We are bulletproof

하나

Jungkook's pov
La sveglia come ogni mattina suona troppo presto e mi ritrovo a vagare in giro per la casa. Odio la mia casa, consiste in tre stanze: la camera mia e di mio fratello Jonghyun, una piccola cucina con un misero salottino e la stanza dei nostri genitori ormai in disuso da un po'. I nostri genitori ci hanno lasciati l'anno scorso quando finalmente ho compiuto 20 anni*. Hanno colto subito l'occasione per abbandonarci, non sopportavano lo squallore della nostra casa, così hanno tentato la fortuna in America. Jonghyun è ancora piccolo per capire tutto questo, ha solo 9 anni, perciò gli ho raccontato che sono sempre in viaggio per lavoro.
Dopo averlo accompagnato a scuola, torno a casa a prendere la chitarra e mi dirigo verso casa di Taehyung. Taehyung è il mio migliore amico, un fratello maggiore ed è stato uno dei pochi a rimanermi accanto dopo la partenza dei miei genitori. Vive nel mio stesso quartiere, siamo quasi vicini di casa, perciò non è stato difficile legarci subito sin da piccoli. Suono il campanello e lui esce subito in compagnia della sua asta e microfono. Penso si sia capito che non siamo molto ricchi, per questo suoniamo insieme, anche se per motivi diversi. La madre di Taehyung ha un disturbo psichiatrico, per questo suo padre ha dovuto lasciare il lavoro per dedicarsi completamente a lei. Sono Taehyung e la sorella Jin Eon ad occuparsi di loro.
"Hei Kook, che hai ti sei incantato difronte alla mia bellezza?" Taehyung e la modestia? Una cosa sola.
"Naturalmente Tae" rispondo facendogli l'occhiolino. Lui mi dà una una pacca sulla spalla e scoppia a ridere. Il rapporto tra me e Tae è sempre stato così, prese in giro e provocazioni, ma anche se entrambi abbiamo una predilizione per il sesso maschile, tra noi c'è solo un profondo legame di amicizia. Tra uno scherzo e l'altro non ci accorgiamo nemmeno di essere arrivati al centro di Seoul. Amo la nostra città è sempre piena di vita, divertimento e, nonostante la mentalità retrograda degli abitanti, non la cambierei per nulla al mondo. Io e Tae ci fermiamo in un luogo dove notiamo che passano molte persone e comincio ad accordare la chitarra. Spesso mi diletto a scrivere canzoni, che Tae trova sempre tutte fantastiche così, ogni qual volta veniamo a suonare proponiamo sempre materiale diverso. Una delle mie prefetite è : "I need U", la ho scritta in prima liceo quando ancora credevo di essere etero. Anche io a volte canto, ma credo che la mia voce non sia paragonabile a quella di Taehyung, è così calda e avvolgente che ti fa dimenticare persino come ti chiami da tanto ti coinvolge. Comincio a suonare mentre la voce del mio compagno riempie le vie della città. Chiudo gli occhi immergendomi in quella dolce melodia.

"너 땜에 나 이렇게 망가져
그만할래 이제 너 안 가져
못하겠어 뭣 같아서
제발 핑계 같은 건 삼가줘

니가 나한테 이럼 안 돼
니가 한 모든 말은 안대
진실을 가리고 날 찢어
날 찍어 나 미쳐 다 싫어
전부 가져가 난 니가 그냥 미워

But you're my everything (You're my)
Everything (You're my)
Everything (You're my)
제발 좀 꺼져 huh

미안해 (I hate u)
사랑해 (I hate u)
용서해

I need you girl
왜 혼자 사랑하고 혼자서만 이별해
I need you girl
왜 다칠 걸 알면서 자꾸 니가 필요해

I need you girl 넌 아름다워
I need you girl 너무 차가워
I need you girl (I need you girl)
I need you girl, I need you girl"

Quando riapro gli occhi sono sbalordito da quante persone ci sono intorno a noi, applaudono come se fossero ad un concerto del loro idol preferito, chissà magari un giorno..
Sono davvero sorpreso da quanto denaro abbiamo ricevuto solamente con una canzone, ma resto incantato quando un ragazzo biondo si avvicina a noi. Ha i capelli disordinati, ma sembrano sofficissimi e gli danno un aria da ragazzino. Mentre il viso dimostra ben altro, occhi grandi ed espressivi, bocca carnosa e lineamenti marcati. Sicuramente non vive nel mio stesso quartiere, lo si può intuire dalla maglia bianca perfettamente stirata di Chanel e le Alexander McQueen bianche e nere. Il classico ragazzo ricco di Seoul. Non mi ero nemmeno accorto che in fianco a lui ci fosse un secondo ragazzo con i capelli verde menta e l'abbigliamento simile al primo. A quanto pare, però, ci ha pensato Tae a squadrarlo visto che non riesce a togliergli gli occhi di dosso.
"Ciao ragazzi, scusate se vi disturbiamo, ma volevamo complimentarci con voi, siete veramente fantastici!" credo di non aver ascoltato nulla di quello che ha detto quel ragazzo, ma cazzo, quella voce. Così soave, morbida, mio dio la più bella voce che abbia mai sentito. Per non parlare del suo sorriso, è così genuino glie prende persino gli occhi che diventano due mezze lune, sotto la luce del sole quel ragazzo era una visione celestiale. "grazie ragazzi è bello sentirvelo dire, ci mettiamo sempre tutti noi stessi nella nostra musica" è la voce del mio amico che mi risveglia dal mio stato di trans e mi ritrovo ad annuire alla sua affermazione.
"Non si sentono tutti i giorni artisti come voi, sapete noi andiamo alla Korean Arts High School, ma la maggior parte degli studenti non è nemmeno comparabile alla vostra bravura."
questa volta era stata la mentina a parlare e ciò che aveva detto aveva confermato quello che pensavo. Quella era una scuola privata, assolutamente fuori dalla nostra portata.
"Beh ragazzi è stato un piacere conoscervi e spero di rivedervi qui anche domani per ascoltare vera musica" è stato il biondo a parlare, mio dio anche io spero che tu ci sia tesoro.
"Anche noi speriamo di vedervi, non si vedono spesso ragazzi così belli" che dire, di certo il mio istinto predatore non si tira indietro di fronte a questa meraviglia. Lui arrossisce, che carino sembra un bimbo.
"G-grazie, posso farti una domanda?" questo non me lo aspettavo, ma annuisco
"La hai scritta tu la canzone?" credevo mi chiedesse perché cantavamo per strada oppure il mio nome, ma non questo.
"Si la ho scritta io" gli ho risposto gonfiando il petto con uno sguardo fiero. Lui sussurra un semplice "ok" e sorride dolcemente, per poi voltarsi e trascinare con sé il suo amico. Io e Taehyung ci voltiamo nello stesso momento e ci scambiamo uno sguardo di intesa.
Spero di rivederlo davvero domani.

*In Corea del Sud si raggiunge la maggior età a 20.
Comunque questo è il primo capitolo e non pensavo nemmeno sarebbe stato così lungo cooomunque spero vi piaccia. Domandina chi è il vostro Bias? Il mio è Jimin.