𝐓𝐇𝐄 𝐍𝐄𝐖 𝐀𝐑𝐑𝐈𝐕𝐄𝐃 » 𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒

𝟒. 𝔹𝕒𝕔𝕜 𝕥𝕠 𝕥𝕙𝕖 𝕤𝕥𝕒𝕣𝕥

𝐂𝐚𝐧𝐳𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞𝐝 - 𝐀𝐯𝐫𝐢𝐥 𝐋𝐚𝐯𝐢𝐠𝐧𝐞

Osservo i visi degli Avengers, la maggior parte dei quali sono sconvolti, mentre altri sono particolarmente confusi.

Non capiscono quanto sia sconvolgente sapere che bisogna tornare dove tutto è iniziato, dove le persone che hanno perso erano ancora vive e in perfetta forma, dove è nato il gruppo degli Avengers.
Non lo capiscono e in parte neanche io, dato che non ho vissuto quello che hanno vissuto loro.

Iron Man prende un respiro profondo prima di parlare. «Si può sapere che cosa ti sei bevuto stamattina, Strange?» domanda, cercando con tutte le sue forze mentali di non sbottare dalla rabbia.

Bruce Banner si passa una mano sulla faccia, scioccato. «Non so se riuscirò a reggere ancora un'altro viaggio pieno di ricordi dolorosi.» mormora, girandosi verso il muro.

Clint lascia cadere l'arco a terra. Ha gli occhi lucidi, ma non dice nulla. Prova troppo dolore per parlare, come un po' tutti nella stanza.

Doctor Strange osserva quello che resta degli Avengers, impassibile. «So quanto possa essere doloroso ritornare dove tutto è iniziato...» l'ex chirurgo viene interrotto da Tony Stark, il quale gli punta un dito contro.

«No, non puoi lontanamente immaginare quanto possa essere difficile affrontare per la terza volta quella situazione e rivedere delle persone che non sono più qui tra noi!» sbotta il miliardario playboy del gruppo, diventando bordeaux dalla rabbia.

Pepper si alza dal divano e mette una mano sulla spalla del marito, in segno di presenza. «Tony, per favore, cerca di stare calmo, fallo per Morgan.» afferma la donna, sospirando. Tony la guarda ed annuisce, sforzando un sorriso che sembra più che altro una smorfia che fa ridacchiare la piccola Morgan.

Stephen Strange e Wong si scambiano uno sguardo volante, prima di riprendere a guardare i supereroi.

«Ve l'ho già detto, non esiste un'altro modo, altrimenti avremmo seguito quel percorso. Dobbiamo tornare indietro nel 2012 il prima possibile.» afferma l'esperto delle arti mistiche.

Thor e Loki si voltano verso di me per poi annuire. Alzo un sopracciglio, stranita, guardando poi Nigel che alza le spalle, come per dire: «Sono strani, ma che ci posso fare.».

Peter Parker osserva la scena senza dire niente, ma riesco a notare lo stesso un velo di ansia e tristezza passare attraverso i suoi occhi castani.

Scott Lang sventola in aria delle fialette contenenti la famosa pozione in grado di far tornare indietro nel tempo le persone. «Io ne ho ancora un bel po', quindi io ci sto.» dice Ant-Man sforzando un mezzo sorriso.

Wanda e Clint annuiscono e si schierano con Scott. Bruce esita un po' prima di accettare la missione e ben presto lo seguono anche Sam e War Machine. Peter osserva Iron Man il quale sta scuotendo la testa, forse deluso dalla decisione di Rhodey.

Loki sorride. «Mi piace lo Stregone, quindi perché no?» afferma mio zio, incrociando poi le braccia al petto.

Stephen alza gli occhi al cielo. «Sono un esperto delle arti mistiche, è diverso.» precisa, passandosi poi una mano sulla faccia, esasperato.

Nigel deglutisce rumorosamente, guardando poi me.

Tony Stark sbuffa, puntando poi l'indice sul Doctor Strange. «Se ti sei sbagliato, giuro che brucio tutti i libri di incantesimi e di magia che hai in questo edificio.» lo minaccia Iron Man, sorridendo poi alla piccola Morgan e a sua moglie Pepper.