Lunedì 29 giugno h 7:30
Federico's pov.
Oggi è il giorno del mio orale, sto in ansia come non mai, ho studiato tutto ma non me ricordo un cazzo, Eva ha dormito con me, dice che è normale, che quando mi siederò in quella sedia uscirà tutto da se, mah, sarà, io nel dubbio ce credo, sta ancora dormendo, io dall'ansia non ho chiuso occhio, la sveglio.
"Amore, dai" dico.
"Sisi ora mi alzo" dice.
"Lo hai già detto tre volte" dico ridendo.
"Lo so" dice lei sfregandosi gli occhi.
Mi deve solo accompagnare e aspettare fuori, non voglio nessuno dentro mentre io sto parlando, qualche anno fa non avrei nemmeno dato importanza ad una cosa così, ma ora so di non volere nessuno, anche se in realtà di questo esame me ne frega ben poco, Edo parte per l'america, ed io non so nemmeno cosa farò domani, l'unica certezza che ho è lei, e magari un giorno andrà via pure lei. Smetto di pensare a queste cazzate e mi vesto, coreana bianca e jeans neri senza strappi. Eva ha un vestito nero morbido, va caldissimo, prendiamo il caffè e poi scendiamo le scale e saliamo in macchina.
"Ok?" mi dice la mia fidanzata dandomi un bacio.
"Ok" rispondo è sorrido.
Ci chiediamo 'ok?' quando pensiamo che l'altro abbia paura di una cosa, è una cosa che abbiamo creato nostra, non so da dove, ma mi piace, è qualcosa che abbiamo solo noi, che nessuno capisce e che io amo da morire. Dieci minuti dopo siamo a scuola, c'è Edo che ha l'esame a fine mattinata, poi Ele, Rocco, Chicco e Nathan.
"Ciao Canegà" urlano.
"Ciao raga" dico, un po' meno euforico.
"Ma che stai in ansia?" dice Chicco.
"Eh un po', mica so come te che l'hai fatto cinquanta volte sto esame" dico ridendo.
"Che n'infame che sei oh" dice.
"Ce sta Edo che se sta a sentì male per sto cazzo d'esame." dice Nathan.
"A rega ma se voi non studiate n'cazzo certo che state boni, boh" dice Edo.
Siamo seduti dentro, e sto aspettando mi chiamino, ho l'ansia, Eva mi stringe la mano, ed io faccio lo stesso.
"Canegallo Federico" dice la rovelli, che palle proprio lei interna.
"Si?" dico.
"Entri prego" dico.
"Tranquillo, andrà tutto bene, io sono qui, io ti amo" dice la mia ragazza, faccio si con la testa e la bacio, dopo di che entro in quella stupida porta.
Eva's pov.
Fede è appena entrato, era un sacco in ansia, non lo avevo mai visto così, non sapevo come tranquillizzarlo, gli ho detto che io sono qui e che lo amo, ma forse ho sbagliato tutto, è dentro da 15 minuti e mi sembra un eternità e non solo a me.
"Ma quando esce?" dice Edo in un ansia assurda.
"Edo basta, sei un ansia, te devi calmà" le dice Ele.
Sono passati 50 minuti quando finalmente lo vedo uscire, Edo li si fionda addosso e lo riempie di domande, Fede risponde, non a tutto, poi mi guarda e mimma con le labbra "Ce l'ho fatta", io sorrido, non avveo nessuno dubbio che lui ce l'avrebbe fatta. Mi abbraccia così forte che non riesco quasi a respirare.
"Sono orgogliosa di te" dico.
"Ti amo, per tanto" dice.
"Anche io" dico e sorrido, sentendo quella frase detta qualche settimana fa che pensavo si fosse dimenticato.
h 16:00
Anche Edo finalmente ha dato l'esame, ora siamo tutti a casa di Edo che decidiamo dove fare la festa dopo che tutti si saranno diplomati. Parliamo e ridiamo tutta la sera, tranquillizziamo Martucci e Nathan che facevano tanto gli sbruffoni stamattina e poi ora se stanno impanicando. Sono le sette quando io e Fede decidiamo di andare via, salutiamo tutti e saliamo in macchina.
"Dove andiamo?" dico.
"Al mare?" propone lui.
"Ma al mare ce sta ancora un sacco di gente" dico.
"Lo so io, andiamo al colosseo" dice.
"Va bene" dico.
Guida per un quarto d'ora prima di arrivare in centro, c'è il tramonto, ed è tutto così romantico, che se un anno fa mi avessero detto che sarei stata qui, innamorata, non ci avrei mai creduto. Scendiamo dalla macchina e passeggiamo, senza meta, senza parlare, ci stringiamo la mano, ed ogni tanto ci guardiamo, arriviamo vicino ad un muretto, Fede mi prende in braccio e mi fa sedere e lui rimane in piedi in mezzo alle mie gambe.
"Canegà siamo in luogo pubblico" dico ridendo.
"Scema, non ti scopo davanti a tutti" dice.
"Fedee" urlo.
"Che ho detto?" dice perplesso.
"Ce sta gente e te urli ste cose" dico ridendo.
"Faccio sesso protetto con la ragazza che amo, che c'è di male?" continua ad alzare la voce.
"Basta, stupido" dico dandogli un bacio.
"Beh ora che si fa?" dice.
"Cioè?" chiedo.
"Beh io non ho più da studiare, che vuoi fa serata tutte le notti pe tutta l'estate?" dice.
"Quello sei tu, in realtà" dico ridendo.
"Ero" dice.
"Mh" dico.
"Vuoi venire con me in grecia?" dice.
"Cosa?" dico.
"Io, te, un aereo, in Grecia." dice.
"Fe ma sul serio fai?" dico felicissima.
"Te sembra così strano che io voglia andare in vacanza con te?" dice.
"No, cioè, sisi andiamo" dico felicissima e lo abbraccio.
"Bene abbiamo deciso cosa fare d'estate" dice.
"Ed ora?" dico.
"Ed ora ce ne andiamo a casa, perchè i vestiti che hai non mi piacciono." dice, e mi bacia.
"Vabbè allora li tolgo" dico facendo finta di levare la maglietta.
"Ma che sei scema, nun ce prova" dice tirandomi giù dal muretto.
"Ok capo ok" dico ridendo.
"Stupida che sei, guarda che se nun vuoi andà a casa restiamo qui" dice imbronciato.
"Nono andiamo a casa" dico mordendomi un labbro.
"Ed io ora voglio stare qui" dice come se fosse un bambino.
"Triste io" dico.
Mi prende in braccio di peso.
"Scherzavo, voglio fare l'amore con te da stamattina" dice.
"Anche io" rispondo, mi mette giù e mi bacia.
Spazio autrice.
Ciao ragazzi, questo era l'ultimo capitolo sui Fedeva, la loro storia va a gonfie vele e per ora sono davvero felici, li vedrete sicuramente in qualche capitolo della storia sugli Incantava, che sarà ambientata qualche tempo dopo, spero che la storia vi sia piaciuta tutta, vi ringrazio per averla seguita, ringrazio le mie fedeli lettrici che hanno commentato ogni singolo capitolo, spero di aver soddisfatto le vostre aspettative, vi voglio bene.❤️
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Fedeva
Teen FictionE se Eva e Federico si fossero davvero innamorati? Storia tratta dai protagonisti di skam italia. Eva e Federico❤️