3. Il risveglio

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Mi sveglio all'improvviso, ci metto qualche secondo a capire che la causa è il mio telefona che squilla ininterrottamente.

"Pronto?"

"Axel! Corri! Vieni subito all'ospedale!"

Indosso la tuta e prendo le chiavi di casa al volo, sfreccio velocemente tra le strade deserte e in tempo record mi trovo all'ingresso dell'ospedale.

Vedo Corin, la madre di Fabio, corrermi incontro con le lacrime.

Penso al peggio, ma poi la vedo sorridere.

"Si è svegliato!"

Crollo a terra, un senso di sollievo e angoscia mi invade.

Corro alla sua stanza ma non mi fanno ancora entrare, Amanda mi fissa velocemente e capisco che qualcosa non va.

Quando il dottore esce ci fa riunire intorno a lui.

"Il paziente è sveglio, capisce quello che succede ma abbiamo riscontrato un problema. Una parte del suo cervello è stato danneggiato ed ha perso la memoria, non sappiamo se la riacquisterà."

Amanda mi viene vicino e mi stringe a sé, il dottore si rivolge a me.

"Si ricorda di una persona che era sempre accanto a lui, di una presenza che l'ha aiutato a risvegliarsi e sappiamo tutti che quella persona è lei. Contiamo sul suo aiuto."

Annuisco e sorrido incerto.

Almeno non si è dimenticato di me.

Entro e lo vedo che fissa la finestra, si gira verso di me e mi sorride gentilmente. Quanto mi è mancato vederlo, sorrido anch'io ma poi...

"Salve, lei è un dottore?"

Mi sono dimenticato che di me non si ricorda.

Fa male, fa un sacco male.

"Sono un tuo amico."

Abbassa lo sguardo imbarazzato.

"Scusa, ma a quanto pare ho perso la memoria."

"Non preoccuparti..."

Mi guarda ancora, ha capito che ci sono rimasto male. Anche se non si ricorda il nostro legame è ancora presente.

"Passo domani."

"Mi farebbe piacere."

Lo saluto con un cenno della mano ed esco.

Appena raggiungo casa mi sdraio sul letto, Kora corre subito da me e mi lacca il viso.

Le faccio qualche carezza e poi mi viene un'idea, corro nello studio e la vedo.

La scatola contenente i nostri ricordi, le lettere che mi ha scritto, il suo diario.

Forse questo può essere utile, lo stringo forte e ritorno in camera.

Mi addormento con il cuore più leggero e con accanto a me Kora, domani voglio leggergli il suo amore per me.

Gli farò ricordare tutto.

Gli amici.

I parenti.

Me.

Noi.

Amnesia [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora