Ricominciamo da noi

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Quei giorni passavano velocemente, e si lo ammetto, potevo sentire la vicinanza di Jordan, o meglio qualcosa era cambiato in entrambi, parlare ci aveva fatto davvero bene, e mi aveva fatto promettere che qualsiasi problema ci fosse stato gli avrei dovuto dire tutto, anche come mi sentivo ogni giorno, e che pensare un po' a me non faceva cosi male.
Eravamo in camera pronti a sistemare le valigie, si, avevamo deciso di partire per il tanto atteso viaggio, e no, non avevo ancora parlato a Jordan del fatto che fossero 10 giorni di ritardo del mio 'favoloso' ciclo.

« Non lo trovo.. dai vieni tu! »
« Sto venendo! »
Urlai da giu salendo la scala mentre sul mio fianco reggevo Gabriel intento a bere una bevanda all''arancia che beveva Jo.
Entrai in camera guardando i suoi vestiti sparsi ovunque e alzai subito lo sguardo a lui.
« Si okay, è tutto in disordine.. »
« Lo dici pure..? »
Gli porsi Gabriel che subito prese in braccio e mi abbassai nel suo armadio cercando i calzini che stava chiedendo da più di mezz'ora..
E ovviamente subito le trovai, gli mostrai il paia di calzini e lui alzò gli occhi al cielo.
« È sempre così..sei tu che nascondi le cose! »
« Che stupido.. »
« Eh amo una volta che ci sei finiscimela tu la valigia, tengo io Gabri e ti finisci anche la tua! Tanto tua madre ci mancherà per qualche oretta, non una vita. »
« Non riusciresti a reggere Gabriel per tutte le ore? »
« Ma scherzi? Litighiamo h24..Mister Maschione vuole avere sempre ragione.. »
Spostammo entrambi lo sguardo su Gabriel intento a voler far bere la bevanda a suo padre, e sorrisi scuotendo il capo mettendo le ultime cose nella valigia di Jo, sistemandole.

Jo si stese sul letto con Gabriel rimanendo a giocarci e ogni tanto mi rivolgeva la parola.
« Okay smetto di parlare, se ti scordi qualcosa mi rompo il cazzo. »
« Amore!! »
Era il perfetto periodo in cui Gabriel ogni cosa che sentiva ripeteva, e aveva l'abilità di ricordare qualcosa che tu avevi detto giorni prima. Lo guardai alzare le mani e prendere il viso di Gabri torturandolo, ma stranamente Gabriel si lasciava fare di ogni, ciò stava a dire che si fosse svegliato pieno di gioia!

Non passò molto tempo dal momento in cui finì le nostre valigie e Jordy aveva iniziato a darmi una mano quando Gabri si era addormentato tra i cuscini.
« Ha un abilità a non svegliarsi.. »
« Parla lui.. ma lo sai che se ti violentano mentre dormi non capisci niente..? »
Già, Jordan avresti potuto fargli di tutto mentre dormiva, non avrebbe accusato minimo fastidio, lo guardai ridere e scossi il capo sorridendogli mentre mi sedetti sulla valigia che lui era intento a chiudere concentrato.

« Domani pomeriggio abbiamo il volo alle 16, stasera c'è ne usciamo un po' da soli, io e te! »
« Mh? Dove mi porti? »
« A mangiare qualcosa, e poi in un bel posto »
« Voglio sapere.. »
« Non puoi, o te l'avrei detto!! »
« Che fastidio che sei.. »
Sbuffai intrecciando le braccia al petto mentre lo guardai rivolgermi lo sguardo e sorridere, non potè non mostrare anche il mio sorriso.

Ah giusto, la cazzata del secolo non l'ho ancora raccontata, ricordate la cassetta registrata?
Bene, l'ho allegata con una foto mia, Jo e Gabri e l'ho spedita in Italia, dove c'era mio papà.
Non avevo ancora ricevuto risposta, forse semplicemente perché ancora doveva arrivargli, ma avevo promesso a Jo e a me stessa se dopo il viaggio non si sarebbe fatto vivo, avrei dovuto chiedere con il passato, del tutto, e pensare solo al nostro futuro.

« Non so nemmeno cosa mettermi.. »
« Mettiti una tuta! »
« Ma sei scemo? Dai.. »
« Amo mettiti quello che vuoi, sei bellissima ugualmente e hai un fisico della madonna.. »
« Okay, allora metto il vestito rosso! »
« Ma quello..? È cortissimo.. »
Disse indicando un vestito quasi come se avessi nominato chissà cosa.
« Beh? Sono con te! »
« Ma non mi va di litigare con nessuno.. e poi sai meglio di me che ti guardano! »
« Amo ma anche a te guardano le ragazze eppure ti metti le camicie quasi aperte! »
« Ma dai.. metti quello nero.. »
« Mh, okay! »
Girai il viso al vestito che era poggiato sul letto; era davvero carino, avvolte dimenticavo di avere quei vestiti, perché non li usavo quasi mai, anche se dovevo ricominciare a farlo.
Mi tirai su dal letto e sorrisi quando Jordy poggiò le labbra sulla mia guancia sinistra.
L'avevo promesso, dovevamo ricominciare da noi, noi tre.

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