11. Incubo

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"Ora mi dici dove sei stata!"

Lauren mi guarda con gli occhi spalancati e leggermente in panico, ti prego fa che non sia andato da Fabio.

"Ecco... eri così triste che ho pensato di dirgli la verità..."

"Ma io ti ammazzo!!!"

Comincio ad inseguirla e lei scappa attorno al tavolo, se la prendo giuro che la faccio fuori.

Thomas mi afferra e riesce a tenermi fermo, cerco di liberarmi ma lui leggermente più grande e forte di me, maledette palestre!

"Avanti Ax, calmati un attimo. Io non capisco perché non vuoi dirgli la verità, non sarebbe tutto più semplice?"

In effetti è vero, molto spesso avevo pensato di dirgli la verità, ma se lui non mi amasse? Se non si ricordasse più di me?

"So che cosa stai pensando e sono sicura che non è così, forza vai da lui."

Guardo malissimo Lauren, prendo la giacca ed esco. Devo tirare fuori le palle!

Esco dalla macchina e corro nella sua stanza, apro la porta tutto felice ma la scena che mi si presenta davanti non è quella che volevo. Leo e Fabio si stanno baciando, il primo è seduto a cavalcioni sopra l'altro, le mani del secondo sono attaccate ai suoi fianchi. Non appena si staccano si accorgono di me, Fabio spalanca gli occhi mentre Leo sorride.

"Axel..."

"Brutto figlio di puttana!"

Leo mi si avvicina e mi ride in faccia.

"Sei patetico, davvero hai sperato che lui si ricordasse di te? Sei solamente il suo ex mentre io suo marito."

"Che cosa stai dicendo?"

Fabio si alza e ci si avvicina.

"Si, dopo che la tua amica mi ha parlato lui è arrivato, mi ha mostrato il contratto. Perché la tua amica mi ha mentito?"

No... non ti ha mentito... ti ha detto la verità.

Abbasso lo sguardo, questo è un incubo...

"Avanti, sparisci."

Leo mi guarda con fare da superiore, abbasso lo sguardo e le lacrime escono. Basta piangere, lo stai facendo da troppo!

Fabio mi guarda con rimprovero, no cazzo! Quella faccia dovrei farla io!

"Spero che ti torni al più presto la memoria, non posso farti mettere in testa cose non vere come lo sta facendo lui, ma stai facendo un errore."

"Avanti basta, sappiamo tutti che hai voluto stare con lui per i soldi. Ti è andata male, ora vattene."

Mi giro ma Fabio mi afferra il braccio.

"Aspetta, vorrei continuare ad essere tuo amico, voglio sapere la storia come finisce."

Leo si intromette e mi spinge via, abbraccia Fabio e lo allontana.

"Non te lo permetterò."

Mi è venuta un'idea..

"E perché no? Se vuole restare mio amico per me va bene."

"Stai lontano da lui stronzo!"

"Lui può avere amici maschi, è un uomo fedele e lo so bene, al contrario di qualcuno lui non ha mai tradito la persona che ama."

Leo trema e sta per salutarmi addosso ma Fabio lo blocca, gli da un bacio sulla guancia e rimangio la gelosia, non ora Axel, pazienta ancora un po'.

"È vero amore, non ti tradirei mai."

"Oh, ma di te mi fido. È di quella puttana che non mi fido."

Stronzo coglionazzo!!!

"Se avessi voluto approfittarne lo avrei già baciato no? Invece gli sono rimasto accanto ogni giorno, tu invece dov'eri?!"

"Io... ero i viaggio."

"E la visita al mio bar pochi giorni fa?!"

"Ero ritornato."

"È successo tutto neanche una settimana fa, c'era tempo per venire qui. Io se avessi saputo che mio marito aveva avuto un invidente sarei tornato subito a casa, non importa l'impegno."

Fabio mi sorride e io contraccambio, Leo ci guarda e stringe la presa attorno ai fianchi di quest'ultimo.

"Smettila, non puoi separare un amore!"

"E allora dov'è?! Avanti!"

Lei sta zitto ed inizia a piangere, patetico.

"Axel! Stai esagerando, non puoi pretendere che io lasci mio marito."

Il mio sguardo diventa serio, ora si che mi sto incazzando.

"Io non lo sto facendo, lui lo sta facendo. Fatti due domande Fabio, perché il mio ragazzo si chiama come te? Pensi sia una coincidenza?!"

Fabio mi guarda davvero male, Leo intanto sta ancora piangendo.

"Vattene, non sei più il benvenuto qui dentro!"

Le parole di Fabio mi colpiscono dritto nel cuore, ma vaffanculo!

Mi giro ed esco, mi fermo all'ultimo e lo guardo.

"Forza, sparisci!"

Abbasso lo sguardo e sorrido triste.

"Io me ne vado, ti aspetterò sempre, prima però volevo farti un'ultima domanda. Se sei davvero sposato, dov'è il tuo anello?"

Fabio si guarda la mano e Leo si irrigidisce, mi guardano e io esco definitivamente dalla stanza.

Non appena chiudo la porta crollo a terra in lacrime, Lauren e Thomas corrono verso di me. Non so quando sono arrivati ma sono grato della loro presenza, dai loro sguardi capisco che hanno sentito tutto.

Thomas mi supera ed apre la porta, punta il dito contro Leo e avanza.

"Tu! Tu sei la merda più merdosa di questo mondo!"

Poi si gira verso Fabio.

"Tu invece, spera che ti torni la memoria al più presto. Solo così ti ricorderai della merda di persona che ti trovi accanto."

Amnesia [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora