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ㅡTaehyung's POVㅡ
Entro nella stanza che condividiamo io e Jungkook, è completamente illuminato dalla luce naturale che entra dalle finestre, mi sorprende, visto che non abbiamo mai spostato le tende.
I miei occhi si bloccano sul letto, su degli oggetti che conosco bene, fin troppo bene e che non volevo rivedere mai più.
Pennelli e colori.
Sul mio letto c'è anche un altro oggetto quadrato incartato, non ci vuole un genio per capire che è una tela nuova
Stringo i pugni, le mie narici si allargano dalla rabbia. Le mie azioni subito dopo non le controllo, sbatto la porta dietro di me e prima ancora che io possa rendermene conto sto prendendo a calci l'oggetto che appena si scontra con il mio piede mostra che avevo ragione, era un quadro. Ma adesso è bucata.
La sbatto per terra finendo per romperlo completamente. Stavo per raggiungere i pennelli per far fare loro la stessa fine, ma una voce mi blocca e mi fa girare di scatto, la mia espressione è corrugata e innientata di rabbia.
《Cosa cazzo stai facendo Taehyung!?》Jungkook mi urla contro.
《Ti avevo detto che non volevo tornare a dipingere!》Urlo contro di lui, sento le mie vene pulsare nel collo.
《Ma non c'è bisogno di distruggere le cose!》
Mi avvicino a lui, siamo faccia a faccia, in mezzo ai nostri visi metto i pennelli di legno e con forza nelle dita li spezzo davanti al viso incredulo di Jungkook.
《La prossima volta non osare mai più.》sibilo tra di denti.
Provo ad uscire dalla stanza ma prima che riesca Jungkook afferra il mio polso e mi tira di nuovo in avanti.
《Pulisci questo disastro.》Mi comanda a denti stretti, fissando i pezzi di legno e tela sul pavimento.
Mi libero dalla sua presa.《Obbligami.》
Gira la testa e nel suo sguardo è cambiato qualcosa, c'è un ombra sinistra e per un attimo ho dei brividi su tutto il corpo.
All'improvviso sento un dolore fortissimo sulla mia mascella, perdo l'equilibrio facendo qualche passo all'indietro. Mi ha colpito. Tengo la mia mascella con la mano e Jungkook si avvicina a me con l'intento di continuare, è furioso, ma non mi farò intimorire.
Mi scaglio contro di lui prima ancora che lo faccia lui, restituisco il pugno sullo zigomo, la sua faccia si gira di scatto facendolo infuriare ancora di più.
Le sue narici sono larghe e respira pesantemente, gli occhi spalancati e lucidi, si butta su di me facendoci cadere sul pavimento, la mia schiena sbatte contro il pavimento di legno mentre Jungkook è sopra di me che cerca di colpirmi in faccia, riesco a difendermi per la maggior parte degli attacchi ma qualcuno mi raggiunge colpendomi.
Faccio una mossa veloce con il bacino facendogli perdere l'equilibrio, adesso sono io sopra di lui e lo riempo di pugni.
《Yah ragazzi!》
La voce prepotente del signor Jeon tuona dietro di noi, subito dopo sento le sue mani prendermi per le spalle e staccarmi dal figlio, c'era anche la mamma che teneva a bada Jungkook.
Riescono a tenerci fermi, ma ci guardiamo con occhi innientati di sangue e respiriamo come due tori assatanati.
Dopo la nostra sfuriata i genitori di Jungkook ci hanno fatto una ramanzina parlando di educazione, buon senso e altre cosa di cui non me ne sbatte un cazzo. Nulla di personale contro loro, ma sono infuriato con loro figlio.
Non ha nessun diritto di mettersi in mezzo le mie cose e le mie decisioni. Se non voglio tornare a dipingere sono cazzi miei e non può decidere di testa sua.
Ora siamo in punizione come due bambini, dopo averci fatto pulire il casino che abbiamo fatto in camera.
《Potevi dirmi che non li volevi e restituirmeli.》
《Ti ho detto che non volevo tornare a dipingere.》
Lo sento deglutire.《E ciò ti da il permesso di distruggere il regalo?》
Mi fulmina con lo sguardo.
《Nessuno ti ha detto di farmi quel dannato regalo.》
《No, però sai, è quello che fanno gli amici per aiutarsi.》
《Non ti ho chiesto nessun fottuto aiuto.》
Ci sfidiamo con gli sguardi per un paio di attimi, fino a che non veniamo distratti da un rumore che proviene dall'entrata della casa, i genitori sono tornati
Ci hanno lasciato soli a riflettere sui nostri errori come bambini nel salone, uno diffronte all'altro seduti al tavolo. Entrano con lo sguardo severo e le braccia incrociate.
《Avete capito i vostri errori?》
《Sì.》rispondiamo all'unisono.
《Bene, noi andremo a mangiare fuori, se volete potete cucinarvi qualcosa, è pieno di ingredienti che non abbiamo ancora usato.》
《Noi dobbiamo farci da mangiare mentre voi andate fuori?》Jungkook chiede infastidito.
《Attento al tuo tono Jungkook, rispetta tua mamma.》il padre lo rimprovera.
《È chiaro che dovete ancora risolvere tra di voi, che è la cosa più importante.》
I genitori ci lasciano soli e nor rimaniamo in silenzio per un po'. Per quanto possa sembrare la cosa giusta e responsabile da fare da genitori, non posso negare che tutta questa situazione mi infastidisce fino le mie viscere.
Jungkook si alza stiracchiandosi.
《Sai cucinare?》
Scuoto la testa in negazione.
《Siamo fottuti.》
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"𝚜𝚊𝚛𝚘̀ 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝚋𝚞𝚜𝚜𝚘𝚕𝚊." ➳ 𝚃𝚊𝚎𝚔𝚘𝚘𝚔 🔞
FanficUna Storia Estiva. Spin-off di "Just Sex, right?". (Puoi leggerlo anche senza aver letto quel libro prima.) ꧁꧂ C'è qualcosa in ognuno di noi che ci guida e ci orienta nella vita. Una bussola interiore che ci...