Henry, ragazzo e supereroe della città statunitense di Swellview, riceve una dichiarazione anonima il giorno di san Valentino tramite la Posta del Cuore della sua scuola.
Attratto dalle parole di una ragazza che dice essere innamorata di lui, cerca...
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Seduti alla scrivania stiamo finendo di mangiare la colazione che mia mamma ha insistito a portarti. Dopo l'urlo di Piper, infatti, tutti in casa si sono svegliati di soprassalto e sono corsi in camera. Per salvare la tua identità ho dovuto dire ai miei genitori che mi stavi "interrogando" riguardo ad un presunto delitto avvenuto la notte scorsa. Erano tutti così felici di incontrarti di persona che non si sono nemmeno chiesti il perchè della presenza di Piper. Per fortuna ci hanno lasciati presto in pace per lasciarci "lavorare" sul caso.
- Fatto - Annunci, mentre ancora mastichi l'ultimo biscotto. - Non mi sono mai sentito così pieno. - Concludi, stiracchiandoti sulla sedia.
- Allora è così che fanno colazione i supereroi! - Commenta meravigliata tua sorella. - D'ora in poi anche io mangerò i biscotti del Capitano! - Conclude, indicando la scatola di cartone firmata Capitan Man che mio padre aveva comprato proprio ieri al supermercato.
- Disponibile nei migliori negozi di Swellview - aggiungi, imitando la pubblicità in televisione. Tu e tua sorella scoppiate a ridere, ma io non ci riesco proprio: ogni volta che parli mi ricordi la figuraccia che ho fatto pochi minuti fa, quando Piper mi ha sorpresa a baciarti. Improvvisamente mi rendo conto di non aver pensato ad un piccolo particolare e trasalisco spaventata.
- Piper, perché eri in camera mia? Anzi, com'è che sei entrata in casa? - domando, alquanto irritata.
- Bhe, la scorsa sera volevo venire a casa tua per chiederti una cosa riguardo ad uno scherzo che volevo architettare contro mio fratello, ma non ti ho trovata. - Volgo lo sguardo verso di te e noto che mi guardi stranito e spaventato. Chissà che strane idee ha in mente tua sorella.
- Sono tornata a casa perchè dovevo chiedere ad Henry dove eri, ma non ho trovato nemmeno lui. E' stato allora che ho visto Kid Danger correre in strada, sarà stata l'una di notte. -
- E ovviamente sei uscita a quell'ora. - paleso. Piper farebbe di tutto per Kid Danger, se solo sapesse che è suo fratello!
- Hai solo tredici anni, è pericoloso! - aggiungi sorpreso e allarmato. - Intendevo dire, dall'aspetto sembra che tu abbia tredici anni, non è così Char...lotte? -
- Certo, Kid. - confermo titubante ed abbastanza divertita dalle tue precisazioni affrettate.
- Ok, ok. Forse sono troppo piccola, ma non potevo sprecare l'occasione di scoprire l'identità di Kid Danger, sai quanto io lo adori! - ribatte una Piper ossessionata.
- Sono restata per un po' per strada, forse due ore, cercandoti, Kid. All'improvviso ti ho visto correre con in braccio qualcuno ed entrare nella casa di Charlotte. Sapevo dove ti trovavi, finalmente. -
- Ma come hai fatto ad entrare in casa? - domandi nervoso.
- Bhe, hai presente la finestra della cucina che tua madre lascia sempre aperta, Charlotte? -
- Non dirmi che hai cercato in tutta la casa fino a trovarci in questa stanza! - le chiedo.
- Modestamente, sì. - Da lei in effetti me lo aspettavo. - Ed ora che ho scoperto la tua relazione con Kid Danger potrò finalmente dare inizio alla mia carriera da giornalista con un'intervista speciale ed esclusiva. - Piper incornicia il titolo in aria con le mani: devo dire che in alcuni casi vi assomigliate.
- No, Piper, tu non pubblichi proprio niente. - le dico arrabbiata: se lo facesse sarebbe un disastro e non mi perdoneresti più!
- E perchè non dovrei? - ribatte tua sorella.
- Perchè la nostra relazione è segreta: nessuno ne deve sapere nulla. Se vuoi essere la mia fan numero uno, devi saper rispettare la mia privacy: devo potermi fidare di te. - Finalmente intervieni: non ne potevo proprio più. Dall'espressione di Piper, credo che tu l'abbia convinta.
- E ora, se vuoi scusarci, torna a casa. - concludi. - Ah, non ti preoccupare per Henry, è al sicuro e tornerà presto. - aggiungi, facendomi l'occhiolino. Rabbrividisco, non so davvero cosa potrebbe succedere, non sembri arrabbiato con me.
Piper, dopo essersi fatta autografare quasi ogni indumento, si affretta a rincasare.
- Mi devi delle spiegazioni riguardo al motivo per cui Piper ha urlato, prima. - sussurri guardandomi. Anche se nei tuoi occhi non leggo rabbia, ma solo curiosità, qui si mette davvero male.
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Ciao gentee!
Eccomi tornata con un nuovo aggiornamento!
Povero Henry, si è trovato costretto a mentire a mezzo mondo per colpa di Piper... o di Char?
Chissà se Charlotte rivelerà ad Henry tutta la verità o preferirà mentire, chissà se Henry la capirà e perdonerà o se resterà arrabbiato con lei... lo scopriremo al capitolo 17: confessioni.
P.s. Grazie per le 1.5k visualizzazioni!
💗❤💗❤💗
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