Siamo comodamente abbracciati sul letto quando la radiolina emette la voce squillante di Sophie, do un bacio veloce a Fabio. Corro nella cameretta e la prendo in braccio, la piccola si calma subito e si accoccola al mio petto.
La porto in salotto e Fabio me la ruba dalle braccia, non appena si è sistemata sul suo petto, con le piccole manine cerca di abbracciarlo.
"È bellissima."
"Si, lo è."
Abbiamo adottato la piccola Sophie quando non aveva ancora un anno, fra pochi mesi ne farà tre e stiamo organizzando una piccola festa tutta per lei.
"Vado a preparare il pranzo."
"Veniamo anche noi!"
Ci alziamo e, mentre indosso il grembiule e comincio a cuocere le cose, Sophie scoppia a piangere all'improvviso.
Fabio cerca di calmarla cantando varie canzoncine, accarezzandole la schiena e dandole teneri baci, ma niente sembra funzionare.
Spengo i fornelli e la prendo in braccio, le tocco la fronte e noto che è leggermente alta.
"Ha la febbre, è strano, poco fa stava bene."
"La portiamo dal dottore?"
"Magari per una visita veloce."
Saliamo in macchina e per fortuna ci accolgono subito.
"Allora, che cos'ha la piccola Sophie?"
"Stava bene fino a poco fa, poi le è salita la febbre."
Il dottore prende i vari esami e ci pensa su un po'.
"Datele le medicine che vi prescrivo per una settimana, se poi non si riprende portatela qui."
"Grazie dottore."
Usciamo e torniamo a casa, la mettiamo nel lettino visto che si è addormentata durante il tragitto.
"Sono un po' preoccupato."
"Vedrai che starà bene, con le medicine la febbre dovrebbe sparire."
"Non mi piace riempirla di medicamenti, cioè so che a volte sono necessari, ma non voglio dargliele troppo."
"Sono per la febbre Axel."
Fabio mi cinge i fianchi e mi da un bacio in fronte, io sospiro e guardo verso nostra figlia.
Chiudiamo la porta e ci sediamo sul divano, volevamo uscire per fare una passeggiata ma in queste circostanze è meglio evitare.
"Cosa vuoi fare?"
"Io ho un'idea, non ho mai saputo la fine del tuo diario."
Arrossisco e scuoto la testa.
"No! Non puoi saperlo."
"Avanti, il finale lo sappiamo entrambi!"
Mi guarda cercando di fare gli occhi da cucciolo, non gli esce piuttosto bene visto che quando lo fa la sua faccia fa più ridere che intenerire.
"Va bene, ma solo perché Sophie sta male."
Mi alzo e lo vado a prendere, questo oggetto è stato una cosa davvero speciale.
Ritorno in sala e mi siedo in mezzo alle sue gambe, lui appoggia la testa sulla mia spalla e mi abbraccia da dietro.
"Quale ti leggo?"
"L'ultima."
Vado verso al fine e comincio a leggere.
19 febbraio
Lo sto aspettando, come ogni giorno è andato a lavorare e come ogni giorno lo aspetto.
Il momento più bello della giornata è quando conto i minuti prima del suo arrivo, quando sento la macchina fermarsi fuori nel parchetto e il rumori di passi dirigersi verso la porta che poi si apre.
Ogni volta che apre la porta, il suo viso stanco si illumina quando gli vengo incontro.
È la soddisfazione più grande, sapere che è felice di vederti dopo una giornata stancante, vedere tutto quell'amore nel sul sguardo, ti ricompensa l'attesa.
Oggi è un giorno davvero speciale, cioè non che ci siano anniversari o compleanni.
Oggi è il giorno in chi gli chiederò di sposarmi, perché lo amo davvero tanto. Non vedo l'ora che torni a casa!
Gli ho preparato la sua cena preferita, metteremo un bel film che probabilmente non finiremo neanche perché saremo impegnati a fare l'amore!
Non vedi l'ora che arrivi!
Ti amo Fabio! <3
Quando finisco di leggere Fabio mi stringe forte a sé.
"Sai, anch'io stavo pensando di farti la proposta. Cioè, non mi sarei mai aspettato che l'avresti fatta tu, sei così timido quando ci sono eventi simili."
"Beh, ti dovevo stupire o no?"
"Già, peccato per tutto quello che è successo dopo..."
"Non ci pensare più, è passato."
Lui annuisce debolmente, anche se sono passati anni, la ferita è ancora aperta.
La sua amnesia, la bugia di Leo e la sua morte. Fa davvero male tutto questo.
"Soncome farti dimenticare tutto questo per un po'."
Lo guardo malizioso e lui ricambia, mi metto a cavalcioni e cominciamo a baciarci teneramente poi sempre più passionale.
Gli accarezzo i muscoli da sotto la maglietta e lui sospira, sposta la testa di lato in modo da lasciare libero il collo che tempestosa subito di baci.
Gli tolgo i vestiti e lui fa lo stesso con me, poi riprendiamo a baciarci.
"Sei bellissimo.''
"Mai quanto te."
Sorrido e comincio ad ondeggiare i fianchi, lui stringe la presa sui miei fianchi e trattiene i gemiti.
Gli leccò le labbra e aumento l'andatura.
"Tu... tu mi vuoi morto."
"No, preferisco averti vivo."
Ci togliamo i boxer, io mi inginocchio e gli accarezzo dolcemente il membro già abbastanza duro.
Lui tira indietro la testa non appena glielo prendo in bocca, continuo così per un po' finché lui non decide di averne abbastanza e mi fa mettere nuovamente a cavalcioni su di lui.
Prende il lubrificante e comincia a stuzzicarmi la fessura, nascondo la testa nell'incavo del suo collo e cerco di regolare il respiro.
Quando vede che sono pronto ad accoglierlo mi allontana leggermente da lui, annuisco e mi calò lentamente su di lui.
Mi mordo il labbro dal piacere, sto fermo per pochi secondi e poi comincio a muovermi.
I nostri respiri irregolari e i nostri gemiti trattenuti riempiono la sala, lui mi aiuta nei movimenti per poi venire dentro di me e io su di lui.
Mi appoggio al suo petto e lui mi accarezza i capelli, restiamo così per un po' quando mi mette sotto di lui e l'amplesso riprende da dove si era interrotto.
"Ti amo Fabio."
"Ti amo anch'io."
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Amnesia [Completa]
RomanceAxel è innamorato di Fabio. La loro storia ha inizio grazie all'aiuto di una loro amica in comune e di un fortunato incontro al bar, tutto procede bene e dopo un anno di fidanzamento andranno a vivere insieme, ma la loro storia d'amore verrà messa a...