Jess è una ragazza abbastanza timida, contesa tra due realtà parallele: la sua e quella dei suoi fratelli, i ragazzi più popolari della scuola! Eppure Jessica preferisce rimanere sola piuttosto che stare con gli amici dei suoi fratelli. Basterà un i...
7.15, DRIIIIIN JESSICA'S POV La sveglia suona ed io la faccio cascare dal comodino con la mia solita forza soprannaturale... è lunedì. Voglio morire. Poi mi ricordo degli ultimi due giorni e forse mi viene voglia di andare a scuola, solo per vedere lui. Oggi abbiamo anche l'ora di filosofia insieme! Dovrei riportargli la felpa, così decido di indossare un semplice jeans nero e le Dr. Martens con la para alta:
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Appena saliamo in macchina inizio a farmi mille complessi mentali: se Nick sale in macchina devo salutarlo, con un bacio, ma ci sono i miei fratelli, però loro sono d'accordo e se non lo faccio lui potrebbe restarci male, eppure sarebbe così strano e imbarazzante! Devo assolutamente decidere cosa fa... N: 'giorno ragazzi! Nick sale in macchina e si siede accanto a me. Oh cavolo, che faccio? Come cavolo faccio... tutti i pensieri mi frullano per la testa in circa un millesimo di secondo, giusto il tempo per lasciargli dire N: ehi Jess Fargli mettere il suo fottuto braccio dietro la mia spalla e darmi un bacio a stampo. Ommioddio, l'ha fatto, credo di essere rimasta immobile, visto che neanche me ne sono resa conto. Vorrei tanto aver voluto vedere la faccia dei miei fratelli... mi risveglio dai miei pensieri. Spero nessuno si sia accorto della mia breve trance mentale... B: raga stavo pensando... Spero non faccia un'altra delle sue stupide battutine o penso che potrei picchiarlo anche se sta guidando. T: vi va di farci un giro dopo la scuola? Magari andiamo al Mc Donald e mangiamo qualcosa per merenda... vengono anche gli altri. N: okay, tu ci stai? Dice Nick guardandomi... domani ho un test di matematica! Sono sempre stata una ragazza molto studiosa, però per una volta: fanculo la scuola! J: ho un test di matematica domani, però va bene B: non posso crederci! N: cosa? T: Nick la nostra sorellina quando ha un test non si smuove da casa, credo che tu le piaccia veramente se addirittura accetta di farsi un giro dopo la scuola! Caro Tayler, sappi che appena torniamo a casa ti appendo al soffitto a testa in giù! N: ah si? Nick mi guarda con aria strafottente, so esattamente che sta godendo come un riccio perché ora sono molto a disagio e vorrei sprofondare nelle viscere della terra, Lucifero accoglimi! J: uffa, non guardarmi così! Ho voglia di Mc Donald! Tutto qui N: si certo... B: molto veroooo... J: vi detesto... arriviamo a scuola, già è lunedì, in più il mio caro Nick fa di tutto per far capire a coloro che ancora non ne sono al corrente che stiamo insieme, in più indosso la sua (fantastica) felpa e tutti sembrano sapere che è la sua. Già bastavano le occhiatacce prima, adesso le ragazze mi guardano come se volessero impiccarmi! N: le ragazze ti guardano... J: sono delle galline... Certo Nick, come se non sapessi il perchè... per carità adoro il fatto che tutti sappiano che sto con uno dei ragazzi più belli della scuola, e adoro che lui mi tenga stretta così, ma non ho mai sopportato quelle galline che mi lanciano occhiatacce. Ora ho l'occasione di fargliela pagare. J: okay, andiamo in classe? N: si.. Gli prendo la mano, sembra sorpreso quanto me, non avrei mai pensato di farlo. Non è un caso che io l'abbia fatto all'ennesima occhiataccia da parte di una che assomigliava ad un cavallo. Illusa. Okay cosa mi succede? Sono proprio cattiva oggi ahah N: emh è tutto apposto? J: certo! Perché? N: no così, mi hai preso la mano e non l'avevi mai fatto ahah J: beh sei il mio ragazzo e poi... Mi avvicino al suo orecchio J: voglio farla pagare a tutte le ragazze che mi lanciavano sguardi assassini! N: mi stai usando? E comunque sei troppo alta con queste scarpe! Ti preferivo bassa... Mi guarda con la faccia da bimbo offeso, è così carino! J: no tesoro... Da dove mi viene di chiamarlo così? Jessica! Gli occhi gli si fanno a cuoricino... lo adoro! N: tesoro? J: si tesoro, ora andiamo in classe e godiamoci quest'ora di filosofia visto che ci rivedremo solo a pranzo... N: oddio è trooooppo tempo! Mi prende per il culo. Gli do uno schiaffettino sulla guancia ed entriamo nell'aula N: questa volta puoi sederti vicino a me? Dice alludendo al primo giorno che ci siamo incontrati, quando sono scappata accanto ad una ragazza secchiona, sono stata proprio stupida quel giorno! J: mi sembrava scontato. Durante tutta la lezione Nick mi fissa... mi piace ma ho paura che il prof se ne accorga! J: segui la lezione cavolo! Gli dico ridendo... N: ho di meglio da guardare... Come si fa a non ama... adorarlo, adorarlo. Finalmente la lezione finisce, anche se sono costretta a separarmi dal mio lui, voglio morire!!! N: ci vediamo a pranzo! J: sicuro! Mi da un bacio a stampo e ci allontaniamo. Le due ore successive passano normalmente, ogni tanto Nick mi manda uno snap anche se non si potrebbe usare il telefono in classe, machi se ne frega!
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Come fa a venire sempre così bene in foto? DRIIIIIN finalmente 45 minuti di pace! Prendo le mie cose e inizio ad incamminarsi verso la mensa, ma qualcuno mi chiama... X: Jessica Mi giro, non lo riconosco subito ma quando lo faccio vorrei scappare via... è un ragazzo di nome Alex: il tipico cattivo ragazzo; jeans neri stretti, felpa nera, giubbotto di pelle, capelli neri spettinati, occhiali da sole scuri anche se siamo nei corridoi, bello ma stupido come un elefante...peccato che era anche il mio fidanzato in prima liceo e poi, mi ha tradita... che cazzo vuole questo adesso? Faccio finta di non sentire e continuo ad andare verso la mensa... Alex: Jessica Hall non far finta di non aver sentito... Come ha fatto a raggiungermi? Mi è perfino passato avanti! Sarà che è alto 1,90 mentre io sono un metro e una banana... J: ehm... che cosa vuoi... Alex vero? Come se non mi ricordassi il suo nome, siamo stati insieme due mesi! Vabbè un po' di stronzaggine ci sta sempre... J: quindi? Che cazzo vuoi? ...........
