Amnesia [Completa]

2. Mancanza

E come ogni giorno, mi ritrovo davanti a questa porta bianca circondata da mure bianche e odore di disinfettante.

Entro senza bussare e come sempre, ogni volta che lo vedo mi sale il magone.

Mi siedo accanto a lui e lo bacio sulle labbra, gli accarezzò dolcemente il viso.

"Ciao amore, che ne dici di svegliarti? È da troppo tempo che stai dormendo."

Sto per raccontargli la nostra storia quando un'infermiera entra nella stanza.

"Buongiorno Axel, anche oggi qui?"

"Buongiorno Amanda, dove dovrei stare se non accanto a lui?"

La donna mi sorride teneramente e mi accarezza dolcemente la testa.

"Ci sono stati dei miglioramenti, dovrebbe svegliarsi a breve. O almeno è quello che speriamo..."

"Lo spero anch'io."

Lei esce, dopo aver fatto i dovuti controlli.

"Siamo di nuovo soli. Sai, oggi a lavoro è stata una giornata stancante. Mark continua a provocare il nostro direttore ma l'altro a quanto pare è un passo duro, è divertente vederli in azione. Secondo me prima o poi Louis cederà, si vede che c'è della chimica fra di loro. Ora però devo andare a casa, Kora mi sta aspettando. Gli manchi un sacco, torna presto a casa."

Lo bacio sulla fronte ed esco dalla camera, quando chiudo la porta calde lacrime scorrono sul mio viso.

Amanda, non appena mi vede corre subito verso la mia direzione. Come ogni giorno mi calma e mi consola, io invece mi sfogo.

Mi manca tutto di lui, il suo sorriso, la sua risata, la sua ironia.

Non ce la faccio, c'è questo peso che mi opprime il petto.

Mi manchi...