*La rosa dell'inferno... Molti mi descrivono così
Come una rosa dell'inferno per due motivi: uno perché l'inferno mi ha sempre attratto. Due perché sono come una rosa.. Bella da togliere il fiato,ma tagliente da togliere la vita*
Lei :belen rebell h...
Lui uscì ed io andai in bagno a prepararmi... Beh diciamo che più che bagno era una suit solo esso.
Vidi nel mobiletto accanto allo specchio un bellissimo abito nero quasi del tutto scoperto.. Diciamo molto provocante. Non aveva stoffa su quasi tutta la parte di sopra e quindi me lo dovetti mettere senza slip, essendo che la parte senza stoffa, arrivava sotto i fianchi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Non mi potei mettere neanche il reggiseno, essendo che questo abito lasciava tutta la parte di sotto dei seni scoperta.
OK non era per niente il mio genere ed era di una volgarità unica, però pensai di non voler fare arrabbiare ancora di più lucifer, così mi costrinsi ad indossarlo. Misi in più un rossetto rosso fuoco, il mascara e l'illuminante. Mente mi preparavo avevo deciso di dire a lucifer durante la cena, che non avevo intenzione di sposarlo.
Alle otto, una cameriera si presentò in Camera e mi accompagnò davanti ad un portone. Esso era in argento e ossidiana nera, con due maniglie molto possenti tempestate di diamanti neri.
Mi feci coraggio ed entrai.
Tutta l'attenzione ricadde su di me e potei constatare che lucifer era già seduto. Mi fece segno di raggiungerlo ed una volta fatto, mi fece sedere su un trono di qualche millimetro più piccolo del suo, che avevo notato proprio ora. "piccola mi pento amaramente della mia scelta.. Tutti ti guardano e sono stra geloso.. Al primo che ci prova gli taglio la testa, non vedo l'ora che sia domani, così finalmente sarai mia moglie" "a proposito di matrimonio, ti devo parlare" Dissi io. "certo tesoro dimmi pure... Hai qualche esigenza? Intolleranza? Qualche richiesta?" Partì a raffica esso con le domande che io fermai subito "non proprio.. Ascolta sarò diretta; io non diventerò mai tua moglie, né regina degli inferi... Sei pazzo come tutti quelli presenti in questa stanza e io non voglio farne parte" Lui di scatto si alzò e mi iniziò ad urlare contro "tu ti sposerai con me punto e basta... Decido io e non mi devi contraddire!! " "no! Io sono padrona di me stessa e se non ti voglio non mi avrai!!" Dissi io alzandomi di conseguenza e iniziando a gridare come lui.
Fece una cosa che mai mi sarei aspettata.... Mi diede uno schiaffo talmente forte da farmi cascare a terra, con la guancia dolorante. Sicuramente domani mi spunterà un livido, ma per ora non è questa la cosa più importante. Ero scioccata "non ti permettere! Tu sei mia e domani mi sposerai!" Detto questo io mi alzai a fatica e dolorante, lasciando la sala correndo, sotto lo sguardo scioccato di tutti i presenti.
Rientrsi in stanza e mi misi subito a letto dopo, essermi spogliata, a piangere come sempre d'altronde... Solo questa sera per un motivo in più.
Dopo ore di pianto e singhiozzi soffocati, caddi nelle braccia dei miei demoni, (nei miei incubi, non nelle braccia di morfeo) Con la consapevolezza che domani sarebbe stato uno dei giorni più brutti e tristi della mia vita.
