7. Terza lettera

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Mi sveglio dolorante a causa della scomoda posizione, guardo Kora e Salmone mentre stanno ancora dormendo su di me.

Cerco di non buttarli giù dal letto e mi alzo con la schiena bloccata, alla fine Kora si alza e mi saluta scodinzolando.

"No! È inutile che mi guardi così, adesso sono io quello arrabbiato!"

Gli riempio la scodella e mi siedo a mangiare anch'io, ritorno in camera e mi metto la camicia che mi hanno comprato ieri.

Mi guardo allo specchio e mi sistemo i capelli, prendo la borsa con dentro il diario e mi reco all'ospedale.

Busso ed entro, lo vedo scrivere qualcosa su un quaderno ma non appena mi nota lo chiude.

Mi siedo senza fargli domande, mi guarda con un misto di imbarazzo e vergogna.

"Non mi chiedi nulla?"

"Non è un mio hobby ficcanasare negli affari degli altri.

"L'hai detto anche al tuo Fabio."

"Già."

"Posso sentire un'altra pagina di diario?"

Annuisco e lo tirò fuori dalla borsa.

30 FEBBRAIO

È da una settimana e più che non lo vedo entrare nel mio bar, mi siedo un po' demoralizzato sullo sgabello e mi appoggio al bancone.

《Ehi, che cosa ti succede in questo ultimo periodo?》

《Nulla di che... non vedo un amico da un po' di tempo ecco.》

《Intendi quell'amico che ti sta salutando fuori dalla finestra?》

Mi giro e lo vedo fissarmi, mi muovo troppo velocemente e cado dalla sgabello, Thomas si piega in due dalle risate, lui entra di corsa e si avvicina a me.

《Tutto bene?》

《Niente di grave, grazie.》

Mi aiuta ad alzarmi mentre Thomas esce a sistemare i tavoli fuori, si siede sul suo sgabello e io mi metto dietro al bancone.

《Caffè amaro con una fetta di torta al cioccolato?》

《Esatto!》

Glielo servo e lui mangia velocemente la torta, sorrido ma lui alza lo sguardo beccandomi a fissarlo.

《Ho qualcosa sulla faccia?》

《No no, sembra che non mangi da tanto.》

Pericolo scampato.

《Beh, questa torta si, ed è buonissima quindi te ne chiedo un'altra fetta.》

Mi porge il piatto che io afferro e in pochi secondi torno da lui con due fette.

《Ma...》

《Una te la offro io dai.》

《Mi vuoi conquistare per caso?!》

Alzo le spalle cercando di non arrossire.

《Sembrava che ne avessi bisogno, la mangerò io allora.》

Prendo una forchetta e infilzo un pezzo di torta, lui mi afferra il polso e me lo ruba dalla forchetta.

《Me l'hai offerta e quindi è mia!》

Scoppio a ridere ma poi mi accorgo della figura del fidanzato di lui, il sorriso sparisce e Fabio si gira per capire che succede.

Non appena vede il ragazzo anche il suo sorrise svanisce, l'altro abbassa lo sguardo.

《Che ci fai qui?》

Il tono di Fabio è duro e freddo, li fisso e mi allontano per lasciare loro dello spazio per parlare visto che il bar è deserto.

《Ti cercavo...》

Fabio si gira verso di me e mi prende per il polso.

《Continua pure a lavorare qui, non mi da fastidio.》

Guardo il ragazzino e vedo il suo sguardo triste, incrocio ancora gli occhi di Fabio, gli tolgo gentilmente la mano e vado sul retro.

Li sento litigare, Fabio alza la voce come lo fa anche il suo ragazzo.

Stringo le mani a pugni cercando di non piangere, non posso fare questo ad un ragazzo innamorato.

Chiedo a Thomas di cambiarmi i turni e lui mi promette che ci lavorerà su.

Ritorno in sala e l'altro se n'era già andato, Fabio sedeva curvo sullo sgabello.

《Vuoi pagare?》

《No, voglio stare ancora un po' qui.》

Sorrido malinconico, servo alcuni clienti entrati da poco e mi rimetto dietro al bancone.

Fabio è appoggiato sui gomiti pensieroso, sospiro e mi avvicino.

《Senti, non voglio impicciarmi ma secondo me dovresti andare a chiarire, almeno in un luogo più isolato.》

《Abbiamo rotto.》

《Oh, io... mi dispiace.》

《Non dispiacerti.》

Mi fissa con uno strano sguardo, non capisco.

《Dovresti essere contento invece, sono libero ora.》

《Cosa?》

《Ho capito che ti piaccio, dalla prima volta che ti ho visto.》

Il mio cuore smette di battere e il mio respiro si blocca, lui continua a fissarmi con quei suoi occhi neri e magnetici.

《È per questo che abbiamo litigato, ed è per questo che vuole rompere con me.》

Abbasso lo sguardo e le lacrime sfuggono al mio controllo, lui si alza e viene dietro al bancone. Mi accarezza le guance e mi asciuga le lacrime, mi abbraccia e io rimango inerme mentre piango come un bambino.

Thomas, non appena ci vede ci separa e gli ordina di uscire dal bar per oggi.

Lui ci saluta ed esce, Thomas mi porta nel retro e mi fa sedere.

《Ehi, che cosa è successo?》

《Ha capito che provo qualcosa per lui, per questo lui ed il sul ragazzo hanno litigato e hanno rotto.》

《Brutta situazione Ax.》

《Grazie ma lo sapevo già, ora ho davvero bisogno di cambiare i turni.》

《Te li cambio subito!》

《Grazie!》

Torno a casa e mi butto sul divano, Salmone mi corre incontro e si accoccola nelle mie braccia, lo accarezzo e le sue fusa mi tranquillizzano.

Mi addormento così, con il cuore a pezzi e un sacco di sensi di colpa.

"Sai, secondo me questo Fabio è innamorato di te, ti stavi facendo sfuggire una grossa opportunità di conquistarlo."

Sorrido tristemente, non sa che adesso devo conquistarlo per la seconda volta.

Amnesia [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora