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Augy guardava i due uomini più anziani: il suo "finto" padre, e Alan che parlavano come vecchi amici.

Attesero per un'altra ora prima di muoversi, per andare in qualche luogo.

Sapeva che sia lui che Hariq erano monitorati da Hon, con il gps che avevano impiantato sottopelle. Forse anche l'altro della squadra Talisman ne portava uno.

Sotto gli abiti tutti e tre portavano dei giubbetti antiproiettili di nuova generazione. Sottili e meno pesanti, fatti di un materiale tecnologico moderno.

Erano tutti e quattro su una limousine blindata, scortata da altre due macchine davanti e dietro.

Quando scesero erano in una zona semi deserta, una delle zone industriali che stavano riqualificando. 

Un Tir con accanto una decina di uomini li attendeva, scesero tutti e quando furono vicini alle porte qualcuno le aprì mostrandone il contenuto.

Jordan vi salì controllando le varie casse e ciò che contenevano. Segnando sullo smartphone ogni cosa.

Scese balzando giù con un sorriso tranquillo, fece un gesto con la testa verso una delle sue guardie, che si avvicinò con la valigetta e la aprì mostrando il contenuto ad Alan.

Uno dei suoi uomini la prese dalle mani dell'altro, per iniziare a contare le mazzette.

-Credo faremo ancora altri affari insieme...- Gli disse Jordan allungando la mano verso l'uomo. 

Alan sorrise a tutta bocca e la prese stringendola tranquillo.

In quel momento un centinaio di persone li circondarono con le armi spianate e alcuni elicotteri che li sorvolavano.

La faccia di Jordan si scurì di colpo. -Hai fatto una soffiata alla polizia? Sei un informatore!- Gridò verso Alan che aveva ancora gli occhi spalancati su tutta quella confusione.

I suoi uomini erano stati disarmati.

Il figlio dell'altro con il fidanzato erano a terra e venivano amanettati.

Altri avevano circondato lui e l'uomo che gli sbraitava addosso, se avesse messo in giro la voce che era un informatore, la sua vita sarebbe finita! In qualsiasi carcere lo avrebbero portato.

Messe le manette ad Alan e ai suoi uomini e riempite alcune camionette partirono.

Augy guardò gli uomini dal volto coperto e sorrise divertito alzando la testa.

-Vedete di levarmi queste cose, stronzetti, prima che vi mandi tutti a prenderlo nel culo!-

Uno degli uomini si tolse il casco e il passamontagna mostrando Raphael che sghignazzava.

Liberarono i tre, e si sorrisero divertiti.

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Raphael guardò serio Jordan. -La Talisman e stata compromessa ed è stata chiusa...- Disse verso tutti. -In questo momento siamo sotto l'autorità della Investigation Agency...-

Ci fu un lungo silenzio.

-Hon ha attivato il piano di Emergenza?- Gli chiese il rosso sorridendo.

-Sì, così abbiamo saputo...-

Augy si mise comodo. -Allora non abbiamo di che preoccuparci, la Talisman sparisce come nome... ma non come squadra...-

-Cioè?-

-Lo capirete a tempo debito...- Rispose enigmatico.

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-Rimanete tutti chiusi nelle vostre stanze...- Frank passava da tutti, Nial era venuto a visitarlo e gli aveva detto di avvisare tutti. Chi fosse trovato fuori dalle stanze sarebbe stato colpito, anche se per sbaglio.

Il poco personale sarebbe stato arrestato, e i vari pazienti curati veramente da veri medici.

Trovò la madre di A.J. fuori dalla sua stanza, la spinse all'interno e la guardò negli occhi.

-Sei in te?- Le chiese.

-Mio figlio?-

-È al sicuro, Alan è appena stato arrestato, ora verranno qui a liberarci...-

La donna sorrise serena. -Ho un bel po'di cose da raccontare su di lui, ho dei file di un po' di anni fa, nascosti prima che mi portassero in questi posti.-

Frank ridacchiò. -Ora rimaniamo qui, fra poco sara tutto finito e saremo liberi...-

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Hon guardò il posto dove alcune squadre di hacker stavano controllando ogni pezzo che era uscito dalle sedi Talisman. Una sorta di bunker al di fuori di New York.

-Come hai trovato questo posto?- Drew fissò il giovane che sorrideva

-Era in svendita... Un posto sperduto in Lord Stirling Park, nascosto fra gli alberi e sotterraneo. Chi altri lo avrebbe voluto?-

-Come cazzo...?- Chiese dietro di lui Simon.

-Credo qualcuno in periodo nucleare, per paura di qualche guerra, abbia fatto questo... ha una superfice di duemila metri quadrati, su due livelli. Siamo sotto  di venti metri , ed è difficile da trovare. Qui, credo potremmo avere una base operativa per gli hacker, e per il resto... sapete già cosa vi ho proposto.-

Drew socchiuse gli occhi guardando quel giovane. -L'IGSI non è un'agenzia privata...-

-Ma in questi momento, la squadra Talisman e l'IGSI sono scoperti. Quindi ora si gioca con le mie regole, finchè rientreremo dall'emergenza.- Hon guardò i due uomini. -So che avete anche altri contatti, e state valutando varie cose. Ma siete prevedibili. Se ci sono riuscito io a prevedere qualcosa di simile e creare un piano di emergenza, figuriamo i vostri "nemici"... Io non voglio prendermi la vostra squadra, e nemmeno lavorare per il governo.-

-Che cosa vuoi allora, Rock?- Chiese Drew fissandolo.

Hon sorrise mentre andava a sedersi in una delle sedie libere. -Ne parleremo ora...-

Augustin *Investigation Agency 2*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora