Chiudo gli occhi mentre le immagini della giornata appena conclusa mi cullano miti, lasciando che gli ultimi pensieri inizino a far parte del primo tanto atteso sogno di questa notte.
Mentre il tuo sorriso radioso mi riporta alla consegna delle verifiche di matematica, la mente viaggia già verso l'ultima ora, ricordando poi le grida di Piper e il tuo sguardo esasperato. A parte qualche inconveniente è stata davvero una bella giornata.
Immersa ormai in uno dei miei sogni, mi pare di udire qualcuno correre in lontananza. Forse sei tu la sera che mi hai riportata a casa. I tuoi passi, il vento tra i capelli bagnati, la testa appoggiata al tuo petto. Tra il suono leggero delle gocce di pioggia che toccano il cemento e il mio respiro calmo, mi pare di udire il battito ritmato del tuo cuore; posso percepire il tuo sguardo fisso su di me. Ormai sicura di non avere nulla di cui temere, mi lascio avvolgere dal tepore delle tue braccia.
Qualcuno sta aprendo la finestra che ho lasciato socchiusa nel caso volessi venirmi a parlare, come ormai quasi ogni sera. Sono certa che se aprissi gli occhi potrei guardarti mentre poggi le mani al davanzale e con un salto entri in casa. Mi saluteresti e ti siederesti alla scrivania. Forse sul letto. E poi inizieremmo a parlare.
- Char? - il suono della tua voce mi risveglia totalmente dal sonno. - Ops, meglio che vada. - sussurri. Probabilmente mi hai vista addormentata.
- No, aspetta - mormoro - Ormai mi hai svegliata. - aggiungo ridendo.
- Allora, cosa stavi sognando di bello? - domandi curioso, sedendoti alla scrivania.
- Nulla - rispondo sospirando.
- Non è vero, avevi un'aria troppo serena per essere semplicemente addormentata. - constati. Forse dovrei dirtelo. Mentre inizio a spiegarti di come mi sono sentita a ricordare del nostro ritorno a casa, inizi a guardare allibito la scrivania.
- Char? L'hai scritto tu questo? - domandi indicando un foglio che avevo dimenticato da tempo.
- Sì... - affermo poco convinta. Non ho avuto il tempo di ricontrollare la poesia che ti avevo dedicato qualche anno fa e ho paura che ciò che potrei aver scritto non sia alla tua altezza. Il timore però svanisce in un secondo, quando inizi a dar voce alle reminescenze che ancora mi affollano i pensieri.
- Volevo scriverti da tanto
Volevo dirti proprio tutto
Solo leggendoti lo sguardo
Avrei volato in un secondo
Volevo scriverti di tutto
ma non avrei concluso molto
Volevo dirtelo a parole
Ma so che non l'avrei mai fatto
Volevo gioia in un tramonto
Volevo l'alba in un secondo
Volevo un sogno per lottare
Volevo luce in mezzo al buio
E se ora senti la tua voce
È perché da voce a mie parole
Se lo senti il mio silenzio
È perché persevera in tutto
Ma tu li senti i miei pensieri
Che dentro me fanno rumore?
Ma tu lo senti questo pianto?
Ed il tuo viso svela tutto
Ed anche se cambiasse tutto
Ma tu capissi come sono
Ed anche se cambiasse tutto
Ma vedessi amore in tutto questo
E anche se fosse silenzio
Ma tu capissi fino in fondo
E se capissi come solo
Solo leggendomi lo sguardo
Ora forse il mio terrore
Muterebbe in un sospiro
perché anche le paure
hanno un sogno da seguire
E allora forse il mio silenzio
Senza l'ausilio di parole
Ti scriverebbe proprio tutto
tutto ciò che non ti ho detto
E se tutto avesse senso
E se tutto fosse chiaro
E se tutto fosse vero
E se nulla fosse invano
E se il tempo non passasse
E lasciasse tutto il tempo
Per chiamarti col tuo nome
E dirti solo una parola
Tutto il mio mondo capirebbe
E non sarò più sola
Perché tutto qui è un errore
Tutto fuorché l'amore -
Ogni parola che hai detto. Ogni singola frase. Sono tutti ricordi. Non ho mai pensato che prima o poi mi avresti letto questi versi. Le ultime sillabe risuonano forti nelle orecchie.
- Char, l'hai scritto tu. - La tua non è una domanda, è un'affermazione che mi da fiducia. Sono stata capace di esprimere i miei pensieri, ora tu hai dato loro voce.
- Sei meravigliosa. -
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Ciao gentee!
Oggi ho cercato di riscattarmi pubblicando questo capitolo che sarà la chiave del finale.
Ormai ci siamo quasi al pic-nic!
Negli ultimi tempi sono stata molto attiva: ho aperto un servizio di scambi di letture, se volete fateci un salto!
Grazie del sostegno che mi state dimostrando, mi fate sentire davvero meglio ❤
Detto questo vi saluto, ciaoo!
❤💗❤💗
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|| Non avere paura || Chenry - dialogo primo
FanficHenry, ragazzo e supereroe della città statunitense di Swellview, riceve una dichiarazione anonima il giorno di san Valentino tramite la Posta del Cuore della sua scuola. Attratto dalle parole di una ragazza che dice essere innamorata di lui, cerca...