Tutto è destinato a finire

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JESSICA'S POV
QUALCHE ORA DOPO
Io e Nick siamo in macchina e mi sta riaccompagnando a casa, ridiamo come pazzi ricordando alcune battute che Jaden e Amy hanno fatto stasera, a proposito! Questo appuntamento è stato davvero fantastico, sono stata benissimo...
Arriviamo davanti a casa mia, Nick scende insieme a me per accompagnarmi fino alla porta ma più ci avviciniamo, più riesco a distinguere due figure davanti ad essa. Credo che siano i miei fratelli, perché è davvero tardi e vorranno farmi la ramanzina... però vedo che invece sono un maschio e una femmina. Mi blocco di colpo, pietrificata, Nick mi guarda interrogativo..
N: chi sono quel...
C: Jess, ci rivediamo...
Nick guarda la ragazza e rimane impassibile... avrei reagito esattamente così alla vista del mio ex che mi ha tradito
N: c-c- Cynthia?!
C: Nick! Tesoro! Che bello vederti!
J: stagli lontana brutta cagna!
C: Jess stai calma... abbiamo già parlato oggi pomeriggio.
Nick è ancora più confuso, non gli avevo detto nulla, mi guarda disgustato... oh no.
N: vi siete conosciute? E non me l'hai detto?
J: i-io non volevo farti preoccupare!
N: e non dirmelo era la soluzione...? Di cosa avreste parlato?
J: lei è venuta a dirmi che, che , saresti tornato da lei e mi avresti lasciata!
N: Cosa? dovevi dirmelo Jess!
J: so che ti ha fatto soffrire e non volevo ricordartelo!
N: certo...
J: Nick! L'ho fatto per il tuo bene!
C: okay piccioncini, smettetela di litigare... passiamo ai fatti!
N: cosa intendi scusa?
Cynthia si avvicina al mio ragazzo, gli posa una ma o sulla nuca e lo avvicina a sè. Si baciano. Si baciano. Si baciano e lui non si oppone, ci sta. Sento il mio cuore spezzarsi in mille pezzi, la rabbia salirmi fino al cervello, le lacrime iniziano a scorrermi sulle guance e non riescono a fermarsi... dopo circa 10 secondi si staccano... cerco di rientrare in casa ma davanti a me c'è quel Quinton, così ho scoperto che serve a qualcosa.
J: Clinton o come ti chiami!
Q: Quinton...
J: baciami...
Q: cosa? No!
J: sei un incapace!
Lo prendo per il colletto e lo bacio, neanche lui si oppone, poveretto sarà così disperato... mi sarei aspettata che Nick facesse qualcosa, invece niente... il mio cuore si frantuma in altri mille pezzi.
C: brutta Troia non toccare il mio ragazzo!
Ragazzo? Ma non sono fratelli?
J: ragazzo? Ma se sembrate fratelli!
N: in effetti...
Come si permette di parlare dopo ciò che ha fatto?
C: si, il mio ragazzo!
J: beh cavalla! Rimanevi nel tuo recinto!
L'ho zittita eccome...
C: ho raggiunto il mio scopo, andiamo Quinton.
Lo prende per il braccio e se ne vanno. Incredibile quanto non se ne freghino niente l'uno dell'altro!
Ora siamo solo io e Nick, non voglio parlargli, cerco di entrare in casa prendendo le chiavi ma mi blocca per il braccio. Schifata mi libero dalla sua presa
J: NON TOCCARMI MAI PIÙ!
È sorpreso... credo di averlo davvero ferito
N: cosa?
J: Cynthia ti ha baciato e non ti sei opposto! Non hai fatto nulla quando io ho baciato Quinton! Che cazzo ti è preso?!
N: ero arrabbiato! Perché non mi avevi detto che vi eravate già incontrate! Dovrei essere arrabbiato anche io perché hai baciato quello lì!
J: l'ho baciato perché tu e Cynthia vi siete baciati! Usa il cervello cazzo!
N: [...]
J: ora non dici niente eh...?
Ha lo sguardo basso, le labbra gli tremano... quanto vorrei baciarlo adesso, ma non posso! Ciò che ha fatto è spregevole...
J: se viviamo di vendetta non può funzionare...
N: mi stai mollando?
J: credo che sia scontato dopo ciò che hai fatto.
Prendo le chiavi e le infilo nella serratura, Nick mi fa girare di nuovo... le nostre labbra sono a pochi millimetri di distanza, se lo bacio equivaleva ad un perdono, se non lo faccio ad una rottura... non so se riuscirò mai a perdonare ciò che ha fatto, certo io ho sbagliato a non dirgli di Cynthia, ma ciò non gli dava il diritto di non opporsi quando l'ha baciato.
Ormai sono già 10 secondi che siamo così, sentiamo i respiri l'uno dell'altro... perdonatemi se questa è la scelta sbagliata...
J: buonanotte.
Apro la porta e mi chiudo dentro, appoggio le spalle ad essa e mi faccio trascinare giù, in un abisso di rimorso e disperazione. Piango, piango fino allo sfinimento, piango per ciò che ho appena fatto, forse dovevo baciarlo, piango per ciò che è successo, per ciò che lui ha fatto, perché forse è colpa mia, dovevo dirglielo... piango fino alle 2 del mattino in salotto e nessuno se ne accorge.
NICK'S POV
Jess apre la porta e si chiude dentro... so che questo equivale ad una rottura. Salgo in macchina, tiro due pugni al volante, che diventano tre, quattro, sei, dieci... ho perso il conto.  Sono un coglione, perché non mi sono staccato da Cynthia? Perché non ho fatto nulla quando lei ha baciato Quinton? Perché sono un disastro? Lo sono sempre stato e non smetterò di esserlo. Un secondo prima eravamo così felici di aver passato un sabato alternativo e ora... avevamo rotto.  Avrei dovuto baciarla e non aspettare che venisse, perché mi aspetto sempre che le persone cedano a me, soprattutto le ragazze, ci sono abituato. La verità è che sono solo un coglione, Nick Austin, quello che non riesce a durare con nessuna ragazza. Non ho mai pianto per nessuna, neanche quando Cynthia mi ha tradito. Ora invece ho la testa sul volante e non so da quanto tempo le lacrime rigano il mio viso... ancora davanti a casa sua. Fino alle 2 del mattino,quando finalmente decido di tornare a casa.
JESSICA'S POV
la domenica l'ho passata tutta in casa, non ho parlato con i miei fratelli, ho parlato solo con le mie amiche... con Amanda e Addison, in questo caso avrei voluto anche Avani con me...
Hanno provato a consolarmi e in parte ci sono riuscite, ma dopo aver parlato con loro ho continuato a piangere tutto il giorno chiusa in camera a chiave. Non ho nè pranzato nè fatto colazione.
La domenica più brutta di sempre, passata tra fazzoletti totalmente bagnati e vaschette di gelato al cioccolato.
NICK'S POV
Il giorno dopo, domenica, non ho nè fatto colazione nè pranzato. L'ho passata nel mio letto a pensare, a ricordare. Tutti i momenti, gli istanti, i minuti, le ore, le dormite, anche se solo due... ho fatto bene a godermele a pieno, non torneranno indietro. Non ho parlato con nessuno, se non con Jaden, Griffin e Kio. Hanno provato a non farmi sentire colpevole ma nel mio profondo so di esserlo, è sempre colpa mia, mi hanno consolato, non mi sono mai fatto vedere così fragile davanti a nessuno.
Poi ho pensato a come avrei dovuto fare il giorno dopo, in macchina con lei, avrei dovuto parlarle? Ovviamente sì...
JESSICA'S POV
Poi ho pensato all'indomani, in macchina con lui, avrei dovuto ignorarlo? Ovviamente si!
Ho invitato Amanda, Addison e anche Avani a casa mia, così abbiamo parlato un po':
J: Avani avevi ragione, ho commesso un errore...mi dispiace
Con mia grande sorpresa mi ha abbracciata
Avani: no Jess, ti chiedo scusa se ti ho trattata male, tutti sbagliamo...
J: mi sei mancata tanto...
Avani: anche tu
Sono stata felicissima di far pace con lei... così abbiamo spettegolato un po' e per poco ho dimenticato tutto, le ho fatte rimanere anche a cena; abbiamo mangiato la pizza anche con i miei fratelli. Ho detto loro che io e Nick non eravamo pronti per una relazione seria e ci siamo presi una pausa.
B: mi dispiace, eravate carini
T: già
J: ogni cosa è destinata a finire.
Alla fine della serata ho accompagnato le mie amiche alla porta di casa,tutte e tre mi hanno guardata con sguardi maliziosi ed hanno esclamato:
È proprio il caso di fare un festa!
Non cambieranno mai, però potrebbe aiutare a distrarmi! Ho detto loro di invitare più persone possibile, anche Nick se proprio ci teneva... vabbè. Sarebbe stata venerdì alle 20.00 a casa di Avani, ma avremmo aspettato mercoledì per dare "l'annuncio"

🌧even in the rain~ 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐀𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora