Fedeva

Capitolo 14

Giovedì 19 marzo h 8:00

Eva's pov

Mi rigiro nel letto e mi lamento.

"Eva alzati" dice.

"Eva è tardi dobbiamo andare a scuola" continua.

Apro gli occhi, vorrei svegliarmi ogni giorno così, Fede ai piedi del mio letto che si riveste.

"Vieni qui" piagnucolo.

"È tardi" dice sorridendo.

Mi metto in ginocchio ai piedi del letto.

"Mi dai un bacio?" dico facendo gli occhi dolci.

"Eva non tirarmi nel letto, e alzati" dice dandomi un bacio.

"Ok.. Uff, vuoi il caffè?" dico alzandomi imbronciata.

"Si amore. Grazie" dice dandomi un bacio. Che rifiuto.

"Che c'è?" dice.

"Voglio rimanere a letto e tu mi obblighi ad alzarmi." dico con voce lamentosa.

"Ho una bambina anziché una fidanzata, cambiati" dice girandomi e spingendomi con le mani nei fianchi.

"Ma io vado così a scuola" dico ridendo.

Ho un paio di mutande e una camicia tutta aperta addosso.

"Bella battuta si, vatte a cambià" dice indispettito.

"Ma come siamo gelosi Canegallo" dico andando in cucina.

"Certo che lo sono, sei fregna" urla.

Rido e preparo il caffè, alle 8 e 20 usciamo di casa e in 5 minuti siamo a scuola, Fede mi fa scendere dalla macchina e va a parcheggiare, nel frattempo raggiungo le mie amiche.

"Ma ha dormito da te?" dice Silvia senza nemmeno salutarmi.

"Ciao Silvia, come stai? Io bene grazie" dico ironicamente.

"Questa me la sarei aspettata da Sana" dice Federicona.

"Eh intanto Eva non ha risposto" continua Silvia.

"I miei non ce stanno e sta da me un paio de giorni" dico.

"E fate gli zozzoni" dice Martino che arrivando aveva sentito la conversazione.

"Ma che diciii" dico io dandogli un colpo.

"Se se annamo va che quella ce lascia fuori" dice Ele.

"Aspetto Fede e arrivo" dico.

h 16:00

Federico's pov

Dovevo andare da Eva ma Edo mi ha detto di passare urgentemente da lui, chiamo Eva.

"Oi Fede" risponde.

"Amo devo passare da Edo, dev'essere successo qualcosa, non so a che ora arrivo da te, dormiamo insieme?" chiedo.

"Va bene Fe, sisi i miei tornano domani, prendiamo la pizza a cena?"  mi chiede lei.

"Se po fà" rispondo.

"A dopo" dice.

"A dopo roscia mia" dico e chiudo il telefono.

Dopo qualche minuto in macchina arrivo da Edo, c'è solo la sua macchina parcheggiata, quindi suppongo non sia tornato né Andrea né suo padre. Suono il campanello, nessuno risponde, la porta è aperta e decido di entrare.

"Zi, so io" grido. Nulla.

"Edoa, sono Fede, sto giù" grido ancora.

"Arrivo" risponde.

Scende dalle scale mentre si riveste, la mia mente vaga ovunque, e non so cosa dire.

"Zi ma che stai a fa? Stai a tradì Eleonora?" dico sbalordito.

"Zi ma che sei scemo? Stavo su co Eleonora, è in bagno" risponde ridendo.

"Ma quindi ce l'hai fatta?" gli dico sottovoce.

"No, scemo, non mi interessa, era solo un momento hot" risponde lui ridendo.

"Va boh, perché me hai chiamato?" chiedo.

"Ce sta la festa de Pasqua da organizza" dice.

"Te stai a scherzà ve? Me hai chiamato perché ce sta la festa de Pasqua?" dico.

"Eh" risponde.

"Edo ma dai, stavo andà da Eva, pensavo era na cosa grave." dico.

"Pensavo non c'avevi niente da fa" dice alzando le braccia.

"Ciao Fede" Ele scende le scale e mi da un bacio nea guancia.

"Ciao Ele, a questo punto se c'avete voglia possiamo cenare da Eva tutti insieme" dico.

"Se po fa" dice Edo.

"L'avviso e andiamo."

h 19:00

Eva's pov

Suona il campanello, sono i ragazzi.

"Ciao amore" mi bacia il mio fidanzato.

"Eva" dice Edo con un cenno.

"Ciao rossa" dice la mia amica dandomi un bacio.

La serata passa in fretta, sono le 23:00 quando Ele ed Edo vanno via.
Io sono sul letto, Fede è ai piedi del letto che si cambia, o più precisamente si spoglia, per poi buttarsi nel letto di fianco a me.
Mi bacia, il resto non si dice.