Augustin *Investigation Agency 2*

36

Stava succedendo tutto troppo in fretta.

C'era troppa gente.

Alan sorrideva mellifuo, mentre stavano in mezzo ad un folto numero di persone sconosciute. Non erano all'areoporto, in cui dovevano essere, sia Augy che Hariq non si erano scomposti, si guardavano intorno con fare annoiato.

-Perche siamo qui?- Chiese Augy verso Alan.

-Abbiamo avuto una soffiata, che ci sarebbero state delle complicazioni, quindi abbiamo spostato lo scambio. Una macchina prenderà tuo padre e lo porterà qui.-

Augy sorrise divertito. -Perfetto, c'è da bere ed una seduta comoda?- Chiese avanzando sempre circondato da una ventina di uomini.

Si volse con sguardo malizioso verso Alan. -Loro sono qui per difenderci o per allietarci in qualche gioco "diverso"? Perché se ci stanno così vicino, fra poco riesco ad infilare il mio... dentro qualcuno di loro...-

Hariq emise un ringhio, ed Augy scoppiò a ridere, allungando una mano e accarezzando una guancia del compagno.

Alan fece un gesto e i suoi uomini si allargarono di alcuni metri, dietro di loro un divano con un tavolino basso. Il posto sembrava una qualche vecchia discoteca trasformata in un night e poi abbandonato. Oltre a loro non c'era nessuno. Uno degli uomini era andato al bancone del bar e aveva preso alcune bottiglie e qualche bicchiere.

Posò il tutto sul tavolo e riprese la sua posizione.

-Dove sono le armi?-

Alan si versò nel bicchiere un liquido da una bottiglia impolverata.

-Quando tuo padre sarà qui, andremo dalle armi.-

Augy alzò le spalle. -Non amerà questi cambiamenti, ma è qualcosa che non mi frega. Ne parlerai direttamente con lui.-

Hariq era accanto a lui e teneva un braccio sulle sue spalle, mentre una mano di Augy era posata sulla sua coscia. Seguì lo sguardo del malavitoso, che raggiungeva la sua mano.

-Hai mai fatto qualcosa con degli uomini?- Gli chiese maliziosamente. -Magari ti piacerebbe provare a essere sverginato da me e dal mio amore, insieme. Magari troveresti il tuo posto in questo mondo, dove mai ti sei trovato a tuo agio...- Dopo i vari discorsi con Hariq, e i momenti di paura superati, aveva ripreso il suo modo di fare con battute maliziose per mettere in imbarazzo gli altri. E dal volto paonazzo di Alan, sembrava proprio ci fosse riuscito.

Alan aprì la bocca ed emise un mezzi ringhio. -Io non sono un degenerato!-

-Non ho detto questo, ma secondo alcune dottrine... anche prendere una donna da dietro è una degenerazione, o altri giochi... sono perversioni, sono "degenerazioni" o comunque cose che le persone considerano "non normali".-

Alan era rosso in volto, si vedeva che si tratteneva dal rispondergli.

Il resto del tempo lo passarono in silenzio, qualcuno aveva messo una musica soft di sottofondo.

Augy controllava ogni movimento sospetto, il suo istinto diceva che c'era qualcos'altro sotto, ma non poteva ancora parlare. Anche se con Hariq si capivano con lo sguardo.

----------

-Appena sono sceso dall'aereo chiama immediatamente Drew, e mandate in giro le squadre, nessuno oltre le mie guardie ci segua.-

L'uomi accanto a lui annuì, -Vedi di fare attenzione o giuro che questa volta io e Jacob ti uccidiamo!-

Jordan baciò il compagno, erano passati tantissimi anni, e Aleksey li aveva passati praticamente sempre in America, ma ancora non aveva perso del tutto quell'accento russo che a lui e al terzo compagno faceva impazzire.

-Andrà tutto bene, anche se sento che qualcosa è cambiato nel piano.- Jordan gli strinse la mano per poi alzarsi e andare verso il portellone del jet che si era fermato.

Aleksey gli passò una valigetta e un'altra la teneva una delle sue guardie. 

Tutti anonimi dell'agenzia investigativa di Rock. Tutti seleziinati da lui, dopo varie ricerche. Non sapeva che tipo di ricerche, ma sembravano tutti affidabili.

In quell'anno, la Investigation Agency era cresciuta a macchia d'olio, avevano aperto parecchie sedi, più o meno nelle stesse città delle squadre Talisman. Il capo delle agenzie, sembrava un giovane Drew, forse meno istintivo, e più logico.

Ed ora avrebbero anche salvato il culo alla Talisman. Aleksey strinse gli occhi e pensò alle varie notizie che avevano saputo. 

Jacob era stato spedito alla riserva, con molti altri. Avevano tutti ricevuto un avviso, e ognuno di loro aveva un posto dove andare in caso di pericolo.

Jordan era ormai troppo dentro a quella missione, e Jacob con i loro figli erani al sicuro.