8. Quarta lettera

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Stavo andando a lavoro quando mi squillò il cellulare, mi fermai e risposi.

"Signor Taylor, è meglio che venga all'ospedale."

Presi la strada più corta e ignorando certi limiti di velocità arrivai all'ospedale, corsi al terzo piano e mi fermai davanti alla sua stanza.

C'erano alcuni infermieri e un medico, Amanda mi venne incontro.

"Sta recuperando lentamente la memoria, si ricorda di alcuni avvenimenti successi poco prima dell'incidente, purtroppo non si ricorda ancora delle persone ma almeno sta migliorando."

Sospiro sollevato, quando mi nota mi chiama e mi dice di avvicinarmi.

"Stai recuperando a quanto pare."

"Si, spero di ricordarmi tutto il più presto possibile."

Sorrido e lui ricambia, mi chiede se voglio fargli compagnia e io accetto molto volentieri.

"Ce l'hai il diario?"

"Lo porto sempre con me."

"È così prezioso vero."

"È un ricordo della persona che amo."

Lui annuisce.

"Non è ancora tornato dal viaggio?"

Alzo le spalle.

"Non dovrebbe tardare troppo, si sta avvicinando sulla via di ritorno."

Mi fa segno di sedermi e io ubbidisco, prendo il mano il diario e lo apro cominciando a leggere.

2 MARZO

È da un mese che ho cambiato i miei turni lavorativi e nessun segno di Fabio, Thomas mi fa la stessa domanda ogni volta.

Chi è per me, che cosa mi succede e altre simili.

Lauren cerca di capire anche lei ma rimango sempre sul vago, li sto allontanando e lo so bene.

Sono sul treno mentre ascolto la musica, aspetto che il mezzo si svuoti un po' poi scendo anch'io.

Mi dirigo lentamente e svogliatamente al mio bar, poi sento una voce chiamarmi.

Mi giro e vedo Fabio venirmi incontro, accelero il passo ma lui continua a chiamarmi.

Quando mi accorgo che si sta avvicinando troppo comincio a correre senza guardare avanti, qualcuno mi afferra per un braccio e mi fa cadere all'indietro.

Quel qualcuno è lui.

《Sei completamente impazzito?! Stavi per farti i vestire!》

Mi alzo con il respiro affannato e lo fisso, leggo nei suoi occhi paura e preoccupazione.

《Perché non sono più riuscito a incontrarti?》

Abbasso lo sguardo, devo allontanarmi, cerco di scappare ma lui mi afferra per un braccio.

《Te ne vai solo se mi spieghi la situazione!》

I miei occhi si riempiono di lacrime.

《Ehi! Lascialo stare!》

Sento la voce di Thomas e le sue braccia che mi strappano via da lui, mi stringe forte a se nascondendomi poi dietro alla sua figura.

Amnesia [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora