Capitolo 34 (parte 3)

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Stephen's Pov

"sta lontano da mia figlia"

Queste parole continuavano a tormentarmi mentre guardai stralunato il padre della mia amata

"Signore ma cosa sta dicendo, col cazzo che sto lontano da sua figlia" dissi io arrabbiato

Era vero, chi avevo di fronte era sua padre, ma era anche vero che sono stato io ad occuparmi di lei in sua assenza e non potevo pensare a lasciarla solo perché lui ora si ricordava di essere il padre

"Ragazzo, cercherò di soprassedere sui tuoi modi e ti parlerò con il cuore in mano. Vedi Stephen, se ti ricordi qualcosa del racconto della mia vita, sai capire bene il perché di questa mia uscita. Io sono entrato a far parte di una gang, ed è stato a causa di questa che la mia adorata moglie non c'è più. Io ti conosco, so che anche tu fai parte di una gang molto forte e so anche che molto spesso dei tuoi rivali si sono avvicinati a mia figlia " disse lui guardandomi negli occhi cercando di trasmettermi quante più verità possibili

Anche se io volevo rimanere cieco a quelle realtà. Perché lui aveva fottutamente ragione, la mia piccola molte volte ha rischiato per me, molte volte fu in pericolo a causa della vita che conducevo e non avrei mai voluto che lei morisse a causa mia

Abbassai il capo, sconfitto. La realtà mi stava trafiggendo il petto come un coltello. Io non ero un bene per Camelia, avrei potuto farla ammazzare solo per questo mio desiderio egoistico di averla accanto

Ma io l'amavo maledizione, ed ora stava andando tutto così bene. Vivevamo insieme, eravamo felici

"Signore, io amo vostra figlia e la terrò al sicuro, sempre" dissi io risoluto. Dovevo lottare per lei, non potevo perderla proprio ora che l'avevo ritrovata

"Ne sei sicuro che riuscirai a tenerla viva?" disse lui serio, aspettando un mio cenno di ripensamento che però non ebbi

"Ne sono certo. Anche se dovessi sacrificare la mia vita per lei" dissi sicuro di me stesso

"Facciamo così, io ti do modo di starle accanto ma se dovesse succedere anche solo un'altra volta che la tua gang la ferisce, tu sparirai dalla sua vita, intesi?" disse lui questa volta senza ammettere un no

"Va bene signore, affare fatto" dissi io stringendogli la mano con una stretta forte, per fargli capire che sarei stato in grado di proteggerla

~~~~~~

Camelia's Pov

Le giornate tornarono tranquille, io continuai a vivere da Stephen anche se lo vedevo sempre pensieroso. C'erano delle volte che rimaneva a fissare il vuoto e altre ancora che mi guardava con sguardo triste. Io d'altro canto continuavo a ripetergli che lo amavo, ora che finalmente potevo parlare

Con mio padre le cose andavano bene ma allo stesso tempo lo vedevo strano, guardava sempre il mio Stephen con sguardo intimidatorio. Come in questo momento

"Diamine la volete smettere voi due, cosa vi prende" dissi senza però urlare. Non ero mai stata una persona aggressiva

Stephen mi abbracciò dolcemente, lasciandomi un dolce bacio fra i capelli

"Sentire la tua voce, se pur arrabbiata, è pura poesia" disse lui dandomi una dolce carezza sul viso

Le mie guance subito presero colore, abbassai lo sguardo sorridendo appena

"Farabutto" dissi lasciandogli un bacio leggero sul dorso della mano

"A me non fai così però" disse mio padre deluso. Come poteva dire queste cose sapendo quanto per me sia difficile potermi fidare di qualcuno

Disorder-Stephen James Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora