39

1.4K 110 23
                                    

A.J. guardò Irvin. -Perche siamo ancora qui?- Chiese arrabbiato.

-Per stare al sicuro...-

-Con i colombiani?- Ringhiò l'altro.

-Preferivi tornare fra le dolci braccia amorevoli di tuo padre?-

-No, preferirei capire cosa cazzo sta succedendo!- Sibilò, infastidito.

Irvin lo guardò a lungo. -In questo momento qui siamo al sicuro. Devi sapere solo questo...-

A.J. si alzò di scatto arivandogli ad un palmo dal naso. -Ora mi racconti tutto o uscirò da qui e me ne torno a casa!- Gli diede una spinta e raggiunse la porta.

Venne fermato da dietro dalle braccia di quello, che un tempo, era stato il suo amante. Lo teneva con forza, senza dargli modo di muoversi.

-Tuo padre, è pericoloso in questo momento, e se rientri ora, metti nei guai altra gente. Vuoi avere sulla coscienza persone che hanno famiglie che le attendono?-

A.J. si bloccò di scatto.

Irvin lo lasciò di colpo e si spostò. -Vieni, sediamoci, per quello che posso ti spiego la situazione...-

----------

-Michael... devi rientrare ora, dobbiamo mettere in moto il nostro piano...-

-Lo so, me lo sono immaginato quando è arrivato il messaggio di allerta... Di noi chi è disponibile?-

-Tutti...- Clair si passò una mano fra i lunghi capelli. -Mio padre è fuori di sé, chiudere la squadra lo manderà in depressione...-

-La nostra squadra è pronta da anni, da prima che tu avessi la laurea... quindi...-

Clair sorrise dolcemente. -Ci sarebbe anche un'altra cosa...-

Michael attese che sua moglie continuasse.

-La famiglia crescerà...-

-Arrivo con il primo volo!- Esclamò lui.

Erano alcuni mesi che provavano ad avere un loro figlio. Prima, fra missioni ed altro, non si erani mai messi di impegno per crearsi una famiglia. Ora lei era incinta! Aspettava un loro bambino.

Saltellava quasi dalla gioia, mentre buttava alla rinfusa le sue cose in una valigia.

----------

Leo abbracciò Drew, da giorni chiuso nel suo ufficio.

-Le cose si sistemeranno...- Gli disse confortandolo. Accanto a lui Fabian, Alex e Will, e Derek e Gabriel.

Drew scosse il capo. -Purtroppo non c'è più nulla da sistemare, la squadra è stata chiusa, ogni missione ritirata. L'unica missione ancora aperta, è quella in mano a Rock. Tutto il resto cambierà.-

-Come possiamo aiutarti?- Chiese Derek.

-Dobbiamo smantellare tutto. Portare via tutto dalla base sotterranea, e verrà mandato in un posto che non ho idea dove sia. Nel frattempo noi diventiamo degli invisibili.-

Will e Alex si guardarono a lungo. -Noi... avremmo qualcosa...-

Drew voltò lo sguardo su di loro.

-Tempo fa.., dieci o quindici anni fa, abbiamo avuto dei contatti con una squadra hacker esterna a tutto, lavorava indipendentemente dal resto del mondo. Avevani hackerato alcune mail di un dipendente dello studio di Will. Ci seccava disturbare voi, per delle stupidaggini, e abbiamo contattato loro. Possiamo chiamarli, magari ci potrebbero aiutare in qualche modo...-

Drew corrugò la fronte rimase concentrato qualche attimo poi sorrise. -Contattali, non sarò più a capo della squadra Talisman, ma sono sempre un direttore IGSI. Ditegli che parliamo di sicurezza nazionale... che non sarà facile, sul campo ci voglio Scott, Lotty e le loro squadre di hacker.-

Will e Alex sorrisero. -Ti stupiranno...- Disse il secondo tranquillo.

Videro il sorriso di Drew, aveva già in mente un piano, ora ne erani certi.

Augustin *Investigation Agency 2*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora