Tutto lo staff era indaffaratissimo per preparare il concerto che doveva tenersi a Seoul quella sera, l'ultimo del tour.
Avevo accumulato una tensione enorme in quel periodo, tra il ritorno di Minseo che aveva reciso il mio rapporto con Jimin, non avevamo più passato del tempo insieme, e tutti i preparativi. C'erano dei momenti in cui mi sentivo soffocare, ma non volevo alimentare l'ansia degli altri con la mia.
Ad esempio, Jungkook era agitato più di me e molto nervoso, qualche volte era persino capitato di battibeccare su delle sciocchezze: su un acconciatura, su un tipo di abbigliamento invece di un altro e cose simili. Nonostante le numerose faccende da sbrigare, avevo avuto modo di riflette sul suo legame con il mio migliore amico. Dopo quella volta che litigammo, diventammo ancora più affiatati. In certi momenti venivo assalita dallo sconforto di aver perso totalmente Jimin, ma Jungkook era sempre a lì per consolarmi, per distrarmi o semplicemente per ridere insieme.
Gli ero infinitamente grata.
I BTS avrebbero iniziato il concerto con Mic Drop, così avevo intrecciato alcune ciocche castane di Jimin e, a mio parere, gli donavano moltissimo. Mentre completavo il trucco, Minseo stava dietro di me come un avvoltoio sulla spalliera: non faceva altro che aumentare la mia ansia. Tutti e sette si diressero verso l'entrata del palco e l'agitazione era palpabile; Minseo venne condotta fuori dai camerini perchè era d'intralcio. Fino all'ultimo secondo, controllai che fossero perfetti mentre auguravo loro buona fortuna, come ero solita fare prima di ogni esibizione.
Il concerto ebbe inizio con la folla che impazzì.
Avevano già ballato e cantato alcune canzone ed ora era il turno del singolo di Namjoon, quindi avevano un po' di tempo. In quei momenti di pausa, io passavo in rassegna quasi tutti insieme agli altri membri dello staff. Jimin si era appena cambiato per Blood, Sweat and Tears ed era magnifico vestito in quel modo: camicia di seta bianca con un fiocco morbido sul collo e dei pantaloni attillati di pelle che mettevano in risalto i muscoli delle sue gambe. Era di fronte a me mentre gli sistemava trucco ed acconciatura, quando mi sentii opprimere il petto, così contrassi le palpebre per mettere a fuoco vista annebbiata.
- Tutto bene? - chiese lui cingendomi i fianchi.
- Si, grazie. Sono solo un po' stanca. - risposi con un sorriso amaro, stavo mentendo persino a me stessa.
Avevo percepito qualcosa di strano nel mio corpo ed infatti mi mancò il respiro e le mie gambe cedettero. Le mani di Jimin mi raccolsero prontamente mentre cadevo, impedendomi di finire a terra. In quel momento nel camerino eravamo soli con la porta spalancata.
- Dafne? - mi sentii chiamare più volte mentre mi adagiava sul divanetto.
Non riuscivo a respirare, ogni boccata d'aria mi mozzava sempre di più il fiato. Ero in preda al panico. Intravidi Jungkook arrivare allarmato e chiedere una maschera d'ossigeno.
- Dafne, calmati. Respira. - mi ripeteva Jimin in continuazione sorreggendomi il capo.
Non ci riuscivo: più cercavo di ispirare, più mi agitavo. Mi sembrava non avere il controllo del mio corpo, ogni muscolo si era irrigidito così tanto da farmi male. Jungkook mi infilò la maschera dell'ossigeno mentre chiudevo gli occhi. Delle voci familiare mi invitavano a restare sveglia, ma non sentivo più la bocca e stavo perdendo conoscenza. Qualcuno con un tono spaventato disse che le mia labbra stavano diventando viola e la pelle pallida. Poi, dopo interminabili minuti di paura, all'improvviso i miei polmoni si espansero prendendo più aria possibile. Tutto il mio corpo era in fiamme e cominciai a tremare.
- Respira, brava. - ripeteva Jimin, sfilandomi la maschera con cura.
La mia visuale era quasi totalmente coperta da lui, perciò non riuscivo a capire quanta gente fosse accorsa.
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𝐰𝐢𝐧𝐠𝐬༒p.jm.{conclusa}
FanfictionE se una truccatrice dello staff si innamorasse di Jimin? E se il suo migliore amico fosse Jungkook? Loro sono sempre i BTS e non sarà facile questa situazione. Cosa può succedere? La protagonista è Dafne, una ragazza italiana trasferita a Seoul. Ji...