Capitolo 3: a casa

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E' sera, e mi chiedo ancora il perchè di quel biglietto

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E' sera, e mi chiedo ancora il perchè di quel biglietto. Dopotutto come potevi sapere di un ipotetico imprevisto? E poi, perchè non darmi appuntamento a voce? Nella testa mille domande si abbattono sulle sporadiche certezze, e nessuna consapevolezza riesce a rimettere ordine nel caos più completo.

Non sono pronta ad essere scoperta, non ora. Pensavo ci avresti impiegato più tempo, anzi, avrei immaginato che nemmeno mi avresti cercata.

Mi avvicino alla finestra, fuori il cielo è scuro e visibilmente brumoso, tanto che la luna è soltanto un pallido fantasma nascosto dietro alla coltre.

Mentre sono persa nell'ondeggiare calmo dei rami di pesco, mi rendo conto di udire un fischio lontano. Subito mi sporgo al davanzale, e ti vedo camminare verso casa mia, nei panni di Kid Danger. Mi fai un cenno con la mano, sorridendo sinceramente.

- sapevo che mi avresti aspettato - dici, mentre scavalchi il cancello e ti appresti ad entrare in camera mia.

- sapevo che saresti venuto - rispondo, poi aggiungendo - novità? -

- in che senso? - domandi

- hai idea di chi possa aver scritto la lettera? -

- forse... - ti avvicini alla finestra

Prendo un colpo - sul serio? -

- si, penso sia stata Bianca - dici, facendomi tirare un sospiro di sollievo - ma non ne sono ancora certo... Di sicuro Angelica non è, l'ho vista oggi con Jasper -

Angelica è una nostra compagna di classe, con una passione innata per i secchi, come il nostro amico. Da tempo sospettavo che avesse una cotta segreta proprio per lui, ma non ne ho mai avuto la conferma.

- Comunque, neppure Bianca in realtà mi convince: me lo avrebbe detto in faccia... - dici, visibilmente pensieroso

- Si, in effetti hai ragione, a questo punto resta solo Jane - confermo

Poggi le mani sopra il marmo del davanzale e mi guardi. Resti un secondo a fissarmi, e poi improvvisamente parli, mentre fai leva con le braccia per sederti alla finestra.

- Mancate solo Jane... - mi guardi - e tu -

- e io?! - cosa cavolo posso dire ora? Si, sono certa che questa volta sono finita.

- e tu. - scandisci, alzandoti fino a portarti a qualche centimentro dal mio naso. - e tu. -

La tua espressione da scherzosa diviene seria e persa, quasi che ti fossi accorto solo ora delle parole pronunciate. Mi guardi ed io vorrei leggere i tuoi pensieri, scoprire se temi la verità o se l'hai già accettata, capire se hai scoperto davvero l'identita della mittente, la mia identità, o se sei ancora lontano dalla realtà. Vorrei sapere se provi qualcosa per me o se mi giudichi solo un'amica. Non sai cosa darei per poter leggere nella tua mente.

Improvvisamente scuoti la testa e ti metti a ridere -  ma no, scherzavo, non fare quella faccia! -

mi accorgo solo ora che sono restata imbambolata per qualche decina di secondi, immersa nel mio mondo, perciò mi affretto a ridere anch'io, dando il meglio di me per sembrare credibile.

Entri nella stanza poggiando i piedi sulla moquette ed inizi a camminare in tondo, cercando di pensare. 

- sai, Char, inizio a pensare che dopotutto quella ragazza non voglia farsi trovare, ma sia abbastanza vicina da poter capire che la sto cercando... Perchè una persona si dovrebbe dichiarare senza rivelarsi? E poi perchè sto tentando di trovarla? -

- Henry, se credi che non scoprirai mai chi si cela dietro quel messaggio, forse è meglio smettere di cercare invano... - aggiungo, pensando a come tutto questo possa rovinare la nostra amicizia. In un certo senso avrei preferito non consegnarti mai la lettera. 

- perchè la cerchi, se sai di non amarla? -  ti dico sospirando, mentre ti fermi e mi guardi negli occhi

- io non lo so... non so neppure se mi piace oppure no. Non so nemmeno chi sia. Non so nulla di lei, cavolo. -

- ma come fai a pensare che ti piaccia, se non sai neanche chi sia? - obietto, fortemente colpita dai tuoi pensieri.

- io, davvero, non lo so... Continuo a rileggere quelle righe, e penso che sto iniziando ad essere attratto dal suono di quelle parole, dalla dolcezza di chi le ha scritte - 

Sei girato di spalle, perciò non posso fare a meno di sorridere ed arrossire. Sei stupendo...

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Ciao genteeee!

Ringrazio tutti voi che mi sostenete nella scrittura di questa storia, con consigli e stelline ⭐, ma anche per mezzo di semplici commenti e visualizzazioni.

Date colore alle mie giornate, e di questo vi sono davvero grata.

Forse domani non riuscirò ad aggiornare perchè il prossimo capitolo sarà più lungo ed impegnativo, ricco di colpi di scena... vedrete

Per ora vi saluto e vi ringrazio ancora, ciaoo😊😘😘

Per ora vi saluto e vi ringrazio ancora, ciaoo😊😘😘

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