AMORE VIOLENTO

Mi farà impazzire

Pov. James
Scesi di sotto, e riunii tutti i ragazzi nel mio studio per parlare di affari.
Ormai sono ore che parliamo, ma in testa ho un pensiero fisso "Evelin", forse mi sento in colpa?, non ho mai alzato le mani su una donna, lei è stata la prima , ma sono stato costretto, quella ragazza ha un bel caratterino , mi piace, ma deve capire chi comanda qui.
Non può fare quello che vuole sperando di scamparla, a distrarmi dai miei pensieri fu Alex - hey fratello tutto bene?- , esasperato risposi -no, nulla va bene, Evelin non mi ascolta, è testarda, ostinata, mi sta facendo impazzire-
Sentii delle risate e incazzato risposi -cosa ridete-, questa volta a parlare fu josh -ti piace quella ragazza, vero?-, non sapevo cosa rispondere, Evelin non mi era indifferente, erano giorni che cercavo di reprimere quei stupidi pensieri, ma non ci riuscì -si, credo di si, lei è solo mia, e l'idea di poterla perdere mi fa impazzire-, -wow non pensavo che avresti trovato la ragazza prima di me- rise Liam, facendoci ridere tutti, - noi non stiamo insieme lei mi odia, e inoltre io non dovrei pensare a queste cose, è solo la mia puttana-, -dai amico smettila, se ti odia le farai cambiare idea, non le hai fatto niente di cosi grave- rispose Erick ignaro di tutto, le uniche parole che pronunciai quasi in un sulsutto, comprensibili solo da me, furono -non sapete quanto vi sbagliate-.
Il silenzio regnava nella stanza, poi un urlo, ci alzammo correndo ed uscimmo dallo studio.
Pov. Evelin
A svegliarmi furono i raggi del sole che penetrarono dalla finestra, avevo dormito tantissimo, provai ad alzarmi e un dolore pervase tutto il mio corpo, fu in quel momento che ricordai cosa era successo la sera prima, iniziai a piangere, raccolsi tutte le mie forze, mi alzai e andai in bagno per lavare via tutto il sangue, tolsi i brandelli di vestiti rimasti e mi guardai allo specchio, non potevo credere ai miei occhi, segni profondi su tutto il corpo lividi, graffi e succhiotti, in torno al collo segni di strangolamento. Distolsi lo sguardo non potevo farcela, entrai nella vasca.
Dopo circa 30 minuti uscii indossai il mio intimo in pizzo e avvolsi quasi tutto il mio corpo in fasce, fasce che si colorarono di rosso nel giro di 5 minuti, entrai in camera e misi il mio outfit.

Vorrei truccarmi per coprire i lividi, ma non lo feci, voglio che guardi come mi ha ridotta.
Misi gli stivali e scesi al piano inferiore per mangiare qualcosa.
Stavo per entrare in cucina quando mi sentii chiamare, riconobbi subito le voci, mi girai ma il loro sguardo cambiò, mi guardarono terrorizzate abbassai lo sguardo e notai la mia felpa sporca di sangue, le guardai con le lacrime agli occhi, Emily lanciò un grido che mi fece sussultare.
Pov. James
Uscimmo di corsa, e la scena che mi si presentò davanti mi fece rabbrividire,
Evelin, con la felpa tutta sporca di sangue e il viso pieno di lividi, i ragazzi mi guardarono sconvolti, capendo cosa fosse successo.
-Tu, brutto bastardo cosa le hai fatto, sei un mostro, mi vergogno di essere tua sorella- Emily era più incazzata che mai, mi avvicinai ad Evelin per portarla in infermeria, ma subito mi bloccò- non ti avvicinare- aveva le lacrime agli occhi, mi girai ed andai verso lo studio, ma prima di entrare diedi l'ordine a Logan di medicarla.
Una settimana dopo
Pov. Evelin
Era passata ormai una settimana, mi ero ripresa del tutto, James non mi si avvicinò più, dormiva in un altra camera, mi evitava ed io non potevo essere più che felice, in questa settimana strinsi molto amicizia con tutti i ragazzi, erano simpatici.
Ad un tratto entrò James, era freddo ed impassibile, ci guardò e disse semplicemente -preparatevi stasera siamo stati invitati ad un gala- detto questo scomparve dietro la porta del suo studio.
Cristal ed Emily mi trascinarono in camera e tirarono fuori dall'armadio una miriade di vestiti.
Finalmente eravamo pronte, le ragazze erano bellissime
(Vestito Cristal)