꧁꧂《Ah hyung, ti va di venire con me e la mia famiglia in vacanza?》
ㅡTaehyung's POVㅡ
Iniziò tutta la lì. Quando Jungkook mi chiese di venire in vacanza con lui quest'estate. Un paio di mesi dopo l'avvenimento che trambustò la mia vita: quando mio padre morì insieme la mamma di Chaerin, in quel maledetto incidente aero. E Chaerin di conseguenza decise di andarsene via, per sempre.
Così accettai di andare insieme a lui e la sua famiglia, non volevo stare solo ed essere ingoiato dai miei pensieri pericolosi. Sapevo che mi avrebbero perseguitato, ma se sono in compagnia di qualcuno è meno opprimente.
Perché ora mi sento come se fossi in un mare aperto, senza una direzione precisa verso cui navigare. Galleggio e mi lascio trascinare dalle onde senza opporre troppa resistenza.
《Taehyung, sei pronto?》
《Sì.》rispondo a Jungkook. Porto il borsone sulle mie spalle, dentro tutto quello che mi serviva per passare l'estate in montagna.
Chiudo il portone della casa e seguo Jungkook verso una macchina, ci sono due macchine, una è dei genitori mentre l'altra è di Jungkook e noi viaggeremo con quella. Li saluto con la mano e i signori Jeon mi rivolgono un sorriso enorme.
Andremo in una casetta che si trova sulle montagne, fuori Seoul, lontani dai suoi grattacieli e dal suo tipico chiasso di città.
Il viaggio non dura tantissimo, abbiamo passato il tempo a chiacchierare, ascoltare musica e cercare di non perdere di vista la macchina dei suoi genitori. Li seguivamo siccome lui non sapeva la strada.
Appena arriviamo e scendo dalla macchina, l'aria fresca e pulita mi investe. È così... pura. Totalmente diverso dall'aria a cui sono abituato solitamente, che è inquinato.
È proprio una bocata d'aria fresca, letteralmente.
Mi stiracchio per bene e così fa Jungkook, la sua maglia si alza, esponendo la sua pancia indifesa, appena il padre lo vede lo attacca facendogli il solletico.
《Yah papà!》Jungkook si piega in due ridendo ma poi si difende contrattaccando. Alla fine la finiscono di fare una lotta tra di loro.
《Devo crescere due bambini.》
La mamma di Jungkook interviene sorridendo affettuosamente ai due, appoggia la sua mano sulla mia spalla.
《Su ragazzi andiamo che vi mostro la casa.》
La casetta è immersa nel verde, attorno ci sono anche altre case di altre famiglie ma sono tutte distanziate in modo che sembrino le uniche nella zona. È molto particolare, sembra di essere escluso dal mondo.
Al centro del posto c'è un lago con tavoli di legno, degli sdrai e poco più avanti nella sponda, lontano dai alberi c'è una piazzola per fare un falò con attorno tronchi di legno per sedersi.
Entriamo dentro, è tutto fatto in legno, come il suo esterno d'altronde. Perfino i mobili sono in un legno scuro, infatti l'odore mi punzecchia il naso. Spero non vada tutto a fuoco.
《Questa è la vostra stanza.》
Nel piano superiore si trova una stanza da letto con due letti, che useremo noi a quanto pare, quella dei genitori si trova nel piano inferiore.
Appoggiamo le nostre cose sul pavimento.
《Il letto destro è il mio!》Jungkook si butta sopra come un sacco di patate e si rigira sulla schiena.
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"𝚜𝚊𝚛𝚘̀ 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝚋𝚞𝚜𝚜𝚘𝚕𝚊." ➳ 𝚃𝚊𝚎𝚔𝚘𝚘𝚔 🔞
FanfictionUna Storia Estiva. Spin-off di "Just Sex, right?". (Puoi leggerlo anche senza aver letto quel libro prima.) ꧁꧂ C'è qualcosa in ognuno di noi che ci guida e ci orienta nella vita. Una bussola interiore che ci...