All'asilo.

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Il giorno dopo, tutte si svegliarono presto, visto che per le quattro bambine sarebbe stato il primo giorno d'asilo.
"In quale le hai iscritte?"
"È un asilo privato, che fa parte di un complesso scolastico a cui ho fatto una piccola donazione per beneficenza." Rispose Lena.
"Wow... Interessante..." Disse Thea.
"Ufficialmente sono delle mie cuginette, che sono in città per un tempo limitato."
"Si spera sia limitato sul serio!"
"Posso chiederti una cosa?" Chiese Amaya, posando la tazza.
"Chiedi pure."
"Ecco... Ricordo di aver sentito dire che sei una multi miliardaria. Quanto hai donato?"
"Quel che io non guadagnerei in una vita!" Rispose Quentin, trovando l'approvazione di tutti.
"Due milioni." Riveló tranquilla Lena ed Ava sputó il caffè su Mick, che rischiò di strozzarsi col bombolone alla crema, mentre le sorelle Al-Ghul rimasero scioccate.
"Tutti quei soldi per quattro pidoc.. Ehm... Per queste quattro tartarughine?" Chiese.
"Tartarughine..." Ripeté Nyssa "Ti prego, sorella, non trovare più nomignoli. Sei pessima!"
Eliza mise poi negli zainetti delle bimbe il rispettivo pranzo, con Kara che lo aveva piuttosto abbondante "Mi raccomando! Mangiate e bevete solo quando lo dice la maestra. Capito Kara?" Avanzó la bionda e la bimba mise il broncio.
Uscirono poi di casa e salirono sul SUV, con Amaya, Eliza, Mick, Dinah ed ovviamente Lena che le avrebbero accompagnate, Quentin si mise al volante e Lena gli diede l'indirizzo.
Il viaggio durò una ventina di minuti e, finalmente, arrivarono in vista del complesso scolastico della Fondazione Luthor "Wow..."
Quentin parcheggió e tutti scesero dal mezzo, con Eliza che prese per mano Kara, Quentin ed Ava tenevano Sara, Amaya e Mick erano con Zari e Laurel era dietro, vicina a Dinah.
Vennero raggiunte da una donna dall'aspetto severo, austero e composto "Miss Luthor... Quale onore averla qui."
"Signora Dubois." Rispose la mora, col suo tipico portamento da Luthor.
"Queste sono le sue cuginette?"
"Precisamente. Mi aspetto che vengano trattate bene, con rispetto."
"Sicuramente!"
Lena si voltó verso le bimbe "Coraggio, andate. Passiamo a prendervi alle quattro!"
Kara tese le mani verso Eliza, che si inginocchió e, sorridendo, le diede un bacio sul capo e l'abbracció "Fai la brava e mangia quando ti viene detto, ok?" Chiese la donna.
La bimba sorrise ed annuì, diede la mano a Sara e si diressero dalla signora Dubois "Su, vai..." Disse dolce Amaya, ad una Zari piuttosto restía a voler andare e si aggrappó letteralmente a Mick, che la prese in braccio "Coraggio, vai." Avanzó lui.
Per tutta risposta, la piccola si strinse a Mick e pianse, a pieni polmoni "Noooooo!! No vado."
"Ferma, accidenti! Non gridare, mi sfondi i timpani."
"Ehi... Va tutto bene..." Tentò Quentin, carezzandole la schiena "Coraggio, ci saranno molti giochi dentro."
Zari, pian piano, si calmó e Mick la mise giù "Tu non vai?"
Gli occhi di tutti erano per Laurel, che si era stretta ai pantaloni di Dinah e costei si mise in ginocchio, guardandola "Ehi... Non devi avere paura, capito?"
"No paura."
"Allora cosa c'è?"
Laurel chinò il capo e, prima che potesse rendersene conto, si strinse al collo di Dinah "Io con te..."
Dinah, nonostante fosse stata presa alla sprovvista, ricambió l'abbraccio "Vedrai che le quattro arriveranno presto e... Potrai farmi un altro disegno. Che ne dici?"
Laurel si staccò da lei "Si."
"Poi mi racconti tutto, ok? Divertiti, mi raccomando! Gioca con Kara, Sara e Zari... A casa avrai una sorpresa, promesso." Sorrise, porgendole il mignolo.
Laurel la fissò ed intrecció il suo mignolo sinistro con quello di Dinah, poi entrò nell'asilo con le altre tre bimbe e la signora Dubois.
"Ce la faranno?"
"Si... Per qualsiasi problema, la signora Dubois mi chiamerà."
"Andiamo..."
"Vuoi che ci fermiamo ai grandi magazzini?" Rivolse Quentin a Dinah.
"Si... Ho promesso a Laurel una sorpresa. E mantengo sempre le mie promesse!"

Life With Super Babies.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora