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Driiin Driiin Driiin.....

"oh cazzo sta sveglia di merda"
Fu così che mi alzai quel giorno. Il mio primo giorno a new york. Vi chiederete perché mi è suonata la sveglia? Beh io ho 18 anni e sono all'ultimo anno di liceo. Vengo dalla florida ma li c'erano troppi ricordi brutti... Volevo cambiare.. Cambiare area e cambiare me stessa dopo quello che accadde il 28 agosto 2018 di un'anno fa. Ecco scusate non mi sono neanche presentata: mi chiamo Belen rebell hood, ho gli occhi azzurri i capelli neri sono alta 1,68cm e ho una vita stretta e il culo è il seno molto prosperoso... Beh diciamo che in fatto fisico madre natura è stata molto generosa, aggiungendo pure la fatica che ovviamente ho fatto per guadagnarmelo. Dalla vecchia scuola dalla quale provenivo: la Florida hight school (IL nome in onore del nostro stato florida) ero la più bella. All'inizio ero una ragazza riservata alla quale non piaceva stare al centro dell'attenzione.. Ero come un brutto anatroccolo ma a me andava bene così... Non volevo stare al centro dell'attenzione e il prezzo da pagare era quello. Verso il quarto anno di liceo cambiai radicalmente:mi dissi di non voler subire più bullismo per colpa del mio aspetto, dal capitano di football Andrew e dalla sua fidanzata nonché cheerleader capitana Sharon.
Pensai di non dover diventare chissà quanto bella oppure addio riservatezza, ma magari di migliorarmi in modo da essere lasciata in pace e di essere più sicura di me stessa.
Quello fu lo sbaglio peggiore della mia vita...
Ma partiamoci dall'inizio:
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FLASHBACK 1

Oggi è iniziato il primo giorno di quarta superiore.. Devo ammettere che sono molto ansiosa e spero di non essere più presa in giro per il mio aspetto in quanto ho cercato di cambiarlo molto questa estate.

Drinn drinn

Suonò la sveglia e mi alzai. Andai in bagno e mi lavai... Poi ritornai in camera e mi vestì con un leggins nero che valorizza a moltissimo i miei addominali ed il mio lato B e poi misi una maglia a maniche corte nera attillata con la scritta fuck you in bianco, che lasciava un pezzo di pancia scoperto. Poi misi le mie adorate vans nere e ritornai in bagno per applicare un pò di mascara e correttore.
Ero pronta, scesi giù ed andai in cucina, dove c'era mia madre ai fornelli. Si avete sentito bene non ho detto i miei genitori ma solo mia madre, perché mio padre fu arrestato un anno fa per violenza sui minori cioè io e sulle donne cioè mia madre. Lui all'inizio ci amava, eravamo una famiglia normale ma nel suo piccolo era felice. Non so ancora il perché ma da un giorno all'altro mio padre iniziò ad ubriacarsi ed a drogarsi iniziando ad arrivare tardi la sera ed a picchiarci. Un giorno si spinse troppo oltre e fu quello che fece coraggio a mia madre per chiamare la polizia.
Flashback 2 -------------->>>>
Ero nella mia stanza con mamma e come al solito piangevamo pregando dio di far morire quell'uomo che ormai da tempo non chiamavo più padre. Piangevamo perché era ormai arrivata l'ora in cui lui rientrava sempre ubriaco marcio e drogato e in cui puntualmente ci picchiava.
Sentimmo la porta sbattere e ci preparammo al peggio che in realtà avrei capito dopo, il peggio non essere (essere picchiate).
Sentimmo dei passi pesanti camminare fino alla mia camera e poi la porta venire spalancata.
Fu lì che lo vedemmo, ma restammo stupite dal constatare che lui non era ubriaco o drogato. All'inizio non capì molto il suo ghigno facciale però iniziai a capire quando spinse fuori dalla camera mia madre e chiuse a chiave.
Non mi scorderò mai quello
che mi disse "oggi sono sobrio.... Ma voglio fare una cos diversa, sai al bar in cui stavo per ubriacarmi mi si è avvicinata una donna con l'intenzione di scopare, ma io mi sono detta " perché non farlo con mia figlia? Tanto si divertirà molto" " così capii le sue intenzioni e Provai a scappare prima che fosse troppo tardi... Sfortunatamente lui mi riprese ed iniziò a strapparmi i vestiti e a spogliarsi" no, no, no ti pre.. Prego! "dissi mette singhiozzavo, ma lo non mi diede ascolto e con moltissime urla da parte mia, e gemiti da parte sua, riuscì a strapparmi la seconda cosa più importante dopo mia madre, della mia vita: la verginità. Mia madre sentendo tutte le mie suppliche verso di lui, chiamò la polizia e fu così che il mio incubo finì o almeno così credevo....
L'ultima frase che mi disse con un ghigno e ridendo prima di essere condannato al carcere per 10 anni fu "stupida puttanata non vi liberete di me così facilmente... Ve la farò pagare cara, molto cara". Solo dopo capii che quella frase sarebbe stata la frase più brutta della mia vita.

Fine flashback 2-------------------<<<<

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