Jess è una ragazza abbastanza timida, contesa tra due realtà parallele: la sua e quella dei suoi fratelli, i ragazzi più popolari della scuola! Eppure Jessica preferisce rimanere sola piuttosto che stare con gli amici dei suoi fratelli. Basterà un i...
NICK'S POV la mattina dopo sono venuti a prendermi, ero pronto a parlare con Jess. Non mi aspettavo che mi perdonasse ma volevo almeno chiarire con lei. Sono salito in macchina e a differenza degli altri giorni c'era un sedile di distanza tra di noi. N: Jess... Ho detto a bassa voce per evitare che i fratelli sentissero, lei mi ha ignorato totalmente... N: volevo solo dirti che sono un coglione, ho sbagliato. Non pretendo di essere perdonato per ciò che ho fatto, volevo solo chiarire... poi... Vengo interrotto dai nostri telefoni che squillano tutti all'unisono, anche quelli di Bryce e Tayler che fortunatamente non li controllano. Jess prende il telefono, lo faccio anche io; una notifica dal blog della scuola: IL RITORNO DI CYNTHIA A SCUOLA, IL RITORNO DELLA VECCHIA COPPIA! sotto c'è una foto di me e Cynthia che ci baciamo... ci mancava solo questo. Alzo lo sguardo verso Jess, mi sta guardando schifata. Ricordo benissimo questa foto, io e Cynthia la postammo su insta quando stavamo insieme. J: vai all'inferno Austin... N: Jess queste foto sono di quando stavamo insieme, ti prego credimi! Provo a prenderle la mano ma lei la ritira... così mi ha davvero ferito J: certo... pretendi che io ti creda? N: come posso dimostrartelo? J: non devi... è finita. Scendiamo dall'auto, i fratelli di Jess o non hanno sentito la conversazione o hanno fatto finta di non sentire, fatto sta che appena arrivati Cynthia mi corre incontro con Quinton che la segue correndo e cerca di baciarmi, io mi scanso subito, peccato che Jess non mi abbia visto perché era troppo impegnata a parlare con Avani... hanno fatto pace? JESSICA'S POV quella foto sul blog della scuola è stata il colmo, ho augurato a Nick di andare all'inferno. Scesi dalla macchina ho raggiunto subito Avani Avani: Jess hai visto le foto? J: sì... Avani: Jess sono dell'anno scorso! J: come fai a saperlo? Avani: Cynthia e Nick le avevano messe su insta quando stavano insieme... Da un lato sono sollevata ma non so perché... J: ah, comunque non tornerò con lui! Avani: no certo! Volevo solo avvisarti. La giornata scorre tranquilla, tranne per la famosa prima ora in comune con Nick di filosofia... non ce la posso fare. Non ce la posso fare a vederlo ogni giorno, nei corridoi, nella macchina, alle feste, in mensa, non posso continuare così! Devo dimenticarlo ma non ci riuscirò se rimango qui... non devo vederlo mai più... anche se comporta non vedere più tutti i miei cari e i miei amici... La settimana è già passata, ho preso le mie decisioni, partirò e dimenticherò quel ragazzo... fino ad ora ne sono al corrente solamente mia madre e Amanda, nemmeno i miei fratelli. Prima però devo partecipare alla mia ultima festa qui... voglio che sia fantastica. Venerdì arriva in un lampo di luce, è dunque quasi una settimana che io e Nick non ci parliamo, che abbiamo rotto, che ci ignoriamo, è una settimana che mi manca da morire... Per la festa tutte dormiremo da Avani, infatti tutte siamo lì dalle 16.00 così possiamo prepararci a casa sua! Avani è un'amante del make up e si offre di truccarci tutte, ovviamente accettiamo e lei ci crea dei trucchi fantastici! È davvero un mito, infatti dopo il college andrà all'accademia di estetica. Io decido di indossare questo:
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Con una coda alta, una collana di perle e per la prima volta nella mia vita: i tacchi! Ovviamente lo faccio apposta, stasera Nick si renderà conto di ciò che ha perso: lo farò patire. La festa inizia, alcool e cibo, questa volta niente giochi da bambini stupidi come obbligo o verità o il gioco della bottiglia... ci sono tutti i ragazzi del nostro gruppo, anche i miei fratelli e il mio ex ragazzo... che indossa una camicia a fiori sbottonata, jeans neri con la cintura off white, credo che abbia fatto lo stesso ragionamento che ho fatto io: farmi patire, ci sta riuscendo. Basta Jess, smettila! Amanda mi convince ad assaggiare qualche shot, ne prende uno color menta e me lo fa buttare giù tutto insieme... sento una scarica elettrica che mi attraversa dal fondo schiena alla testa, mi piace... non so quanti ne bevo, so solo che probabilmente sono ubriaca e vedo tutto sfocato, scorrere a rallentatore, così inizio a ballare in mezzo alla pista, ovvero il salotto di casa di Avani. Nick è seduto sul divano e mi sta fissando: fottiti bastardo... tutto ad un tratto sento due mani afferrarmi per i fianchi, d'istinto mi giro, non riconosco bene chi sia... credo Josh? Non lo so... so solo che stiamo ballando insieme e Nick ci sta fissando: perfetto... Poi sento le labbra di Josh sulle mie, inizialmente mi stacco violentemente e lo guardo storto, poi mi ricordo che Nick ci sta fissando e mi riavvicino a lui... sento la sua lingua che si incrocia con la mia, ma non provo nulla... non provo ciò che provavo con lui... basta Jess, divertiti! Dopo un po' ci stacchiamo e Josh mi fa salire per le scale, l'unica cosa che noto è che Nick non è più sul divanetto. Entriamo in camera di Avani, lui inizia a baciarmi il collo e ad alzarmi il vestito. Ma cosa stai facendo Jess? Sei ubriaca, smettila subito! Mi stacco improvvisamente J: scusami... non posso Esco velocemente dalla porta e mi reco in bagno, mi getto sul water e vomito tutto l'alcool che ho in corpo, allo stesso tempo vomito tutto il mio dolore, tutta la mia vergogna per ciò che stavo per fare... rimango qualche secondo a fissare il nulla... mi rialzo, mi lavo il viso... cosa sto facendo? Cosa sto combinando? Scendo di sotto e mi appoggio al tavolo della cucina, dopo aver vomitato mi sento leggermente più lucida, vedo Josh avvicinarsi a me... cosa vorrà? Josh: ehi scusami per prima ma sai... tu mi piaci tanto e... J: scusa Josh, mi sono appena lasciata e non voglio... Dico superficialmente... Josh: capito... Gira i tacchi, la verità è che c'è anche un altro motivo sotto. Da martedì ad oggi sono stata a parlare con mia madre. Devo andare via da qui e dimenticare tutto, e quel tutto è Nick. Così mia madre ha chiamato la sorella di mio padre che gestisce un hotel a Capri, ha detto che può ospitarmi lì e farmi anche lavorare all'hotel... l'Italia... molti dicono che sia inimitabile. Abbiamo programmato la partenza a lunedì, quindi tra due giorni. Come ho detto oltre a mia madre lo sa solo Amanda, ai miei fratelli e alle mie amiche ho detto che ho avuto un piccolo stage di lavoro in Pennsylvania... sto mentendo troppo in questo periodo! Ho bisogno di un po' d'aria, così esco fuori in giardino. Vedo Nick appoggiato ad un lampione con una bottiglia in mano, mi sta venendo un dejavu... si gira e mi vede... cazzo, cerco di rientrare in casa ma quasi dimenticavo che le sue gambe sono il doppio delle mie.È davanti a me. Mi sta fissando... J: ero ubriaca con Josh, non abbiamo fatto nulla... Nick alza la mano per zittirmi N: sono contento ma non devi darmi spiegazioni, non stiamo più insieme... lascia cadere la bottiglia a terra, questa si frantuma come il mio cuore che già era rotto prima, e se ne va. Ha ragione, non stiamo più insieme, da dove mi è venuto di dirgli quella frase? Eppure mi ha fatto male, malissimo. N: sappi solo che... ricordi quando ti ho detto che sarei sempre stato ad aspettarti? Lo farò per sempre... a meno che non sia io a tornare da te per primo.. Rimango in silenzio, che cosa vorrebbe dire? Così rimango da sola in mezzo a quell'immenso giardino. Rimango da sola, con il canto dei grilli... questa volta è stato lui a piantarmi in asso. Colpita e affondata.
