Pensavo solo a quel piccolo, cuttoso nerd.

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Midoriya pov.
Sentimmo un suono assordante e vidi che Chisaki si stava fondendo con Nomu, gli altri non potevano smettere di combattere, arrivarono altri 2 Nomu che attaccarono i ragazzi, l'unico che poteva fare ancora qualcosa ero io.

Sapevo che se avrei tirato un pugno col il braccio destro la mia spalla ne avrebbe risentito, ma non mi importava, l'importante ora è che Kacchan stesse bene.

Lo guardai con gli occhi lucidi, lui mi guardò preoccupato, probabilmente aveva capito cosa stava per accadere e non so per quale motivo anche i suoi occhi diventarono lucidi

Perché li diventarono gli occhi lucidi?
Non lo so.
Forse li importavo almeno un pó.

Mi alzai e mi misi di fronte a lui, sorrisi dolcemente e mi voltai verso Chisaki.

Bakugou: deku..no...
Midoriya: è ok. Tu non farti male.

Dissi per poi iniziare a correre verso la creatura che piano diventava sempre più grande e senza una forma ben precisa, caricai il mio quirk più delle altre volte ma prima che potessi colpirlo venni schiacciato da vari pilastri rettangolari che mi colpirono e mi chiusero del tutto.

Caló il silenzio.

Mi mancava l'aria, mi stavo agitando, non sapevo che fare, pensai a Kacchan.

Perché mi venne in mente proprio in quel momento?
Non lo so...o forse lo sapevo.
Mi tranquillizzai e ripresi il controllo, tirai un pugno che mi fece uscire da quel cumolo di cemento che piano diventava sempre più stretto, mi buttai su Chisaki, paró il mio pugno iniziandolo a stringere forte, mi tiro un pugno nello stomaco, ma io non crollai.

Volevo solo proteggere la persona che amavo, volevo solo proteggere Kacchan.

Alimentari ancora di più il mio quirk e con il braccio destro riuscì a tirargli un pugno e a scaraventato a terra, esagerai e diendi una spinta troppo che mi fece volare in aria e mi fece sbattere al suolo.

Buio.

Bakugou pov.
Deku mi guardò con gli occhi lucidi.
Io capì quello che stava per accadere, mi diventarono gli occhi lucidi.

Non volevo andasse. Non volevo perderlo. Non volevo che il sogno si avverasse.

Bakugou: deku..no...
Midoriya: è ok. Tu non farti male.
Mi sorrise e corse via, io allungai un braccio verso di lui, dopo qualche minuto vidi dei pilastri rettangolari schiacciarlo.
Singhiozzai.

Il mio braccio cadde e strinsi i pugni.

No...non stava accadendo, non doveva accadere.
Avevo paura, rabbia, tristezza, disperazione, frustrazione. Tutto nello stesso momento.
Piansi e dopo un pó lo vidi uscire e scaraventarsi contro Chisaki, cadde a terra.

Bakugou: DEKU!
Avevo ancora la voce singhiozzare e tremolante.
Mi avvicinai a lui a fatica

Bakugou: o-ohy..deku...?.......ohy.....
Del sangue colava dalla sua testa, il suo braccio era viola e il vestito strappato che rivelava altre ferite e tagli profondi.
Piansi.
Bakugou: d-deku no...ti prego!...rispondi...di qualcosa...
Il verdino non parlava e il suono dei miei singhiozzi rimbonbava nell'aria circostante.
Bakugou: ti prego...non andartene...io ti amo.

Si. Lo avevo detto.

Io lo amo.

Lo abbracciai e lo strinsi a me singhiozzando,le mie lacrime bagnavano il suo collo delicato, lo accarezzai.
Bakugou: resisti...ti prego.

Il prof Aizawa corse da noi, aveva ordinato di lasciare gli altri 4, Chisaki era a terra e non si muoveva più, non era un problema, tutti accorsero da noi, eravamo feriti ma non ci importava in quel momento.

Sentimmo le ambulanze e la polizia arrivare, stavo perdendo troppo sangue e diventai pallido finché non svennì su deku.

Buio.

Skip time

Mi svegliai il giorno dopo, mi sentivo meglio rispetto al giorno prima, girai la testa e vidi deku, aveva delle bende sulla testa, un sostegno per il braccio, e credo altre bende sotto la maglia, dormiva così tranquillo e sereno, allungai il braccio e li misi la mano tra i capelli, erano così morbidi e soffici era rilassante accarezzarli.

-finalmente ti sei svegliato-
La voce era famigliare, ero così preso dall'accraezzare i suoi capelli e a guardarlo che non mi ero reso conto che nella stanza c'erano altri nostri compagni.

Il ragazzo si avvicinò e lo riconobbi.
Era capelli di merda
Kirishima: come ti senti?
Bakugou: bene.
Tolsi la mano dai suoi capelli, non avrei voluto ma non volevo pensasse roba

Kirishima: Midoriya ha un leggero trauma celebrale e il braccio rotto, hanno trovato ferite più profonde ma...niente di grave tranquillo

Io annuì.
Io e capelli di merda parlammo un pó ma nella mia testa c'era solo deku.

Sinceramente non prestai molta attenzione a quello che il rosso diceva, pensavo solo a quel piccolo, cuttoso nerd.

Il mio angolo
Ohayoooooo
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, finalmente hanno entrambi capito quello che provavano^^
Non mi dilungo e al prossimo capitolo!

You hate me, but I love you {bakudeku} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora