abbandonai la stanza da letto prima che potesse parlare, scesi velocemente le scale ma mi bloccai quando lo sentì correre:
« Amo! Amo..cazzo ti ho detto aspetta!! »
Urlò anche troppo per i miei gusti, e quando ricevette la mia attenzione si appoggiò al muro guardandomi negli occhi sussurrando.
« Non è come credi.. ti giuro! »
« Allora spiegamelo.. »
« È complicato.. »
« Più del fatto che stai perdendo la tua famiglia, Jordan? »
Smise di parlare abbassò lo sguardo e scossi il capo capendo che di parlare non ne avrebbe voluto, ecco perché afferrai il mio cellulare scendendo le scale andando in giardino.
Ma non smise di seguirmi, anzi, continuò fino al giardino e rimasi a guardarlo.« Per favore Faith cazzo!! »
« Per favore cosa Jordan? »
« Eva.. porcodio »
« bestemmia ancora e ti giuro che ti ritrovi in ospedale, mi stai dando sui nervi.
Chi cazzo è? »
Urlai le ultime parole indicando una parte non precisa del giardino.
« Mia cugina.. »
« Ancora Jordan? La scopi ancora? »
« Nono, Dio.. »
« Sei stato da lei questi giorni? »
« Lasciami parlare.. »
Rimasi in silenzio senza aprir bocca passando le mani sul viso restando a guardarlo ma non del tutto, e iniziò a parlare.
« Giorni fa, mi ha contattato dicendo che la sua famiglia l'ha mandata via di casa, e che aveva bisogno di una casa o un posto in cui stare lontano dai suoi genitori, che le servivano del soldi, e..la sto semplicemente aiutando, Eva è mia cugina, Faith non ti tradirei di nuovo, non più.. »Avete presente quando avanti a voi ce ogni tipo di cibo vostro preferito? Tipo "Nutella e pizza", bene, adesso non sapete cosa scegliere.
Io avevo il cuore che mi ripeteva "È vero"
E la testa che continuava "non ricascarci ancora, mente."
Chiusi gli occhi sentendo la testa girare e mi sedetti sul divano sotto al gazebo che avevamo in giardino e rimasi a guardare il vuoto.
« Amore mio.. ti giuro che non l'ho nemmeno sfiora una volta.. se vuoi te la faccio conos.. »
Alzai lo sguardo a lui e rimasi a guardarlo per qualche istante, mi sorrise mentre si sistemò il colletto della sua camicia che forse lo infastidiva, ma smise di farlo quando iniziai a dirgli tutto ciò che volevo dirgli da giorni.« Jordan Vancouver ma chi ti credi di essere?
Pensi davvero che ingoi quest'altra merda?
Sai cosa.. hai solo il potere su me perché sono fottutamente presa da te e dalla merda che sei, hai il potere solo perché pensi che puoi ogni cosa, ma ti sbagli, io non sono la tua stupida, ma per un istante..uno soltanto, hai mai pensato a come stessi? O meglio.. hai mai pensato a come mi fossi sentita ieri sera?
Oh Jordan fidati, non è stato bello, per niente,
Sentirti dire "Non volevo nemmeno sposarti", beh fidati, che hai buttato nel cesso.. tutte le battaglie e tutti i sacrifici che abbiamo fatto è che continuiamo a fare.. sono stanca, sono stanca di questa vita, stanca di dover implorarti per chiedere soltanto 1 ora con te, sono stanca di guardarmi attorno e..c'è sempre la casa vuota quando Gabriel si addormenta, e rimango sempre come una solita cogliona da sola.. »Mi interruppe allungando la mano sulla mia guardando per qualche istante con gli occhi lucidi.
« Mi dispiace, ti giuro che mi dispiace.. e si, vorrei sapere come stai, vorrei che tu ti aprissi di più con me, siamo sposati da 7 mesi, fidanzati da 5 e mai..mai mi hai detto come ti sentissi realmente.. »
Le cose non coincidevano, gli argomenti, le sue risposte, non capivo dove volesse arrivare, serrai la mascella allungando l'altra mano sul mio stomaco e abbassai lo sguardo, voleva sapere come stessi? Bene, inizia a piangere Vancouver.
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Il coraggio 3
Random« Non ho bisogno che il mondo mi ami, ho bisogno che mi ami una sola persona, e questa persona sei e sarai sempre tu ». « Io non posso garantirti che sarò sempre in orario ma ti prometto che anche se in ritardo, io ci sarò per sempre » 📍 / Se ave...