Violenza e sesso,
Pubblico ora perche domenica molto probabilmente non uscirà un capitolo.Pov. Evelin
- che la tua punizione abbia inizio-,
ero terrorizzata, rinchiusa in una stanza, con lui, il mio incubo, la cosa più brutta era sapere di non poter far niente per fermare quel mostro.
Mi prese per i capelli e mi sollevò di circa 2 cm da terra, per poi scaraventati sul letto, si mise a cavalcioni su di me, per poi legarmi mani e piedi.
Ero alla sua mercé, non perse tempo a spogliarmi, ero completamente nuda sotto di lui, lo guardai con le lacrime agli occhi, ma da parte sua vidi solo disinteresse, voleva farmi male voleva togliermi la cosa a me più cara, la dignità.
Si tolse subito la maglietta, successivamente, però, non si tolse i pantaloni, ma fece una cosa che mi fece venire i brividi.
Tiro fuori dall'armadio una cintura di quio, voleva frustarmi - james ti prego basta, scusami , ma ora slegami- una risata mi fece gelare il sangue - pensi che questo sia il peggio che ti capiterà, ohhhh tesoro mio forse questa è la meno peggio- continuó -sta pur tranquilla che dopo stasera non potrai camminare per un bel po', ti pentirai di avermi disobbedito, non ti riconoscerai nemmeno, e la cosa, più dolorosa per te sarà la consapevolezza di essere stato io.
Non potevo credere a quelle parole ero spaventata ed arrabbiata, perché aveva ragione, la parte più dolorosa sarà convivere con questo peso, - sei un mostro, come puoi dire certe cose, come puoi fare certe cose, dovresti vergogna...- non fini la frase che mi arrivo uno schiaffo in piena faccia, poi un altro e un altro ancora, la faccia mi andava a fuoco, dal naso scendeva del sangue e sicuramente mi aveva rotto il labbro. Non si fermò, successivamente passò alla cintura, ormai non sentivo più nulla, ero inerme sotto alla sua cattiveria, poi lo sentii alzarsi dal letto, sperai che avesse finito, ma mi sbagliai, 5 minuti dopo risali sul letto posizionandosi in mezzo alle mie gambe, iniziai ad urlare come una pazza, fu tutto inutile, entro dentro di me con una forza e cattiveria che le parole mi morirono tutte in gola.
Ora si che mi sentivo morta.
James mi aveva ucciso.
Dopo 40 minuti si riversò dentro di me per poi liberarmi e dirigersi in bagno.
Restai ferma per non so quanto tempo, infine cercai di alzarmi notando il letto completamente rosso, rosso del mio sangue, fu in quel momento che uscì dal bagno, tranquillo, come se nulla fosse accaduto, mi guardò e disse -spero ti sia di lezione, da oggi, ogni mia parola Sarà un ordine per te, almeno che tu non voglia ripetere l'esperienza hahahah-
Si avvicinò, ed io istintivamente arretrai, mi prese in braccio e mi portò in bagno per poi lavarmi, toccava e ritoccata il mio corpo, un corpo distrutto, il corpo che lui, aveva distrutto//////////////////////
Ragazzi ecco il 5 episodio so che è corto ma volevo un capitolo solo per questa scena, spero che la storia vi stia piacendo.
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AMORE VIOLENTO
Teen FictionEvelin, ragazza dolce, solare e gentile con tutti, costretta a scappare dalla sua crudele e mafiosa famiglia James, ragazzo freddo e violento, al comando di una delle più importanti e crudeli organizzazione mafiosa russa. - - che rapporto avranno...