Due Eroi... Lo Stesso Destino.

L'unica faccia amica

Non mi piaceva...
Percy continuava a fare lo stupido per tirarmi su.
Non dico che fosse gentile con me...
Ma mi ricordava i miei amici.
Erano ad Hogwarts, senza di me, con Voldemort a piede libero.
"Credevo che fossi più simpatico..." disse Percy.
Io lo guardai e dissi: " Scusa è che... non so se torneremo indietro. Tu sai che cosa sono gli Hunger Games?" Lui scosse il capo.
" Bene... Gli Hunger Games sono una specie di torneo dove ne sopravvive solo uno. Noi  potremmo..." mi fermai. Lui mi guardò con la faccia di una persona che ne aveva viste di cotte e di crude, ma annuì.
" Quindi, fammi capire... Uno di noi morirà?" Chiese il semidio.
" Si... Uno di noi morirà... Oppure moriremo entrambi"
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Ci fecero scendere vicino ad una specie di monumento, con una specie di ghiandaia dipinta.
Percy mi guardò con uno sguardo inquietante.
Si voltò verso le guardie e chiese che cosa c'entrava un uccello con  una freccia.
Io gli tirai un pugno. Lui gemette di dolore e le guardie lo guardarono come per dire "così impari a prendere in giro i ribelli" .

Ci condussero verso un palazzo bianco.
Vicini a quel palazzo c'era una figura, una figura alta il doppio di ogni persona esistente.
La persona che mi aveva illustrato la mia vera natura.
Rubeus Hagrid.

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" HARRY!! COSA CAVOLO CI FAI QUI?" urlò Hagrid.
Percy mi sussurrò:"Ma dove lo hanno pescato questo?"
Io alzai gli occhi al cielo e guardai Hagrid.
"Mi hanno scelto per partecipare agli Hunger games... Ma tu che ci fai qui?"
" Sono il vostro tutor ovviamente! Senza di me non resterete vivi all'ungo. " rispose Hagrid. Ma non ne era del tutto convinto...
"Venite, vi porto nella vostra stanza!"
Ci accompagno al quattordicesimo piano e ci indicò una porta.
"Quella è la mia stanza... la stanza del tutor. Quella è la vostra" indicò la porta subito a destra.
" Spero che vi piaccia... Vado a dormire, statemi bene" Hagrid ci lasciò e si diresse verso la sua stanza.
Noi aprimmo la porta della nostra stanza e... Rimammo scioccati.

La stanza ( ma quale stanza, un appartamento!) era tutta rivestita di una carta da parati bianca latte.
C'era una televisione enorme ed un lampadario di vetro.
La vista era mozzafiato.
Da una parte c'era il resto della città ( non Londra ma Capital), dall'altra c'era una immensa distesa di alberi e, nell'unico posto libero, c'era una specie di campo, con le cassette e tutto.
Nell'ultima parte c'era Hogwarts.
La mia casa, la mia famiglia,la mia vita.
Guardai Percy, che stava guardando il campeggio e vidi,con mia più grande sorpresa, che sul volto del semidio stava scendendo una lacrima.

Spazio D'AUTRICE

Ciaoooo, sono tornata!
Ho la febbre quindi scriverò più del previsto 🤩🤩
Vi volevo spiegare un po'di cose prima di continuare...
1. In questa Fanfiction Harry è un animago ( si può trasformare in animale)
2. Non so ancora se metterò gli altri semidei più famosi( Sorry Jason 😭)
3. In questa Fanfiction non ci sarà Katniss( lo so è il suo territorio ma non sapevo come collegarla con la storia)
Ora vado a "studiare",
ZAAHOOOOO ⚡🍗📙❤️🌊🗡️