Arrivai a casa e andai subito a letto notando che ormai fossero quasi le quattro e purtroppo il giorno dopo la sveglia suonò puntualmente insopportabile alle otto buttandomi giù dal letto senza ritegno.
Mi alzai di controvoglia per poi farmi una doccia, mi asciugai i capelli che poi legai in uno chignon poi mi vestii con un taeiour color porpora e mi truccai per poi andare a fumare una sigaretta.
Misi il mio pacchetto di sigarette a metà nel portasigarette che mi avevano regalato e lasciai il pacchetto che c'era dentro su una mensola sapendo che sarebbe stato uno dei pacchetti della mia collezione di pacchetti speciali, quelli mai finiti e mai iniziati e poi rimase qualche secondo titubante sul fatto se indossare o meno la collana che mi aveva dato Jimin ma alla fine mi feci coraggio e la misi lasciando che mi evidenziasse la linea del collo.
Presi la mia borsetta e la mia cartellina piena di bozzetti appena prima che Sun mi mandasse un messaggio dicendomi che mi aspettava sotto il mio palazzo.
Scesi e salii nella sua macchina e senza parlare lui si mise a guidare così pochi minuti dopo mi trovavo nel parcheggio di un ristorante molto serioso con Ayla e Lia che mi aspettavano messe stranamente in tiro, la prima vestita con una camicia bianca accompagnata da dei pantaloni a zampa d'elefante e la seconda portava un taeiour con i pantaloni color perla e sembrava parecchio scomoda sulle scarpe con il tacco che indossava.
"Ragazze, perché mi sembrate a disagio vestite così?" chiesi avvicinandomi a loro tenendo stretta al petto la cartellina dei bozzetti.
"Perché lo siamo ma Sun ha detto che questo era un pranzo parecchio elegante e di vestirci in maniera adatta" disse Lia che sembrava avere un estrema voglia di togliersi le scarpe e buttarle via ma a occhio e croce Ayla la avrebbe uccisa visto che le scarpe le appartenevano e gliele aveva prestate solo visto che portavano la stessa taglia.
"Approposito di Sun, dopo ci devo fare una bella chiacchierata" dissi ricordandomi di ciò che mi avevano detto i ragazzi la sera prima.
"Va bene ma credo sia meglio andare, stanno arrivando anche gli altri" disse Lia indicando una serie di auto lussuose arrivare una di fila all'altra.
"Meglio, quelli ci tagliano la testa se ci beccano a farci i cavoli nostri" disse Ayla iniziando a camminare verso l'entrata del locale trascinando sia me che Lia con sé come se avesse il bisogno di evitare il più possibile le persone che sarebbero uscite da un momento all'altro da quelle macchine.
Entrammo e raggiungemmo Sun in una saletta isolata che ci disse di cercare i nostri posti e di sederci.
Noi trovammo i posti in fondo al tavolo ben lontani da quello di Sun che era seduto vicino al unico posto a capotavola.
"Come al solito i nostri posti sono quelli degli ignorati, meglio almeno non dovremmo fare sapere la nostra opinione in continuazione" disse Lia facendo notare che Sun sembrava visibilmente nervoso.
Io annuii ma non dissi niente visto che anche loro non sembravano essere a loro agio per niente.
Una alla volta arrivarono tutte le persone che mancavano, tutti in un aria seriosa ed elegante, chi sembrava più rilassato, chi più agitato e poi in punta alla tavola un omone che riconobbi subito: Lee Armin, creatore e proprietario della Big Hit Entrateiment che aveva un aria autoritaria e rigida come se avesse proprio voglia di licenziare qualcuno senza motivo che era l'aria che aveva in ogni video e ogni foto.
"Possiamo iniziare o manca qualcuno?" chiese ad un certo punto e subito la ragazza seduta alla sua sinistra si alzò e si diresse a chiudere la porta della saletta come se non si fosse accorta dei due posti vuoti.
"Bene, partirei da un punto piccante, che ne dite?" disse appena quella che sembrava la sua segretaria tornò a sedersi e subito dopo ci fu un brusio di assenso.
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stylist in prima linea|| Fanfiction BTS||
FanfictionUn contratto in cui la regola è una sola: "niente relazioni" e un amore che non vuole stare nelle regole. Quale sarà la soluzione?