Casey
«Devo parlare con Evan» dico improvvisamente, mentre io e Sharice siamo sedute sul divano, guardando Lucifer.
La mia amica mette in pausa e mi concede tutta la sua attenzione.
«Non posso andare avanti così» aggiungo convinta. «Posso stare senza Izzie, posso evitarla, ignorarla, tenerla lontana, ma...»
«Ma?»
«Ma non voglio Shar, non voglio» scuoto la testa. «Appena le sono accanto, mi si accende qualcosa dentro. Non posso controllarlo» provo a spiegare ciò che sento, sperando di poter essere compresa. «Voglio baciarla Shar» confesso timidamente, lei mi sorride. «Ho sognato di baciarla diverse volte e ti giuro, sto impazzendo» ammetto frustata, toccandomi il viso.
«Non ti avevo mai vista così, amica mia» dichiara evidentemente sorpresa. «Casey Gardner potrebbe essersi follemente innamorata.»
«Zitta!» sbotto, tirandole contro un cuscino. Ridiamo insieme, poi torno seria. «Devo affrontare Evan. Merita di sapere la verità.»
«Lo vedi oggi?» mi chiede, sistemandosi i capelli.
«Sì, vado a casa sua» sospiro, immaginando il momento. «Vorrei poterlo ferire il meno possibile.»
«Pensala così: la verità, seppur dura da accettare, lo aiuterà a capire tante cose. Prima ne parli con lui, prima riuscirà a trovare la forza per voltare pagina.»
...
«Evan...» sospiro mentre lui è girato verso il lavello della cucina. Lo vedo irrigidirsi, ormai conosce bene le sfumature della mia voce, ha capito che finalmente mi sono decisa a parlargli.
Si gira lentamente, asciugandosi le mani con uno straccio; il suo viso è sconfortato. Odio vederlo così. Prima che essere il mio ragazzo è il mio migliore amico.
«Credevo non lo avresti mai fatto» sorride amaramente, sorreggendosi al bancone della cucina. «Ti ascolto.»
«Evan, io-» faccio una pausa, alla ricerca delle giuste parole. Avevo immaginato diverse volte questo momento, ma ora ho come un vuoto. Non ricordo niente. «Vorrei fosse più facile» sospiro, in difficoltà.
«Izzie, vero?» pronuncia il tuo nome, sorprendendomi. Non credevo sospettasse qualcosa. «Nutro dei sospetti da un po', ho visto come la guardavi, l'imbarazzo tra di voi, nonostante cercassi di mascherarlo.»
C'è sofferenza nella sua voce, delusione, ma non rabbia. Le sue parole sono vere, non posso fare altro che ammetterlo. Mi conosce meglio di quanto conosca me stessa.
«Ho provato a controllarlo» tento di fargli capire il mio punto di vista, ma non è facile. «Ma non ci sono riuscita; era un qualcosa che dentro di me cresceva e continua a crescere, non posso continuare ad ignorarlo. Tu non meritavi questo, io ti ho amato sul serio, non ho mai mentito. Tutt'ora ti voglio un bene dell'anima» fatico a parlare serenamente, la mia voce continua a tremare.
«Già...» dice semplicemente. «Che è successo tra di voi? Ti prego di essere sincera.»
Abbasso la testa, incapace di reggere il suo sguardo triste e afflitto per causa mia. Non voglio ferirlo ulteriormente, ma glielo devo, merita di sapere la verità se è ciò che vuole.
«Ci siamo date un bacio. Tutto qui.»
Annuisce, esalando un respiro dalle labbra. Guarda verso il soffitto, poi verso di me.
«Non puoi fuggire da ciò che ti porti dentro» mi dice, quasi la voce gli muore in gola.
«Non volevo finisse così» lo guardo, avvicinandomi a lui. «Io non voglio perderti, Evan.»
STAI LEGGENDO
Il rumore di uno sguardo
RomantikStoria AU su Casey e Izzie di Atypical. (Può essere letta anche da chi non ha mai visto la serie) Questo racconto, come anticipato, si svolge in un universo alternativo; le ragazze non si conoscono al liceo, ma il destino le unirà ugualmente. Come...