Capitolo 17

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Mercoledì 22 aprile h 11:00

Federico's pov.

C'è la ricreazione ed io me so rotto er cazzo, quindi ho deciso di andare a parlarci, che voglia o meno. È lì con sue amiche che ride, ma non è felice, lo so. La conosco.

"Ciao ragazze, Eva dobbiamo parlare" dico.

"Non ho voglia" risponde.

"Eva forse n'hai capito, adesso parliamo" dico.

Vedo che Ele le fa un cenno con la testa per parlare con me, dentro di me la ringrazio ma faccio finta di nulla.

"Ok" dice lei.

Ci spostiamo più in là, mi fissa, non mi ricordo più cosa dovevo dire. Vorrei solo baciarla.

"Voglio fare l'amore con te" le dico di getto, sono un idiota lo so.

"Federico, me ne sto andando." si è infastidita.

"No no scusa, lo stavo pensando non dovevo dirlo" rido.

"Te sei scemo, a me non me fa ridere un cazzo, dopo che te sarai scopato Alice me dici che vuoi fare l'amore con me? Te stai fuori." dice.

"Scopato con Alice? Ma che problemi hai? Ma chi te l'ha detto?" urlo.

"E che cazzo ce stavi a fa domenica sera co lei? E con che faccia sei venuto da me poi" grida lei.

"Non sapevo come dirtelo ok? Perché tu fai così, dai di matto e non mi fai nemmeno parlare" grido.

"Tu te vedi con la tua ex, che chissà se è mai stata ex a sto punto e la colpa è la mia?" dice.

"Non ho detto questo" dico.

"No ma che cazzo Federico, io non ce la faccio più, bugie su bugie.."

"Me fai parlà, stai zitta e ascoltami cazzo" grido, sta zitta.

"Alice è venuta da me, io non l'ho cercata, stavo andando da Rocco e lei era fuori casa mia, ha detto che io dovevo stare con lei, che le mancavo, e che tanto amo solo me stesso e tu non lo avresti mai accettato, ha provato a baciarmi e si è messa a piangere" sbotto.

"E tu?" dice, ha gli occhi bassi ora.

"Gli ho detto che io non l'ho mai amata, che non mi interessa un cazzo se le manco, e che amo te molto più di me stesso, ecco che cazzo le ho detto, e quando a provato a baciarmi l'ho spostata e me ne sono andato, se invece de tirà fuori le conseguenze tue me fai parlare, forse ce capisci qualcosa" dico.

"Scusa" mi abbraccia.

"Ce la fai a fidarti di me?" gli dico.

"Si." dice.

"Sei na stronza" dico e rido.

"Me ce porti a farla" dice.

"Stupida, vieni da me dopo?" le chiedo.

"Vediamo." risponde.

Va via. Mi manca già. Glielo scrivo.

Eva's pov.

Sto tornando dalle mie amiche quando mi arriva un suo messaggio.

"Mi manchi già"

Mando un cuoricino e mi intrometto nella discussione delle mie amiche.

"Eva non immagini, Sana, Sana sta parlando con Elia" dice Silvia.

"Cosa?" dico e scoppio a ridere.

"Eh, Elia non era un botto simpatico? L'hai detto te" dice Sana.

"Era un botto simpatico quando doveva uscire con Silvia" dice Ele.

"Ah grazie, che belle amiche" dice Sil.

"E comunque l'ho cercato per la radio, voleva partecipare e fine, non fatevi strane idee" dice.

"Sisi Sana, non te crede nessuno" dice Fede.

"Che stronze, vabbé io vado in classe, ciao" dice e se ne va.

Scoppiamo tutte e quattro a ridere.

"Ma secondo voi c'è qualcosa?" dice Ele.

"Non credo, Elia è uno strano ma non credo le piaccia Sana" dico.

"Perché non l'hai mai vista senza hijab" dice Fede.

"Hai ragione, ragazze ma pensate se Sana non avesse mai l'hijab? Nessun ragazzo guarderebbe noi" dice Silvia.

"Concordo" dice Fede.

"Va beh andiamo in classe" dice Ele.

Devo assolutamente chiedere a Marti di Elia, voglio troppo sapere, penso mentre torno in classe.

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