⚜️lost my way⚜️

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Jimin non nominò mai quel bacio, nemmeno una volta.

Il giorno dopo ero tornata in camera mia per portargli la colazione. Con il cuore in gola, mi ero seduta sul letto, ma non avevo controllato la febbre. Lui stava visivamente meglio e sembrava, o fingeva, non ricordare nulla della sera prima. Mentre si riprendeva dalla sfebbrata, parlammo molto come ai vecchi tempi. Ammirai le sue iridi scure, profonde e luminose allo stesso tempo durante la chiacchierata.

Pensai a quante volte aveva sognato che guardassero solo me.

Jimin socchiuse leggermente la bocca per dire qualcosa, ma si trattenne ed un ciocca castana cadde per coprirgli un occhio. Gli scoprii il viso con la mano tremante senza distogliere lo sguardo, sfiorai la sua pelle morbida e calda.

- Posso dirti una cosa? - chiesi, inspirando per prendere coraggio.

Lui acconsentì ed attese sorridendo appena, parve preoccupato come se avesse fatto qualcosa di sbagliato.

- Mi sei mancato. - sussurrai, mentre sentivo il sangue scorrere verso le guance.

- Anche tu, molto. Ma non ti imbarazzare con me, ok? - disse, sollevandomi il mento tra le dita.

Come potevo rimanere tranquilla di fronte a lui? Lo desideravo da troppo tempo ed amavo ogni suo gesto: bastava un semplice tocco, un'occhiata fugace o un sorriso dolce per farmi scaldare il cuore. Il bacio della sera prima, anche se provocato dal delirio febbrile, non aveva fatto altro che alimentare la voglia di riprovare quella meravigliosa sensazione. Stavo per spostare la mano che ci sperava e gettarmi su di lui, quando Namjoon bussò alla porta chiedendo se il malato si fosse ripreso.

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La sala era già tutta pronta per il nuovo episodio di Run BTS.

Non essendo in diretta, erano tutti più tranquilli e meno frenetici. I ragazzi avevano scelto di indossare gli abiti di scena di Airplane pt 2 per creare un'atmosfera un po' latina. Jimin aveva un lungo kimono stampato sopra a dei pantaloni chiari a sigaretta ed era incredibile come un look così semplice, su di lui risultasse elegante e raffinato. I suoi capelli neri erano stati ondulati ed arricchiti da qualche treccina da me.

Il rumore del ciak decretò l'inizio delle riprese, appena si posizionarono tutti in fila uno accanto all'altro: erano stupendi come sempre. La puntata di quel giorno era incentrata sui giochi da tavolo, dunque per prima cosa scelsero l'ordine dei turni tramite "Sasso, carte e forbici". Soddisfatti del loro numero, iniziarono a discutere sulla punizione per il perdente. Tutti buttarono giù delle idee, ma venne scelta la genialità di Jungkook: l'ultimo in classifica avrebbe flirtato con una ragazza dello staff scelta dal vincitore. Inoltre, condizione offerta gentilmente da Taehyung, doveva essere una dichiarazione seria altrimenti avrebbero ripetuto la scena daccapo. Io, posizionata accanto ad un cameraman, per poco non urtai la telecamera con la testa mentre tutte le ragazze erano in subbuglio.

Cosa ha in mente quel maledetto?

I ragazzi si affrontarono in diverse sfide e pareva che Jungkook ce la mettesse tutta per vincere, ma non era una novità. Ogni tanto mi lanciava un occhiata d'intesa, non avevo mai assistito con così tanta angoscia ad una registrazione: se avesse vinto lui, sapevo benissimo chi avrebbe scelto. L'episodio stava finendo e, contro ogni previsione iniziale, Jimin finì ultimo in classifica e Kookie per primo. Quest'ultimo si sfregò le mani compiaciuto mentre si avvicinava allo staff radunato intorno.

- Il viso verrá censurato, vero? - chiese al regista che confermò.

Fermò l'avanzata davanti alla telecamera frontale, fingendo di rifletterci su, mentre guardava i membri dello staff uno per uno. Andai in arresto cardiaco quando la prese per mano, costringendomi a seguirlo.

𝐰𝐢𝐧𝐠𝐬༒p.jm.{conclusa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora