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Due giorni dopo mi ritrovai nel retro di un taxi a viaggiare verso un luogo a me sconosciuto fuori città dove Sun mi aveva detto di volermi incontrare e io ci andai solo dopo aver chiarito che sarebbe stata colpa di quella cosa se i vestiti per due giorni dopo non sarebbero stati perfetti come li voleva e lui accettò.

Quando arrivai trovai Sun alla reception che mi disse di andarlo ad aspettare in una stanza e io ci andai senza discutere restando stranita dal notare che ci fosse anche Taehyung lì che aspettava.

"Oh no" dissi in un sussurro per poi provare ad uscire notando che però la porta non si apriva.

"Taehyung, sai perché la porta non si apre?" chiesi stranita continuando a cercare di aprire la porta.

"A occhio e croce è uno dei giochetti di Sun per far appacificare le persone" disse facendo spallucce.

"È un escape room, dovere riuscire a uscire e l'unico modo per farlo è lavorare di squadra, avete tre ore per farcela e se non ci riuscirete vi ammanetterò insieme per un mese" sentimmo dire dalla voce di Sun da un autoparlante.

"Bene, ci mancava solo questa, ho un milione di cose da fare e mi ritrovo chiusa in una stupida escape room con te" dissi mettendomi a frugare nella borsa cercando il mio portafogli.

"Qualunque metodo non convenzionale vale come squalifica Mary" sentii dire allora dalla voce di Sun.

"E addio al idea di usare la carta di credito per forzare la serratura" dissi io iniziando a guardare la stanza.

"Perché non sembri felice di essere qui?" disse ironico Taehyung ancora buttato su un divanetto.

"Devo farti l'elenco?" dissi mentre continuavo a frugare nella stanza.

"In realtà sarebbe davvero divertente sentirtelo fare" disse divertito.

"Ascoltami bene: posso sopportare di sentirti che mi prendi in giro in continuazione, posso sopportare il fatto che provi in ogni modo a farmi licenziare, posso sopportare anche passare una notte in bianco per rifare un disegno che mi hai rovinato apposta e poi anche difenderti il giorno successivo ma io un mese ammanettata a te non ci resto e ora muoviti e leggimi queste cose" dissi per poi tirargli dei giornali scritti in Coreano.

"Non te li puoi leggere da sola?" disse lui che sembrava parecchio divertito dalla situazione.

"Non so leggere il Coreano se non è romanzato quindi muoviti" dissi sempre più innervosita.

"I titoli dicono tutti la stessa cosa: la verità sta nel centro mentre gli articoli sembrano semplici articoli di giornale" disse dopo una letta veloce.

"Nel centro? Forse è inteso nel centro della stanza" dissi io per poi andare verso il centro della stanza.

"Non capisco a cosa dovrebbe servire?" disse lui allora dubbioso.

"È un escape room, non sempre gli enigmi hanno un senso logico" dissi io  mentre mi osservavo attorno.

"E tu come faresti a saperlo?" chiese mentre io notavo quello che doveva essere un puntatore laser.

"Ne ho fatte molte da piccola" dissi io sollevando la mano e bloccando un laser.

"Non ha senso che ce ne sia uno solo se devi stare per forza al centro" osservò Taehyung.

"Hai ragione, ma sembra essercene uno per ogni angolo, solo che sono spenti" dissi io dopo essermi osservata attorno.

"Quindi dobbiamo cercare dei pulsanti immagino" disse alzandosi finalmente e iniziando a cercare.

"Ti è venuto in mente che stare incatenati un mese non sarà divertente?" chiesi ironica tornando alla mia ricerca.

"No, ho solo deciso che non potevi essere solo tu a divertirti" disse lui facendo spallucce.

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