Quando il citofono suonò non mi feci problemi ad aprire la porta ma rimasi ammutolita quando mi ritrovai davanti sette ragazzi coreani con un cartone di pizza in mano.
"Ok, io sto ancora dormendo, questo è un sogno" dissi io osservando i ragazzi fermi davanti alla mia porta che mi sorridevamo aspettando la reazione di felicità per la sorpresa che mi avevano fatto ma ero troppo assonata per sprizzare felicità da tutti i pori come si aspettavano mentre loro sembravano essersi passati proprio un bel viaggio.
"Cosa aspettate ad entrare? Il permesso?" chiesi ironica scostandomi dalla porta.
Loro entrarono abbandonando le loro valigie in entrata.
"Se quello è il mio pranzo vi ringrazio" dissi prendendo dalle mani di Jimin la scatola di pizza che poi misi sul tavolo della cucina spegnendo il ferro da stiro così che nessuno si scottasse.
"Si può sapere che cosa ci fate qui? Non dovreste essere tipo al mare? Bologna è un po' tanto distante dal mare" dissi io mentre spostavo i vestiti stirati così che si potessero sedere tutti.
"Non credevi davvero che ti avremmo lasciata riposare in pace e poi ti abbiamo portato God of destrocion per aiutarti a liberarti delle cose inutili" disse divertito Jungkook.
"Si ma voi non dovreste comunque essere al mare?" chiesi io stranita.
"Si ma un tuo certo cugino acquisito ci ha detto che hai una casa enorme vuota" disse tranquillo Jin.
"Ho un letto matrimoniale in camera mia, un altro matrimoniale in camera di mia nonna, una stanza con un letto singolo, due letti in soffitta e un divano letto, si in teoria dovreste starci ma sappiate che in soffitta non ho l'aria condizionata quindi non so quanto si stia bene, venite vi faccio vedere la casa" dissi io una volta finiti di spostare i vestiti.
Tutti si alzarono senza proferire parola e mi seguirono senza proferire parola.
Mostrai cucina e soggiorno al piano terra, le tre stanze al primo piano compresa la mia che era l'unica a non essere spoglia e poi il punto forte che era la soffitta che era enorme con due letti ai due lati opposti entrambi singoli ma la cosa speciale erano i lucernari che davano una vista a tutto tondo sui dintorni anche se non erano un gran ché.
"E tu stai nella stanza giù piuttosto che qui?" chiese stranito Namjoon.
"La mia stanza è più facile da gestire per le temperature, in genere vengo qui la sera, in inverno mi porto una coperta e la cioccolata calda e resto semplicemente a guardare fuori mentre in estate apro i lucernari e mi godo un libro grazie al arietta che si crea ma senza riscaldamento e aria condizionata è impossibile dormirci per me" dissi io tranquilla mostrando come si aprissero i lucernari per far arieggiare la casa.
"Qui ci dormo io, non mi piace l'aria condizionata" disse tranquillo Seokjin.
"Ti faccio compagnia io, deve essere davvero piacevole qui" gli fece eco Namjoon.
"Io non ho nemmeno da chiedere, giusto?" disse Taehyung in un sussurro che da quando erano entrati non mi aveva mollato un attimo.
"Già, tu dormi con me" dissi io passandogli un braccio attorno ai fianchi.
"Io e Yoongi prendiamo l'altro letto matrimoniale" disse allora Hoseok.
"Sappiate che i miei muri non sono insonorizzati quindi vi conviene non fare disastri" dissi io severa.
"Ci proveremo" disse Yoongi ironico.
"Io dormo sul divano così ho un piano intero le me" disse tranquillo Jungkook.
"Allora che mi tocca la stanza da solo" disse allora Jimin.
"Come preferite, se volete vi do una mano a portare le valige nelle stanze" dissi io tranquilla.
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stylist in prima linea|| Fanfiction BTS||
FanficUn contratto in cui la regola è una sola: "niente relazioni" e un amore che non vuole stare nelle regole. Quale sarà la soluzione?