Pov. James
Le dividemmo, Liam, Alex e Logan salirono sulla Jeep, josh si trascinò l'amica della mia puttanella, credo che gli piaccia pensai ridendo, mentre io caricavo l'ultima sopra alla mia lussuosa macchina, una Bugatti divoOpponeva parecchia resistenza, la cosa mi piaceva, più è indomabile e più mi sarei divertito a domarla.
Pero c'era qualcosa che non mi quadrava in queste 2 ragazze:
•cosa le ha fatte spaventare?
• perché avevano entrambe una pistola?.
Scacciai via questo pensiero, poiché avevo idee più eccitanti che mi passavano per la testa.
Ad un certo punto parlò - cosa cazzo volete da me e la mia amica- mi innervosii per il tono in cui mi parlò, ma sapevo che molto presto si sarebbe pentita, quindi gli risposi - non sono cazzi tuoi, ora taci-, notai che si alteró infatti mi rispose subito - come cazzo ti permetti razza di troglodita, lasciateci immediatamente andare, prima che mi incazzi veramente-
A quelle parole non ci vidi più dalla rabbia, presi la pistola dai miei pantaloni e le dissi - ti conviene tacere, la mia pazienza ha un limite e tu puttanella lo stai superando-
Pov. Evelin
Non ci potevo credere mi stava puntando la pistola alla testa, e per lui sembrava la cosa più naturale del mondo, odiavo i mafiosi soprattutto per questo, erano persone senza cuore, persone che trovavano gusto a far soffrire la gente, io non sono così, ed è per questo che mi sono allontanata da quel mondo, non volevo seguire le loro orme, non volevo diventare un'assassina, purtroppo ero stata appena rapita da uno dei mafiosi più pericolose del mondo, ero terrorizzata, non sapevo cosa aspettarmi.
In quel lungo viaggio pensai anche a Cristal, spero stia bene, quel bestione la trascinata via, fregandosene delle sue urla, ad interrompere i miei pensieri fu proprio il mafioso, che una volta messa via la pistola appoggiò la sua mano nel mio interno coscia, mi irrigidii al suo tocco, non volevo essere toccata da lui, ma sapevo di non poter opporre resistenza, almeno per ora, dovevamo ( io e Cristal ) trovare un modo per andarcene, non l'avrei mai abbandonata, quindi al suo tocco non opposi resistenza anche se avrei tanto voluto tirargli un cazzotto in piena faccia.
Pov. James
Dopo 5 minuti passati a puntargli la pistola alla testa, la posai, e appoggiai la mano nel suo interno coscia, al mio tocco si irrigidì, ma non oppose resistenza, anche se notavo che fosse diventata rossa dalla rabbia, un ghigno comparve sulla mia faccia ma non dissi nulla, il viaggio continuò tranquillo.
Pov. Josh
Ero in macchina da ormai 20 minuti, 20 minuti di totale silenzio finché gli chiesi - come ti chiami?- notai la sua faccia era un misto di meraviglia ( per la domanda appena ricevuta) e incazzo,
Passarono un paio di minuti prima che rispondesse - numero 1 non sono cazzi tuoi, numero 2 dove cazzo ci state portando, chi siete?, perché ci avete rapito?... guarda che vi siete messi contro le stronze sbagliate, noi non resteremo buone e zitte vi faremo pentire di tutto- rimasi un po' sorpreso da quelle parole mai nessuno mi aveva parlato in quel modo, mai nessuno aveva osato insultarmi, questa ragazza mi piaceva, non so perché ma era così.
Dopo un paio di minuti mi rispose -Cristal, mi chiamo Cristal- sorrisi alla sua risposta, rispondendogli subito -Josh- il resto del viaggio fu tranquillo non mi parlò, anche se notavo che ogni tanto mi guardava per poi distogliere immediatamente lo sguardo.
Pov james
Dopo circa 30 minuti di strada arrivammo finalmente a casaScendemmo tutti dalle macchine, tutti tranne la mia puttanella, quindi feci il giro della macchina, gli aprii la portiera e gli ordinai - scendi- ma subito mi rispose - non prendo ordini da uno come te quindi smamma- mi incazzai mi avvicinai a lei la presi per i capelli e la trascinai fuori dalla macchina e in quel momento sentii urlare l'amica -Evelin- la guardai e poi gli sussurrai -che bel nome Evelin io mi chiamo James- detto ciò continuai a trascinarla all'interno della casa seguita da tutti gli altri.
Appena entrati ci accolse Emily, mia sorella una delle poche gioie della mia vita, gli voglio un bene dell'anima anche se non lo do molto a vedere,
Appena ci raggiunse notai che era abbastanza preoccupata, - James come mai siete già tornati, chi solo loro, e perché tieni questa povera ragazza per i capelli, lasciala subito- non ci pensai due volte a rispondere - lei è Evelin la mia puttana- mentre l'altra, non so come si chiama, comunque è la puttana di Josh- appena finii la frase risposero in coppia -NOI NON SAREMO MAI LE VOSTRE PUTTANE- ridemmo tutti, tranne le ragazze, lasciai Evelin per poi rivolgermi a mia sorella -portale in camera tua, poi prendi da camera di josh una maglia e dargliela a lei, poi fai la stessa cosa con Evelin, con una mia maglia- annuì soltanto, mentre io mi dirigevo nello studio seguito dai miei uomini.
Pov. Emily
Appena andarono via corsi ad aiutare Evelin, mentre mi dirigevo in camera seguita anche dall'altra ragazza di cui ancora non so il nome.
Appena arrivai li davanti le lasciai sole per fargli fare una doccia con calma, io intanto andai a cercare le maglie.
Mi recai in camera di josh, cercai nei cassetti una maglia abbastanza larga, non trovai nulla, però essendo che faceva abbastanza freddo, pensai che una felpa sarebbe stata perfetta, mi diressi verso l'armadio tirando fuori una felpa di Dior, stessa cosa feci in camera di James prendendo però una felpa gucci
(Felpa di Evelin)(Felpa di cristal)
Pov. Evelin
Ci voleva proprio una bella doccia, dopo circa 30 minuti rientró Emily
Era davvero bella, ci sorrise e poi ci diede due felpe, meno male fa proprio freddo pensai.
- hanno rapito anche te- chiesi, ricevendo come risposta una risata -perché ridi- domandai, -non mi hanno rapita, sono la sorella di james, e vorrei chiedervi scusa da parte sua, io so che lui non è cattivo-, la guardai sconcertata - COSA, è tuo fratello non è possibile tu sei cosi buona e gentile lui e uno stronzo- provocai una risata di gruppo - senti Evelin, ti prego non farlo arrabbiare, diventa un mostro e non voglio che vi faccia del male- rimanemmo scioccate, ma sta volta ha parlare fu Cristal - non ti preoccupare sappiamo difenderci- le sorrise, -come ti chiami?- chiese -Cristal-, Emily continuò -Cristal il problema e che mio fratello non si controlla e pericoloso se si arrabbia, quindi vi prego state attente-.
Decidemmo di cambiare discorso,
Parlammo di molte cose fu un ora davvero molto piacevole, purtroppo le cose belle finiscono e lasciano spazio a quelle brutte, infatti sentimmo una porta sbattere, ci girammo di scatto e incontrammo i loro sguardi.
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AMORE VIOLENTO
Teen FictionEvelin, ragazza dolce, solare e gentile con tutti, costretta a scappare dalla sua crudele e mafiosa famiglia James, ragazzo freddo e violento, al comando di una delle più importanti e crudeli organizzazione mafiosa russa. - - che rapporto avranno...