... Con il quale moriremo

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Ok...
So cosa state pensando...
È Annabeth di solito che fa piani geniali...
Ma hey!
Sono un filglio del grande Poseidone! Potrò mai fare qualcosa di giusto?
Non rispondete...

Lo so.
I miei piani non si sono mai rivelati un vero portento...
ma tutti meritano una seconda possibilità no? ( o la trentaseiesima...)

"Ripetimi il piano " disse Harry.

Cavolo quanto eravamo uguali...
Stesso taglio di capelli incontrollabili, stesso guardo compassionevole, stesso carattere ecocentrico, stessa ironia...
Non mi stupirei se scoprissimo che lui in realtà è un semidio.

L'unico tratto che ci distingueva era (Oltre alla sua cicatrice e al fatto che porta gli occhiali) è il nostro fattore di ascolto.

Lui "ascolta" (a modo suo...) con attenzione...
Come se fossi la sua unica possibilità ( Capita?.... No?... Ok)
Io invece... be...
Diciamo che il mio fattore di ascolto è  paragonabile a quello di un criceto...
(tutta colpa del fatto che sono un semidio)

"Bene...
Allora, ti ricordi quello che ha detto quello che si è buttato dalla scogliera dieci giorni fa?"

"Manderanno altri dopo di me... eccetera, solite minacce"

"Esatto. Bene secondo me dovremmo andare a fargli visita... per prendere un po' di provviste e anche guadagnarci un po' di rispetto, vedere la luce.
Sai com'è... siamo dentro qui da due giorni..."

"Un piano pericoloso, con poca probabilità di riuscita, con la quale partiamo svantaggiati..." disse Harry

Ecco. Lo sapevo.
Pure il mio clone rifiuta il mio piano.

"Sei un GENIO!!!!"

Sorrisi.
Sorrisi nel pensare la faccia dei suoi amici quando avevano sentito il mio piano ed erano sbiancati all' affermazione di Harry.
Annabeth poi!

"Il tuo pane quotidiano, vero?" dissi io.
"Più o meno..." disse lui ridendo.

Mi feci serio (Jason puoi solo accompagnare) e feci per uscire dal rifugio.
Harry mi fermò.
"Silencio!" urlò.
lo guardai con sguardo interrogativo e lui sospirò.
" Senza offesa, credimi, ma dall'andazzo che avevi ci avrebbero scoperto anche un sordo e un cieco".

Peccato che il mio piano, anche se magnificamente elaborato alla perfezione, non era strettamente necessario.
Perché da cacciatori eravamo tornati prede.

Due Eroi... Lo Stesso Destino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora