"Si.. No non è come pensi, oddio hoseok!"
Jimin si diede una piccola spinta con il piede per entrare nella vettura che lo avrebbe accompagnato a Busan.
"beh io dico che vi vedrei bene insieme"
Una sonora risata attraversò l'auricolare del microfono e jimin dovette allontanare il dispositivo dal proprio orecchio per evitare di rimanere sordo.
Gettò lo zaino nel sedile vuoto adiacente, accavallando le gambe, portandosi una mano davanti al viso per nascondere l'evidente rossore."hoseok per l'ultima volta, io.. Non so cosa mi frulla per la mente, a dirla tutta non so neanche io quello che voglio!" sbuffò guardando fuori dal finestrino, ormai aveva imparato a riconoscere ogni singolo albero di quel tragitto.
"jiminie, dai una possibilità a taehyung, se non altro questa relazione sarebbe sicuramente più fattibile di.."
La voce dall'altra parte si ammutolì, lasciando una leggera tensione fra i due
Jimin picchiettò due dita nello sporco vetro dell'autovettura, palesemente innervosito dalla situazione." fattibile rispetto a cosa? Hoseok stai forse insinuando qualcosa? " dal tono di voce del grigio, hoseok sapeva di aver toccato un tasto dolente, ma non voleva certo che il suo amico si illudesse in qualcosa di impossibile, letteralmente.
"aish.. Jiminie dico solo che questa storia ti farà solo stare male." il moro fece un piccolo sospiro prima di continuare. "sai anche tu quanto questa storia sia impossibile.. Quel ragazzo, jungkook, giusto? Lui è un cercerato jimin."
A quelle parole il grigio sentì il cuore stringersi e gli occhi bruciare, si morse il labbro cercando di trattenere le lacrime.
"come pensi che possa andare fra di voi? Quello che state facendo è immorale. Io.. So che tu ci tieni, ma come potrebbe continuare la vostra storia? Continuando a fare quello che state facendo? Jiminie, lui non potrà mai donarti una vita normale."Jimin dovette allontanare il cellulare dall'orecchio tappandosi la bocca con la mano per evitare che hoseok sentisse i singhiozzi che stavano iniziando ad uscire.
Strinse gli occhi più forte, non smettendo di ascoltare quello che l'amico gli stava comunque dicendo.
In cuor suo sapeva che hoseok aveva ragione.
Jungkook non avrebbe mai e poi mai potuto donargli ciò che lui avrebbe realmente voluto. Come avrebbero potuto vivere una vita felice, quando uno dei due era in carcere per chissà quale assurdo motivo?"io non voglio che tu soffra, jiminie. E sono sicuro che questa cosa ti farà soffrire molto" jimin abbassò lo sguardo verso lo sporco pavimento della vettura, lasciando cadere qualche lacrima a bagnare i suoi pantaloni.
"troverò una soluzione".
"jimin"
Jimin alzò lo sguardo asciugando le lacrime e tirando su con il naso, hoseok sapeva che il suo amico stava piangendo, ma non glielo fece notare, lasciando correre questo piccolo particolare.
"grazie per la chiacchierata Hobi, so che hai detto queste cose per il mio bene. Darò una possibilità a taehyung e troverò una soluzione a questa storia, ora devo proprio staccare, la prossima fermata è la mia, ci sentiamo presto"
Jimin attaccò la chiamata prima di sentire la risposta dell'amico. Non era vero che la sua fermata era arrivata, ma aveva solo bisogno di stare nel suo silenzio e nei suoi pensieri.
Non era arrabbiato con hoseok, perché sapeva che aveva ragione ma forse non voleva realmente sentire che stava sbagliando, lo sapeva da solo.
Cosa sperava? Che soluzione sarebbe riuscito a trovare? Jungkook avrebbe dovuto scontare ancora sette anni di prigione prima di uscire, quindi sarebbe stato infattibile.
E poi c'era taehyung, diamine quel ragazzo.
Jimin era realmente interessato a lui, lo trovava affascinante, misterioso. Sì, provava interesse anche per taehyung, doveva essere sincero.
Forse doveva dimenticarsi di jungkook e lasciarsi cullare fra le braccia del misterioso cantante da quattro soldi, come si chiamava lui.
Lasciò cadere la testa all'indietro sbuffando pesantemente.
Perché tutto doveva essere così dannatamente complicato? Dopo la sua ultima esperienza sentimentale aveva giurato a sé stesso di non ricadere in avance simili.
Eppure eccolo qua, seduto su uno sporco sedile di una sporca navetta a pensare al suo sporco non fidanzato carcerato.
Divertente.
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Don't Judge Me | Jikook
FanfictionPark jimin era stato selezionato per il nuovo turno di sorveglianza nel carcere di massima sicurezza di Seoul, ma qualcuno non rese facile la sua permanenza. 20.12.19 #3 jikook 06.04.20 #1 boys 02.04.20 #5 kookmin Ⓒhoneyverse Tutti i diritti riserva...