spazientiti.

«Non credo ci sia tanto tempo per questi discorsi strappalacrime, Peter. Abbiamo ancora del lavoro da fare.» scherza quest'ultimo, schioccandomi poi l'occhio.

Sfoggio un sorriso a trentadue denti e mi precipito tra le sue braccia. «Stephen, sei davvero tu?» chiedo gettandogli le braccia al collo, contenta di rivederlo.

«Ti ho già detto che in momenti professionali sono Doctor Strange, però sì, sono proprio io.» risponde, ricambiando l'abbraccio con un sorriso.

«Come stai? Troveremo una cura per la BD6 a costo di cercare fino al centro della terra.» mi promette l'ex chirurgo, prendendomi per le spalle.

«Ghiacciolina, cosa sono quei lividi che hai sul braccio?» mi chiede la voce di mio zio Loki, visibilmente preoccupato. Seguo il suo guardo e alzo le spalle.

«Durante la mia prigionia, hanno sperimentato la BD6 sul mio corpo e mi hanno tolto i poteri... ora sono una comune mortale vulnerabile.» spiego, facendomi improvvisamente triste al ricordo dei miei poteri dissolti in una frazione di secondo.

Loki e Thor si scambiano uno sguardo, per poi scuotere la testa. «Non sei una comune mortale vulnerabile, Grace.» parla mio padre, mettendomi una mano sulla spalla, incoraggiante. «Sei mia figlia, sei una cittadina di Asgard a tutti gli effetti e sei l'erede al trono legittima. Non sarai mai una comune mortale, hai capito?» domanda, sorridendomi.

Annuisco in risposta, ricambiando il sorriso. Sapere che ho molte persone al mio fianco mi incoraggia molto.

Loki resta in silenzio ma gli angoli della sua bocca si alzano leggermente, nell'accenno di un sorriso. «Qualsiasi cosa succeda, non sarai mai una comune mortale vulnerabile, ghiacciolina.» mi rassicura l'uomo, componendosi subito dopo.

Accenno un sorriso lasciando trasparire un po' di gratitudine nei loro confronti. Nonostante sappia che loro sono qui con me, la BD6 continua a tormentarmi la mente e Doctor Strange se ne accorge. L'uomo, infatti, posa una mano sulla mia spalla, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra leggermente: «Lascia che ti aiuti ad alleviare il dolore che ti provoca quella droga, lascia che trovi l'antidoto per guarirti.»

Annuisco e gli rispondo sussurrando: «Sono nelle tue mani, Stephen, so che riuscirai a trovare una soluzione a tutto questo.»

Quel momento di pace e serenità viene presto interrotto dalla comparsa di un vecchio amico ormai nemico: Nigel.

«Ma che bella riunione felice, peccato che non potrete davvero salvarla.» afferma, sprezzante, incrociando le braccia al petto, guardandoci con sfida. Ed è lì che capisco che è arrivata la resa dei conti mia e del mio ex migliore amico che mi ha tradito.

⚡️❄️ HEYA ⚡️❄️
Buon pomeriggio a tutti/e!
Scusate l'enorme ritardo, ma sono stata molto impegnata... ecco il 19° capitolo, un po' corto, ma dettagli...
il 20° capitolo sarà sicuramente più lungo e più scorrevole!
Lasciate un commento per farmi sapere che ne pensate ;)
A breve pubblicherò la storia su Loki, stay tuned ❄️
A presto,
— addictedtomichael 💕

𝐓𝐇𝐄 𝐍𝐄𝐖 𝐀𝐑𝐑𝐈𝐕𝐄𝐃 » 𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora