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Jimin's Pov
"Stupido mochi, mi stai staccando un braccio" Yoongi continuava a lamentarsi mentre lo trascinavo lontano da quel ragazzo. Mio dio era bellissimo, capelli nero pece occhi grandi e profondi, bocca sottile e rossa che celava un dolce sorriso da coniglietto.
"Scusa Yoon solo che mi sono innervosito con quel ragazzo.." gli dico appena mi fermo constatando di essere abbastanza lontano.
"Lo ho notato, comunque.." sapevo dove volesse andare a parare.
"So che sbavavi davanti al suo amico" gli dico facendogli capire quanto fosse stato ovvio e idiota davanti a lui.
"Mio dio hai visto che sexy! Con quei capelli blu poi. Me lo scop-"
"Yoon!! Tieni a bada il tuo amichetto per piacere, non voglio sentire le tue fantasie sessuali su quel ragazzo!" Lui si zittisce subito, ma poi si gira verso di me  con uno sguardo malizioso, non promette niente di buono..
"Ammetti di aver fatto anche tu qualche pensiero poco consono sul coniglio." ommioddio il migliore amico più idiota del mondo lo ho trovato io.
"Beh.." insomma dai chi non lo farebbe davanti ad un ragazzo del genere! Sfido qualsiasi etero.
"Felice della tua risposta Chim" ok ora gli lancio un badile. Senza rispondergli comincio a camminare ignorandolo. Sento che inizia a rincorrermi ridendo come un matto per poi bloccarmi.
"Ti prego domani torniamo qui? Insomma camminare ci fa bene." mi trattengo dal ridere.
"Si mentina, cerca di nascondere il fatto che vuoi rivedere quel ragazzo." lo guardo prendendolo in giro.
"Ok non lo nego! Ma tu non fare tanto l'innocente, so che vuoi rivedere anche tu il tuo coniglio sexy." mi guarda facendomi l'occhiolino
"Non è assolutamente vero!" gli rispondo in mia difesa. In realtà, però, non desideravo altro.

Dopo aver accomoagnato Yoongi a casa, mi avvio anche io verso la mia. Girare per Seoul con una Lamborghini gialla non è la massima forma della discrezione, ma quando i miei me la hanno regalata di certo non la ho rifiutata. La mia vita vista dall'esterno potrebbe apparire perfetta, ma in realtà non è così. I miei genitori fanno i separati in casa, quando andiamo alle cene aziendali sembrano la coppia più unita del mondo, ma quando siamo soli nemmeno si rivolgono la parola. Mio padre è il proprietario di una delle più grandi aziende della Corea del Sud: la Zelman. Mentre mia madre ha ereditato l'azienda di famiglia associata da molti anni con quella del marito. Le mie grandi distrazioni sono i miei amici e la musica. Ho sempre avuto la passione per il canto, ma soprattutto per la danza, che ho cominciato a praticare sin dalla tenera età. Nella mia scuola sono considerato uno dei migliori, anche se non è così a parer mio, mi ritengo un ballerino come un altro. Appena torno a casa trovo mio fratello minore Jihyun intento a giocare alla play, ma poi mi viene in mente quel ragazzo bellissimo che suonava la chitarra.
"Perché sorridi come un ebete, hai conosciuto qualche ragazzo figo?" mi chiede mi fratello.
"Sta zitto Jih" ovviamente mio fratello sa del mio orientamento sessuale e puntualmente mi fa battutine di questo genere.
"Scusa ero solo curioso.. anche se so di aver ragione!" lo ignoro e corro a chiudermi in camera.

skip time  il giorno dopo
Oggi è sabato perciò finalmente posso riposarmi sul divano con il mio migliore amico Netflix. Quando sento il campanello mi sale un istinto omicida e quando vedo che è Yoongi si incrementa maggiormente.
"Ciao ragazzino, ma come, non sei ancora pronto? Non ti va di vedere il coniglietto in calore?"
che idiota mio dio
"Ma smettila Yoon, d'accordo vado a prepararmi" sbuffo e mi incammino verso la mia camera seguito da Yoongi, che subito si mette a frugare nella cabina armadio per trovare un abbigliamento adatto.
"Vuoi spiegarmi perché sei vestito così zoccoletta?" non voglio offenderlo, ma solitamente non si veste così. I pantaloni neri sono stretti e mettono bene in mostra le cosce, mentre la maglia nera a collo alto fascia perfettamente l'addome; il look è completato da  giacca nera in pelle e un berretto nero. Insomma davvero figo niente da dire

"Voglio fare colpo su quel ragazzo e so che lo vuoi anche tu, perciò levati quegli stracci che hai addosso e indossa ciò che ho scelto per te

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"Voglio fare colpo su quel ragazzo e so che lo vuoi anche tu, perciò levati quegli stracci che hai addosso e indossa ciò che ho scelto per te." Guardo quello che mi mostra e sgrano gli occhi.
"IO QUELLA ROBA NON LA METTO" ma scherziamo?
"oh si che la metterai quindi non rompere i coglioni e cambiati" sbuffo ma faccio comunque come dice.

"Cristo santo" Yoongi mi guarda in modo strano, fa quasi paura

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"Cristo santo" Yoongi mi guarda in modo strano, fa quasi paura.
"Lo so è troppo" non posso uscire così dai..
"Mio dio ti salterei addosso! Direi che sei perfetto. Ottimo andiamo."
"Ma.." chi lo capirà mai quel ragazzo.
Ed eccoci qui a camminare per le strade di Seoul alla ricerca di quella dolce musica che ieri ci ha stregati. Dopo quaranta minuti che giriamo la piazza stiamo quasi perdere le speranze, quando una piccola folla di persone colpisce la nostra attenzione. Eccolo lì il ragazzo più bello che abbia mai visto, che canta una canzone bellissima mentre le sue dita affusolate pizzicano le corde della chitarra. Cazzo quel ragazzo è il sesso. Io e Yoon aspettiamo che le persone se ne vadano per avvicinarci a loro.
"Ciao splendore, è bello rivederti." si Yoongi è un maestro del corteggiamento, inoltre è molto schietto, quando vuole una cosa la ottiene.
"Ciao ragazzi è bello rivedervi! Ieri siete scappati via e non abbiamo nemmeno fatto in tempo a presentarci. Io sono Jungkook e lui è il mio migliore amico Taehyung" mio dio anche il suo nome è sexy, c'è qualcosa in questo ragazzo che non sia sexy?
"Io sono Yoongi e lui è Jimin, sapete lui è molto timido" come al solito mi deve far fare figure di merda.
"Ah si? Sei timido piccoletto? Oh sei così tenero quando arrossisci." dio questo ragazzo mi manda in tilt.
"I-io non sono t-timido" bravo balbetta pure coglione.
"Beh ragazzi che ne dite di andare a fare un giro? Così potremo conoscerci meglio." ringrazio mentalmente Taehyung per avermi salvato da tutto questo imbarazzo e mi ritrovo a rispondere un semplice "si".

La situazione è la seguente: Taehyung e Yoongi parlano e ridono mentre io sono dietro con Jungkook ed ogni tanto gli lancio qualche occhiata senza farmi vedere. Ad un certo punto Taehyung ci informa che è stanco e vuole tornare a casa e, ovviamente, quell'idiota di Yoongi gli offre un passaggio lasciandomi solo con Jungkook.
"Hei piccoletto allora è vero che sei timido"dice spezzando il silezio, ma io sinceramente non so cosa controbattere. Poi guardo che ore sono e mi viene un colpo, sono le 9 di sera così prendo coraggio e chiedo a Jungkook se vuole che lo porto a casa. Lui subito declina l'offerta, ma poi al mio insistere alla fine accetta.
"Oh cazzo" sussurra Jungkook appena arriviamo alla macchina, suppongo faccia questo effetto si..
"T-ti piace?" non so perché sono così insicuro con lui, ma non posso farne a meno.
"È stupenda! È seriamente tua?"
Sembra un bambino dentro un negozio di giocattoli, è adorabile.
"Si me la hanno regalata i miei l'anno scorso per il mio 22 compleanno." Ho intuito che lui non è particolarmente ricco, perciò mi dispiace mostrare così tanto i miei averi.
Il viaggio in macchina è silenzioso, a volte parla per dirmi dove svoltare, ma nulla di più.
"Jimin potresti fare qualcosa per me?" quanto è bella la sua voce? no jimin concentrati.
"Credo di si.." lo dico in un sussurro
"Non è che potresti stare un po' con me a casa mia? Mio fratello è a casa di un suo amichetto e io detesto stare da solo. So che non mi conosci e che potrei sembrare un maniac-" lo blocco subito
"Jungkook... insomma.. penso di riuscirci" cavolo non credevo gli avrei detto di si subito, ma è stato più semplice del previsto.
"Ok allora benvenuto a casa mia" dice con un tono un po' triste quando scendiamo dall'auto."

Da quando siamo entrati Jungkook si è ammutolito e nemmeno mi guarda. Così mi faccio coraggio e mi avvicino a lui.
"Ehy Jungkookie, cosa ti succede?" gli alzo il mento in modo cauto, così da non spaventarlo e gli sorrido.
"Ho sbagliato a farti venire qui" mi ferisce un po' questa cosa, non mi voleva li?
"Se ti disturbo me ne vado se vuoi" non lo ho detto in tono arrabbiato, solo un po' triste e deluso.
"No, non andartene" fa un sospiro e gli metto una mano sulla guancia accarezzandola per farlo parlare.
"Vedi Hyung, la mia casa è piccolissima, squallida e mi vergogno moltissimo a mostrarla proprio a te." non capisco, perché si vergogna con me? Vedendo il mio sguardo confuso continua.
"Io non la ho vista la tua casa, ma anche vedendo solo quella macchina, immagino già tu viva in una reggia. Sono sicuro di non poter reggere il confronto e mi dispiace" non conosco ancora questo ragazzo ma non voglio vederlo così, cosa me ne importa della sua casa o del fatto che non ha una macchina? Nulla, assolutamente nulla. Non sapendo come rispondere faccio l'unica cosa che mi viene in mente: mi butto tra le sue braccia e lo stringo a me.

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