Al Lago.

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Le ragazze, assieme alle bimbe, cavalcarono per un quarto d'ora abbondante in tutta tranquillità, anche se le piccole iniziavano a spazientirsi "Io ttacca!" Lamentó Zari, stropicciandosi gli occhi.
"Siamo quasi arrivate." Sorrise Lena "E scommetto che poi non sarai più tanto stanca!"
La bimba di limitò ad annuire e, qualche minuto dopo, Lena indicò un punto innanzi a sé "Ci siamo?" Chiese Mick, più spazientito delle bambine.
"Si, finalmente ci siamo!"
Le quattro bimbe prestarono subito attenzione a ciò che avevano davanti e sorrisero, nel vedere un bellissimo lago "Tuffo!!" Gridò Kara, che cercava di scendere da cavallo.
"Aspetta, sii paziente."
Nyssa scese da cavallo, lo prese per le briglie e lo legó ad un albero, poi aiutò un'imbarazzata Thea a scendere e poi prese le bambine, le quali corsero verso lo specchio d'acqua.
"Attente, non andate troppo vicino!" Disse Eliza ma, prima che parlasse, Kara e Sara erano entrate in acqua, inciampando e cadendo.
"Porco mondo!" Imprecó Mick e si adoperó per ripescare le due bimbe.
Eliza e Quentin le fissarono con severità "Se lo rifate, rimarrete in castigo tutto il giorno!" Avanzó l'uomo, mentre Ava avvolgeva le due bimbe in altrettante coperte, affinché si scaldassero.
"Oh, eccovi... Immaginavo foste voi!"
Il gruppetto vide Talia "Finito il periodo del calore?"
"Si, sorella. Ma non ho rinunciato a colei che voglio..."
Dinah fece finta di nulla e continuó ad aiutare Laurel a cambiarsi e mettere il costume, anche se la piccola non le rendeva le cose facili, visto che ringhiava alla bruna.
"Stai ferma, non riesco a toglierti la maglietta..."
"Tu mia!" Ribadí la bimba, salendo in piedi sulle ginocchia di Dinah e stringendosi al suo collo, mentre ringhiava a Talia.
"Smettila, sgorbio!"
"Sei tu, che deve smetterla! Ti ho già detto che non mi interessi." Ribadí Dinah "Il mio cuore appartiene a qualcuno più degno di te!"
"Impossibile!"
"Lei mia!" Continuava imperterrita Laurel, col tipico fare possessivo degli Alpha, nonostante fosse bambina.
La castana le sorrise e le carezzó i corti capelli biondi "Brava, mia adorata! Vieni, lascia che ti aiuti a mettere il costume."
A quel punto Laurel, nonostante fosse piccola, venne colta da un naturale imbarazzo e, preso il costume, andò da Quentin, che l'aiutó.
Pochi minuti e le quattro bimbe avevano tutte indosso un paio di boxer da bagno colorati "Devo troppo fotografarle..." Disse Ava "Potrò ricattare Sara a vita! E pure Zari."
"Quattro mocciose sculettanti in costume... Cosa c'è di bello?" Se ne uscì Talia.
"I bambini piacciono a tutti!"
"A me no."
"Io direi di buttarci in acqua! Che ne dite?" Se ne uscì Lena che, invece di perdersi in chiacchiere, si era nascosta dietro alcuni cespugli e si era messa un bikini rosso.
Tanti rimasero a bocca aperta e le bimbe le si avvicinarono, tranne Laurel "Non vai?" Chiese Thea.
"No... Io con lei."
"Vai pure, mi cambio e arrivo."
Laurel guardó torvamente Talia "Tranquilla, la proteggo io." Offrí Nyssa, ma la bimba fu irremovibile.
Allora Dinah andò a cambiarsi e, poco dopo, con indosso un bikini nero, prese per mano Laurel e si diresse con lei verso il lago, tuffandosi ed unendosi a Lena, Mick e alle altre tre bimbe per giocare.
Solo Eliza e Quentin rimasero sulla piccola spiaggia "Sai cosa mi piace di tutto questo?"
"Cosa?" Chiese lui.
"Mi piace vedere come le ragazze, nonostante siano tornate bambine, continuino ad amare la rispettiva fiamma... Spesso inconsciamente, ma è davvero bello."
"Sono d'accordo con te!"

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