"𝚜𝚊𝚛𝚘̀ 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝚋𝚞𝚜𝚜𝚘𝚕𝚊." ➳ 𝚃𝚊𝚎𝚔𝚘𝚘𝚔 🔞

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ㅡJungkook's POVㅡ

《Mi hai baciato per via dell'adrenalina del momento, Taehyung.》

È ovvio che l'abbia fatto per quel motivo, eravamo eccitati e pieni di energia, scappavamo da una situazione pericolosa ed è normale agire in base a quello e farsi trasportare dalle sensazioni del momento.

《L'ho fatto perché volevo.》ribatte lui.

《E perché volevi?》

Sta in silenzio, non risponde. I suoi occhi vagano ovunque, sta pensando a cosa rispondermi, ma ovviamente non può. Avevo ragione, si è fatto trasportare dalla situazione.

《Come ho detto.》

Mi giro per tornare nella casetta, ma qualcuno, cioè Taehyung afferra il mio polso e mi blocca.

《Aspetta.》Giro il mio dorso di nuovo verso di lui.

《L'ho fatto perché sentivo le farfalle.》

Dice come se avesse fatto la scoperta dell'America.

《Nella pancia?》

《No, qui.》afferra e poi porta il palmo della mia mano sul suo petto. Sento il suo cuore battere a mille, traspare anche il calore della sua pelle.

《Quella era l'adrenalina o forse... ti stava per venire un attacco di cuore.》

Ride genuinamente alla mia battuta, dopo tanto vedo di nuovo il suo sorriso tipico quadrato. Dopo scuote la testa per negare. Ma so che è così.

Mi tira verso il suo corpo e una mano mi intrappola cingendo il mio fianco. Cerco di fare resistenza, di liberarmi da tutto questo. So che finirà male se continuiamo così e io non voglio rischiare di perdere un amico in questo modo.

Lui è perso... non sta bene, non sa quello che vuole. Come potrei lasciarmi andare a tutto ciò?

Penso questo... ma mi sto facendo fare quello che lui vuole... mi sta toccando il viso, i suoi occhi mi penetrano dentro come se volesse leggermi. Vuole sapere cosa sto pensando?

Sto pensando che voglio sentire di più di quel calore che ho sentito sotto la mano. Voglio di più, ma non posso.

Devo fermarlo.

《Hyung...》

Le sue labbra sono vicine al mio collo... sta tracciando la mia pelle con la lingua. La mordicchia. Chiudo gli occhi quando mi bacia dietro l'orecchio, un mio punto sensibile.

Si sposta sulla mia mandibola, la pelle d'oca esplode sulla mia pelle. Sta per arrivare alla sua meta e ci arriva. L'attimo dopo preme le sue labbra sulle mie, i nostri corpi sono attaccati mentre indietreggio poggiando la schiena su un tronco.

Piano piano il bacio diventa più attivo: iniziamo a muovere le labbra e senza pensarci due volte le nostre lingue si incontrano per approfondire il bacio ricercato da entrambi. Ci baciamo lentamente, assaporando ogni attimo, senza fretta.

È chiaro cosa voglia da me, ma non posso darglielo, non è giusto. Non vorrei interrompere questo momento, ma devo.

《Fermati.》

Lo stacco da me di scatto, lui si sposta subito senza porre resistenza.

《Gukk, pensavo volessi.》

《No, non voglio.》rispondo subito.

《Scusami, io-》Si allontana ancora di più da me in modo impacciato, si sente in colpa.

Ma in realtà è colpa mia, ho mandato segnali ambigui e lui li ha interpretati in quel modo.

《Non importa.》Rispondo a voce bassa.

Cala il silenzio, entrambi non ci muoviamo. Ma lui alza lo sguardo di scatto.

《No, invece importa. Dici sempre "non importa", ma devi dirmi se qualcosa non va.》

Capisco dove voglia arrivare, gli ho perdonato tutto, dal rispondermi male al trattarmi come una merda, ma l'ho fatto perché è giusto così. Come posso arrabbiarmi se si comporta così? Non è colpa sua, sta soffrendo.

《No davvero, non importa.》

Le sue braccia gli cadono di fianco come se avesse perso una battaglia.

《Non trattarmi come se fossi una bussola rotta che non conosce più la propria direzione. So che mi vedi in quel modo... ma ti prego...》La sua voce si spezza pronunciando le ultime parole.

《Ti scongiuro, non farlo anche tu. Non trattarmi come se-》

《Sarò la tua bussola, ti aiuterò a trovare di nuovo la tua direzione.》

Duco queste parole nel modo più sincero possibile. Voglio che sappia che può contare su di me.

I suoi occhi brillano di mille luci diversi, alcune sono di speranza, altre di grattudine, gli altri riflessi sono perché si sono riempite di tristezza, sta piangendo.

Le sue lacrime non reggono, cascano copiose sulle guance bagnando le sue ciglia lunghe. Le sue gambe crollano, cade con le ginocchia sulla terra umidiccia. Trattiene dei singhiozzi ma fallisce.

Mi si stringe il cuore vederlo così, ma finalmente sta piangendo. Ha trattenuto per troppo, troppo tempo.

Mi avvicino e mi metto sulle ginocchia come lui e lo avvolgo con un abbraccio, afferro la sua nuca e la poggio sulla mia spalla, lasciando che pianga sopra di me. Le sue mani afferrano la mia maglia, sta singhiozzando in modo incontrollabile. Trema, balbettando parole incomprensibili, solo alcune riesco a capire che ripete spesso: fa male.

Inevitabilmente piango insieme a lui.

ㅡ

Taehyung è esausto. Ha pianto per più di un'ora, ㅡ prima di addormentarsi ㅡ sfogando tutto quello che aveva dentro di sé.
Ora sta dormendo beatamente sotto le coperte che gli ho appena messo, le sue guance sono rosse dallo sforzo e ha anche le borse sotto gli occhi.

Aveva bisogno di crollare in quel modo, sapevo che prima o poi sarebbe successo e spero che lo abbia capito pure lui. Per quanto tempo stavi tenendo tutto dentro, eh Taehyung?

Ogni tanto il suo corpo ha qualche scossa. Accarezzo i suoi capelli, sono seduto vicino a lui, ma all'improvviso si sveglia di nuovo.

《Puoi dormire con me, perfavore?》

La sua voce suona roca e strazziato. Annuisco, lui mi sorride flebilmente prima di chiudere di nuovo gli occhi e riaddormentarsi.

Prima di entrare nel letto mi cambio i vestiti, mettendo il mio pigiama, alzo piano la coperta, cercando di non far uscire il calore che c'è sotto. Mi metto sotto sulla mia schiena, di fianco a Taehyung, ha la schiena verso di me.

Metto la mano sotto la mia testa e fisso il soffitto. Non ho sonno, nonostante sia tardi. Ho troppe cose per la testa e il mio cuore è confuso. Ma ora sta battendo forte contro il mio petto e il motivo è solo uno: Taehyung.

Non posso fare a meno ma sorridere se penso al bacio, è stato inaspettato sul momento ma prevedibile. Sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma lui come si sentirà a riguardo?

Io come dovrei reagire? Devo seguire il buon senso e devo fare la cosa giusta per entrambi.

La mia mente viaggia, fino a quando non trova le braccia di Morfeo e mi addormento.

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