Tornare A Casa.

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Passó una settimana e Lena, dopo aver costruito il rilevatore di Kryptonite assieme a Brainy, scoprí che il tizio l'aveva spruzzata accanto alla porta della cucina, quindi spruzzó una soluzione nebulizzata creata sempre da lei che la neutralizzó.
Alex, il giorno prima, aveva detto che avrebbe riportato Kara dopo colazione e le tre piccole erano incollate alla finestra ad aspettarla.
E scattarono in piedi quando videro il SUV scuro di Alex, che parcheggió e poi scese, fece il giro e slacció la cintura di sicurezza a Kara, prendendola in braccio ed avviandosi verso la villa.
Tutti uscirono ad aspettarla ed ognuno fu felice di vederla arrivare col suo bellissimo sorriso, gli occhioni vispi e due croissant in mano.
Se possibile, il suo sorriso divenne più grande quando vide uscire Lena e molló le croissant, prese da Alex prima che cadessero a terra.
La piccola si alzò in volo e si diresse verso Lena, che l'accolse a braccia aperte, stringendola a sé quando la bionda si attaccò letteralmente a lei.
Lena si commosse e le sfuggí qualche lacrima "Mi sei mancata tanto, sai?"
"Tu maccatta me!" Sorrise la bimba, facendole le fusa e la mora le accettò più che volentieri.
Poi Lena la mise giù e le altre tre le saltarono letteralmente addosso, felici di riaverla a casa e la presero per i piedi, tirandola in piscina con loro.
"Sono proprio sceme..." Disse Talia "Che senso ha avuto tirarla in piscina se poi ci sono finite dentro a loro volta??"
"Senza offesa, ma tu corteggi con insistenza una ragazza che non ti ama e le sceme sono loro?" Avanzó Quentin, trovando la cosa divertente.
"Uno a zero per lo sbirro." Disse Mick, sorseggiando la sua birra.
"Tu taci!"
Thea ripescó le bimbe, che continuavano a ridere felici "Che ne dite di andare ad asciugarvi e vestirvi? Così poi portiamo Kara al posto che abbiamo trovato ieri."
Allora le piccole andarono in casa con lei e Kara rimase lì, visto che Alex aveva un cambio d'abiti per la sorella.
Quando Kara rimase in boxer, si voltò verso Lena, che si inginocchió innanzi a lei "Gadda Eena!"
"Cosa?" Chiese la mora.
La piccola piegó le braccia e le mostrò i muscoli "Io foote! Quaddo io gadde, io pposa te!"
Lena arrossí molto, ma le regalò in tenero sorriso e le diede un bacetto sulla guancia destra "Non vedo l'ora che torni grande e poi... Certo che ti sposo!"
Kara si avvicinò e le circondó il collo con le braccia, tutta contenta, poi corse dalla madre "Mamma! Lei pposa!"
Eliza le sorrise e si chinò, prendendola in braccio "Sono contenta per te, tesoro!"
"Hai davvero le palle! Sono colpita."
"Il linguaggio, Talia... Bada a come parli."
La ragazza fissò Mick "Ma chi sei diventato?? Mary Poppins?"
"Fra tutti e due fate pena..." Disse Quentin "Prima mi hai dato dello sbirro... Controllati anche tu."
I due sbuffarono e rientrarono nell'attimo in cui uscivano Thea e le piccole "Su, andiamo a mostrare il nostro posto segreto a Kara... Portiamola a raccogliere le mele!"
"Io chietto Eena se pposa me e lei detto shi!!" Esclamó, tutta felice.
"Dammi il cinque." Se ne uscì Nyssa e Kara, con tutta la delicatezza del caso, lo fece.
E poi via, Thea e Nyssa se ne andarono con le piccole, che si tenevano per mano, con Amaya e Ava che si erano aggregate.
Il resto del gruppo le avrebbe raggiunte più tardi, un volta terminate le pulizie.

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