We are bulletproof

아홉

Jungkook's Pov
Queste labbra, così rosse e piene, mi sono mancate tutto il giorno. Sentirlo ricambiare il bacio è un sollievo per me, ma questo mi fa capire quanto io non meriti questa creatura splendida. Egoisticamente, però, non posso tollerare di vederlo con un altro. Il modo in cui si spinge verso di me per approfondire il bacio, mi manda in estasi. Non avevo mai provato nulla del genere per un ragazzo. Insomma, diciamo che gli altri sono stati tutti delle buone scopate, ma tutto terminava in una notte. Ma quello che provo quando lui mi è vicino.. beh mi spaventa. Ci stacchiamo per riprendere fiato e resto incantato nel vedere questo spettacolo. È una opera d'arte in miniatura.
"Jungkook perché sei andato via?" ha il fiatone per l'intensità del momento e il modo in cui cerca di rallentare i suoi battiti, mi fa sorridere. Comunque tanto vale rispondere alla domanda, devo essere sincero.
"Diciamo che quello che ha detto Junghyun mi ha infastidito" senza diciamo, ma non può capire subito quanto potere abbia in realtà sul mio umore.
"Senti, Hoseok è venuto per provare tutto qui, è un ottimo ballerino e ci hanno assegnato un duetto. Non volevo infastidirti scusa.." abbassa lo sguardo colpevole, mi si stringe il cuore a quella vista. Lo prendo per mano e lo porto in camera sua, così possiamo parlare da soli.
"Non devi assolutamente scusarti Jimin, sono un coglione, non avevo il diritto di prendermela con te. Scusa se ti ho fatto soffrire piccolo" ottengo un sorriso per il nomignolo utilizzato, dovrei farlo sorridere più spesso, non farlo piangere.
"Kookie è tutto ok, io non sono per nulla arrabbiato, sono felice che tu sia qui" è così dolce, nessuno al mondo merita questo ragazzo, nemmeno io.
"Ho una proposta da farti.." sono davvero curioso, annuisco per farlo continuare.
"Ti va di venire nella mia scuola dopo pranzo? Mi piacerebbe fartela vedere" vedere Jimin ballare? Deve essere splendido e così potrei anche controllare Hoseok.
"Se non ti va non importa..." cazzo ero così assorto nei miei pensieri che nemmeno gli ho risposto.
"No, no io voglio venire" sorride e mi si butta addosso per abbracciarmi. Sembra un gattino in cerca di coccole mentre strofina il viso nell'incavo del mio collo.
"Sei così piccolo" non mi sono nemmeno accorto di aver detto quelle parole, sono uscite da sole.
"Sono più grande di te" fa un leggero broncio, che lo rende ancora più carino e dolce ai miei occhi. Troppa dolcezza, mi sta facendo male.
"Forse di età, ma di altezza..." scoppio a ridere e lui mi tira un pugnetto sul petto.
"Non sono basso, sei tu che sei cresciuto troppo" lui è basso, ma mi piace così... oddio ora basta Jungkoook ti prego, non sei più tu.
"Pensala come vuoi piccolo" nasconde nuovamente la testa nel mio collo per l'imbarazzo. Dio sono fuori di me, ho provato molte sostanze stupefacenti, ma sono dipendente da questo ragazzo in un modo assurdo.

Skip Time
Siamo appena entrati nella scuola di Jimin ed è enorme. Mi trascina fino al terzo piano e mi fa entrare in una sala dove la musica è molto alta. Tutti ci guardano incuriositi, ok questa situazione è strana.
"Li avevo avvertiti che saresti venuto, tranquillo" e allora perché mi guardano come se stessi ballando il tip tap con delle pinne da sub? Jimin mi fa accomodare davanti a tutti loro e intanto va a salutarli e me li presenta. Non mi interessa nulla di quelle persone in realtà, sono troppo distratto da come quei pantaloni fascino bene le cosce e il culo di Jimin.
La lezione comincia e come tutti rimango strabiliato dai movimenti eleganti di Jimin, è qualcosa di surreale, ora so perché gli piace tanto ballare. Mentre continuo a fissarlo in completa adorazione mi si avvicina una ragazza.
"Hei ciao, sono Lisa" è carina, ma nulla in confronto a quell'angelo che sembra volare mentre danza.
"Ciao, Jungkook" le rispondo per educazione, non per altro.
"Tu e Jimin siete amici?" non saprei come definirci bene, scopamici? No, noi non scopiamo, ma non siamo nemmeno propriamente amici.
"Ehm si" credo, insomna ci baciamo ogni tanto, sono geloso di lui, mi manca sempre, ma siamo amici.
"Ottimo" mi rivolge un sorriso provocatore e allunga una mano per toccarmi i capelli. Ma questa? Haha poverina ha preso la persona sbagliata. Sto per levarle la mano quando veniamo interrotti, per fortuna, da Jimin.
"Interrompo qualcosa?" il suo tono è acido e la bocca è chiusa in una linea dura.
"Si, io e Jungkookie ci stavamo conoscendo Jimin" ma chi ti vuole tesoro. Jimin inaspettatamente si siede a cavalcioni su di me facendo combaciare i nostri bacini.
"Ah si?Interessante" mio dio mi sta venendo un'erezione vedendolo così.
"Siete amici, non dovresti intralciarlo mentre fa nuove conoscenze, non si sa mai" mi fa l'occhiolino ed io rimango scioccato. Non ha capito niente questa ragazza, poveretta.
"Non ha bisogno di nuove conoscenze Lisa" voglio vedere come finirà questa conversazione, non lo ho mai visto così audace e sicuro di sé.
"Senti Jimin io non ho nessun problema con te, ma se io voglio uscire con il tuo amico non dovresti averne nemmeno tu." ma chi ti ha detto che voglio uscire con te? È pazza questa ragazza.
"Lui non vuole minimamente uscire con te" lo dice con un sorriso falso, dio mi sta uccidendo questa posizione.
"Ah si? E perché mai?" come risposta si gira verso di me e fa combaciare le nostre labbra in un bacio volgare, bagnato. Sta marcando il territorio e mi piace da morire. Struscia leggermente il sedere su di me ed io devo trattenere un gemito. Ci stacchiamo dopo quella che mi sembra un'eternità ansimanti. Lisa è ancora qui a fissarci incredula, con gli occhi spalancati. Jimin appoggia la testa sul mio petto e si gira verso di lei con un sorriso.
"Proprietà privata tesoro mi dispiace, non può essere tuo" le rivolge un ultimo sorriso mentre lei si alza arrabbiata e se ne va, finalmente aggiungerei. Prendo il viso di Jimin tra le mani e lo alzo per guardarlo negli occhi.
"E questo cos'era?" sono felice, mi sto trattenedo dal saltargli addosso e farlo mio davanti agli occhi curiosi dei suoi compagni, ma soprattutto davanti allo sguardo minaccioso di quella stupida.
"Beh.. ci stava provando troppo spudoratamente per i miei gusti, scusa se ti ho preso alla sprovvista." si scusa pure? È stato il momento più bello della mia vita. Mi avvicino al suo orecchio.
"Lo ho adorato piccolo" rabbrividisce sotto di me ed io giurerei di non aver mai provato una sensazione più bella.

Sono tornata amiciiiii, questa quarantena mi sta uccidendo vi giuro, non so più cosa fare. Comunque niente, fatemi sapere voi come state e cosa fate per passare il tempo senza annoiarvi.
사랑해요❤