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ㅡTaehyung's POVㅡ
Abbasso lo sguardo colpendo una pietrolina. Ripenso a quello che è successo ieri, la mia testa è confusa dopo quello... cioè dopo il bacio.
È stato bello, penso? Non so cosa provo ma la sensazione che mi ha lasciato è come se... mi avesse alleggerito il cuore.Sono così immerso nei miei pensieri, non mi accorgo che sto sorridendo tra me e me, ritorno subito con lo sguardo serio prima che se ne accorga Jungkook. Ma lui è troppo impegnato a saltare su un albero per notarmi, le sue braccia si tendono mentre rimane appeso come una scimmia su un ramo, si tira su e riesce a sedersi su di esso.
《Taehyung, vieni su anche tu, la vista è bellissima qui.》
I suoi occhi brillano come quelli di un bambino mentre ammira tutto il panorama lì su.
Lo guardo da sotto per un po' e salto come ha fatto lui per salire sopra, Jungkook mi offre la mano per aiutarmi ma la ignoro visto che ci sono riuscito anche da solo.
Mi siedo come lui, il tronco di legno grosso, ㅡ che per fortuna ci regge ㅡ passa in mezzo le nostre gambe che dondoliamo in aria.
Lui sorride e poi sposta di nuovo lo sguardo sul panorama, ma io non riesco a non guardare il suo viso di profilo.
Il sole che sta tramontando gli dona un colore dorato alla sua pelle, i suoi occhi marroni hanno riflessi luminosi sotto la luce, è un bel ragazzo e non posso credere che lo stia notando solo ora.
Un leggero venticello caldo scompiglia i suoi capelli lunghi e lui chiude gli occhi, godendosi la brezza.
Finalmente sposto il mio sguardo da lui e guardo il panorama: il bosco di fianco a noi era fitto e verde, ma l'altra parte, dove stavamo guardando, c'era un prato grande pieno di fiori e in lontananza si vedevano altre montagne.
È veramente una vista mozzafiato, non sapevo che sulla terra esistessero posti come questi. Sono felice di aver accettato di venire con Jungkook e i suoi.
È rilassante, l'aria che vibra nel cielo, il sole sta scomparendo piano dietro le montagne. I nostri piedi sono a qualche metro dalla terra, penzolanti.
《Secondo te perché è andata via?》
Per me è ovvio che si riferisca a Chaerin.
Faccio spallucce.《Mi piacerebbe saperlo.》
Se penso al modo con cui è andata via, mi ribolle il sangue. Ci ha lasciato una fottuta lettera dove spiega le sue motivazioni da egoista per essersene andata via, senza una spiegazione faccia a faccia.
Solo lei aveva bisogno di stare sola e guarire dalla perdita, non ha pensato a me. È una codarda, senza un cuore. Ha pensato solo al suo dolore.
Stavo per distruggere l'amicizia che lega Jungkook, Jimin e me per una come lei. Stavamo tutti in una competizione senza senso, partito come un gioco ma trasformatosi in una situazione tossica.
《Lei... è stata il mio primo amore.》
Jungkook confessa a tono basso, forse è nostalgico.
《Anche il mio.》Ammetto dopo un po', mi gratto il braccio imbarazzato.
Non posso credere che io e lui ci stiamo aprendo in questo modo, è strano. Non perché ci siamo innamorati della stessa ragazza nonostante fossimo amici, ma perché siamo maschi e noi non confessiamo tra di noi i nostri sentimenti. Ma sì ammetiamolo, è strano anche perché si tratta della stessa ragazza.
Parlare con Jungkook è sempre stato diverso, in senso buono. Riesce sempre a tirare fuori i sentimenti che più vuoi nascondere e lo sta facendo ora con me. Infatti decido di continuare ad aprirmi.
《Con lei ho provato sensazioni strane, come se avessi sempre fame, qui.》metto la mano sulla mia pancia e lui ride.
《Si chiamano farfalle nello stomaco.》
《Ah sì...》Gratto la mia testa sentendomi stupido.
Mi sento a mio agio, tutti i pensieri negativi, la mia paura di stare solo, piano piano stanno scomparendo, quasi.
Jungkook ridacchia scuotendo la testa.
《Sembri uno di quei ragazzi che non hanno mai provato sentimenti.》
《È così, prima di Chaerin era solo sesso.》
Jungkook si appoggia con la schiena al tronco, incrocia le braccia e mi ascolta attentamente.
《Quando i nostri genitori si sposarono, ebbi da subito attrazione fisica per lei. Ma non feci mai nulla, fino a quando...》
《I vostri genitori partirono...》
Annuisco.《E non tornarono mai più.》
Un nodo si forma nella mia gola, abbasso lo sguardo sperando che il peso che sento nel cuore sparisca. È come se una mano metallica avesse afferrato il mio cuore e non la lasciasse più, stringendola tra le sue dita.
《Mi sento maledetto, per tutto il tempo e non c'è nulla che migliori la sensazione.》
《Io potrei...》
Jungkook lo sussurra con lo sguardo basso, come se lo dicesse a se stesso, ma l'ho comunque sentito.
Si è accorto che io l'ho sentito perché prova a giustificarsi subito dopo.
《Cioè come, come amico, ovviamente.》
《Ovviamente.》Sorrido flebilmente.
Veramente intende solo come amico? Decido di sfidarlo un po'.
《Sicuro? Solo come amico?》Mi avvicino cautamente a lui, il tronco per fortuna teneva il nostro peso.
《Ce-certo.》
《Ieri notte...》sono davanti il suo viso, basterebbe così poco per toccare la sua pelle, ed è quello che faccio, con il mio dito.
Lo sento deglutire, ma sostiene il mio sguardo.《Ieri notte?》Continua lui.
《Le tue labbra...》tocco il suo labbro inferiore.
《Hanno toccato le mie.》Sfioro il mio labbro ora.
《Chiamatesi anche bacio.》appare un sorriso giocoso sue sue labbra, facendomi ridacchiare. Adoro quando è sarcastico.
Fisso il mio sguardo sulle sue labbra. Sì è stato un bacio... e che bacio. Non è la prima volta che io abbia baciato un ragazzo, ma è la prima volta che bacio Jungkook. Ed è stato qualcosa di... elettrico.
Ma ora, ho voglia di assaggiare di nuovo le sue labbra.
Inumidisco le mie labbra e avvicino le mie dita al suo viso, ma come se Jungkook avesse capito cosa avessi in mente, velocemente lui scavalca la sua gamba, in modo che sia seduto normalmente sul tronco e con un salto scende giù, lasciandomi con la mano in aria.
Ridacchio tra me e scendo dall'albero a mia volta.
《Mi hai baciato per via dell'adrenalina del momento, Taehyung.》
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"𝚜𝚊𝚛𝚘̀ 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝚋𝚞𝚜𝚜𝚘𝚕𝚊." ➳ 𝚃𝚊𝚎𝚔𝚘𝚘𝚔 🔞
FanfictionUna Storia Estiva. Spin-off di "Just Sex, right?". (Puoi leggerlo anche senza aver letto quel libro prima.) ꧁꧂ C'è qualcosa in ognuno di noi che ci guida e ci orienta nella vita. Una bussola interiore che ci...