Giovedì 21 maggio h 11:00
Eva's pov.
Oggi non sono andata a scuola perché c'era assemblea, Federico mi tartassa da giorni, tra messaggi e chiamate, non ci voglio parlare. Ho paura, non credo di averlo mai visto così, nemmeno quando l'anno scorso si è picchiato con Gio. Mi ha mandato messaggi anche stamattina.
-Dove sei?
-Possiamo parlare?
-Eva ti prego.
Non ho risposto a nessun messaggio e a nessuna chiamata, sono chiusa in camera, al buio, e non so nemmeno più il perché, la mia mente continua a pensare che se Edo non fosse intervenuto lo avrebbe ammazzato, e mi tremano le gambe ed il cuore a quel pensiero.
-Eva sono giù scendi ti prego.
Lui, ancora, come sempre, non rispondo, non saprei nemmeno che cosa dirgli.
Suonano il campanello, ma non può essere lui, sa che c'è mia madre. Mamma bussa alla porta, fingo di dormire.
"Eva, c'è un ragazzo" dice lei entrando.
"Non farlo entrare" dico.
"Troppo tardi.." è li, nella porta, pieno di lividi e con gli occhi gonfi.
"Grazie signora." dice e si siede nel letto.
"Perché sei qui?" chiedo.
"Perché non mi parli da sabato" dice.
"Possiamo andare da qualche parte a parlarne?" dice.
"Io non voglio parlarti e non ho alcuna intenzione di stare da sola con te" dico.
"Pensi sul serio che potrei farti del male?" chiede mettendosi le mani nella testa.
"No, cioè non lo so" dico, non mi farebbe mai del male, lo so. Non so perché l'ho detto.
"Non ci proverei nemmeno, sei la cosa più importante della mia vita, Eva ti prego.." dice, piange.
"Okok, mi cambio ed usciamo." dico uscendo dal letto.
Mi preparo, un tuta, non mi trucco, e non mangio, il mio stomaco non vuole più sentire parlare di cibo, lui è li, seduto nel letto, non dice una parola. Mi lego i capelli e prendo il giubbotto.
"Mamma sto uscendo, torno per pranzo." dico.
"Ok Eva, stai attenta" dice lei.
"Arrivederci signora" dice Fede.
"Arrivederci" risponde mamma.
Scendiamo le scale, e saliamo in macchina, non sono tranquilla, ho una strana sensazione. Non parliamo, non c'è nemmeno la musica, solo un silenzio assordante. Litighiamo da più di una settimana, senza motivo, dormiamo insieme e a mala pena ci sfioriamo, come se fossimo costretti a stare insieme. Arriviamo, sempre li, sempre il mare.
"L'ultima volta che ci siamo venuti c'era freddo." dice.
"Già" rispondo.
"Non so da dove iniziare" dice.
"Non so, forse dal fatto che mi hai trattata una merda per tre giorni? O forse dal perché hai dormito da me due giorni senza spiegazioni? O dal fatto che poi hai dormito da Edo, o dal tuo occhio nero, o dal.." mi interrompe.
"Quella mattina ti ho trattata male perché era tornato mio padre, non ho un bel rapporto con lui, è andato via di casa quando avevo 5 anni, quando ne avevo 12 è tornato, quando ne avevo 13 ha tradito mamma e quando ne avevo 14 l'ho visto per l'ultima volta, è un egoista del cazzo, non ero pronto a parlarne con te, avevo paura non avresti capito. Ho dormito da te perché non volevo tornare a casa, perché non volevo altra compagnia che la tua, perché il tuo profumo mi tranquilla e perché non fai domande anche se dentro stai morendo. Ho dormito da Edo perché non ci volevo tornare da quello stronzo, e vedere mi madre che le sta dietro come se fosso l'uomo più de sto mondo me fa schifo, avevo un occhio nero perché martedì sera ho bevuto, ed ho litigato con un tipo a Villa, e ce semo menati, e ho picchiato quel tipo perchè ho visto Edo a terra e non c'ho capito nulla, è il mio migliore amico, è mio fratello, ho perso la testa, era stata una settimana di merda, avevo bisogno di sfogarmi e ho colto la palla al balzo."
"Fede lo stavi ammazzando" urlo.
"Pensi che non lo sappia? Lo so, non mi ricordo nemmeno, mi ricordo solo sangue e tu, la paura nei tuoi occhi, non volevi venire con me e sono impazzito.." dice.
"Avevi il vuoto dentro" dico..
"Mi dispiace, ok? non so come fare, non volevo che vedessi quello, ma so fatto così" urla.
"Io.." mi interrompe, prende la mia faccia tra le mani.
"Non lasciarmi, ti prego, non ce la faccio senza di te, ti prometto che non sarà più così, non ti farò mai più del male" dice.
"Fede io, non voglio mai più vedere una cosa come quella di ieri." dico.
"Se tu mi lasci, se te ne vai, io cosa faccio? Adesso che ti ho, non so immaginarmi senza di te" dice, piange.
"Non me ne vado, non ti lascio da solo." piango.
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Fedeva
Teen FictionE se Eva e Federico si fossero davvero innamorati? Storia tratta dai protagonisti di skam italia. Eva e Federico❤️