Sono un ragazzo geloso...

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A: volevo darti questo
Mi passa un biglietto, lo apro e vedo che ci sono scritti dei numeri. Il suo numero di telefono. Ma fa sul serio?
J: sono fidanzata.
Glielo restituisco ma sembra non volerlo indietro, così glielo metto violentemente in mano.
A: lo so, ma non penserai mica che la relazione con Austin sia seria?
J: di certo è più seria di quanto sia mai stata la nostra!
A: tienilo e scrivimi quando ti farà qualcosa...
Me lo mette di nuovo in mano...
J: ti ho detto che non lo voglio...
So che non lo riprenderà così lo strappo in mille pezzi e glielo butto addosso.
A: andiamo Jess, non farai mica sul serio?
J: sono serissima!
X: amico, il tuo numero non lo vuole. Non credo tu sia sordo...
Riconoscerei questa voce ovunque, grazie a Dio Nick...
A: amico, Austin stai calmo, non so di cosa tu stia parlando...
N: certo, per tua informazione a differenza tua ho le orecchie, ho sentito tutta la conversazione.
NICK'S POV
Le prime tre ore di lezione sono terminate e mentre mi avvio verso la mensa vedo Jess, sto per raggiungerla quando vedo che un ragazzo le si avvicina: è Alex Warren, lei mi ha raccontato che stavano insieme in prima e poi l'ha tradita...
Noto che lei è molto fredda e lui le passa un biglietto, lei glielo restituisce ma lui non si arrende, coi glielo ridà ma lei lo strappa. Penso di adorare questa ragazza, nessuna avrebbe mai rifiutato un ragazzo del genere.
Alex continua a non arrendersi, così decido di intervenire, arrivo dalle spalle di Jess
N: amico il tuo numero non lo vuole, non credo tu sia sordo...
BOOM, Warren è sbiancato, Jess mi sta dicendo grazie in tutte le lingue possibili e immaginabili del mondo attraverso i suoi grandi occhi marroni... nel caso Alex sia tanto stupido da non capire, anzi lo è, tiro Jess a me e la cingo in torno alla spalla con il mio braccio.
N: hai bisogno che te lo ripeta? Sció sció
Se ne va, vorrei dargli tanti di quei calci in culo, si! Sono un ragazzo geloso... okay?
J: è stato pazzesco! Hai visto la sua faccia?
Cioè invece di spiegarmi cosa ci faceva con lui inizia a scherzare? So benissimo che è stato lui ad importunarla ma di regola una spiegazione dovrebbe darmela...
J: è tutto apposto?
N: potevi anche non dargli corda e andartene...
Non si aspettava dicessi una cosa del genere... forse sono stato troppo stronzo?
J: potevo anche cavarmela da sola, non c'era bisogno che intervenissi tu.
N: va bene...
so che le ha dato fastidio la mia risposta, ha messo il broncio.
J: ma che ti prende?
N: certo che non capisci proprio niente...
J: come scusa?
N: cioè, nel senso...
J: ma vaffanculo
Accelera il passo, questa ragazza è troppo affrettata e non mi lascia spiegare niente... la blocco per il braccio e la faccio appoggiare agli armadietti.
N: ops! Ora come scappi?
Mi pesta un piede, cazzo se mi ha fatto male. Rimango impassibile, non la devo far andare via.
J: se non capisco niente perché stai con me?
N: non hai capito che ero geloso?
J: non ce ne era bisogno, Alex Warren mi sta altamente sui coglioni...
N: perchè ce li hai?
J: piuttosto tu ce li hai?
Oh cazzo, questa è bastardaggine pura
N: non potrai mai saperlo...
J: infatti non voglio.
Sono sempre più stupito dalla stronzaggine di questa ragazzina.
N: lo sai che mi stai sfidando a chi è più stronzo... ?
Jess mi guarda con la sua solita aria di sfida...
N: e stai anche vincendo...
Fa un sorriso compiaciuto, okay abbiamo fatto pace, anche se non è che abbiamo proprio litigato.
N: voglio vedere fino a dove arrivi.
J: non ti conviene Austin
Eccoci di nuovo che mi chiama per cognome. È da prima che è appoggiata agli armadietti e siamo fin troppo vicini. Così decido di annullare quella poca distanza con un bacio, ma veniamo interrotti:
Jaden: piccioncini, venite a mangiare!
Amy: hai capito Jess, non la facevo così... ahaha
Ci avviamo verso la mensa tutti e quattro, ammetto che forse dovremmo organizzare un'uscita così, sarebbe divertente.
Jaden: come mai stavate limonando in piena pausa pranzo?
J: lunga storia...
Amy: ah si? Beh se non ce la racconti ora lo farai in mensa a tutti gli altri
J: non è un problema...
Arriviamo in mensa, io e Jess ci sediamo vicini e mentre mangiamo le poso la mano sulla gamba (nel mentre prego anche che Bryce e Tayler non se ne accorgano) chiacchieriamo tra di noi come sempre, ridiamo e scherziamo, peccato che Amanda non si scorda le cose tanto facilmente. 
Amy: allora Jess, perchè tu e Nick vi stavate sbaciucchiando in mezzo ai corridoi?
Si solleva una grande risata da parte di tutti, Jess è già timida di suo, in più davanti ci sono anche Bryce e Tayler che all'inizio rimangono scioccati ma poi si sciolgono un po', andiamo, credo sia normale per due fidanzati baciarsi...
Jessica e io raccontiamo tutto l'accaduto prendendo altamente per il culo Alex.
Griffin: stare con Nick fa il suo effetto, adesso tutti ti sbaveranno dietro Jess...
J: certo certo, io e Alex stavamo insieme in prima e mi ha tradita, pensa un po'
N: beh almeno abbiamo qualcosa in comune.
Tutti: LE CORNA!!!
JESSICA'S POV
Okay diciamo che la "piccola lite" con Nick non mi è piaciuta per nulla, però abbiamo fatto pace! Dopo scuola andiamo tutti insieme al Mc Donald, non avrei mai pensato di dirlo ma: con i miei nuovi amici sto davvero bene!!! E anche con il mio ragazzo ovviamente.
Torniamo a casa, accompagnamo Nick che mi saluta con un bacio a stampo e ci rechiamo a casa nostra. Sono le 18.30, meglio che mi metta a studiare per il test di domani....
B: Jess noi andiamo a casa di Griffinnnn!!!
J: okay!
Con i miei fratelli è meglio non fare domande...
Dopo un po' sento suonare il campanello, saranno già tornati? Impossibile.
Apro la porta e.....
Alex?
J: cavolo proprio non ti arrendi?
Faccio per chiudergli la porta in faccia ma lui la blocca con un piede e riesce ad entrare...
J: si può sapere cosa vuoi?
Si avvicina sempre di più a me, mi ha bloccata al muro e siamo sempre più vicini... non avrei mai pensato di farlo... gli tiro una ginocchiata proprio lì, lui si piega in due dal dolore. Prendo il telefono e mando un messaggio a Nick
-vieni subito!
Intanto Alex si è rialzato e mi ha bloccata per i polsi
J: Warren lasciami stare cazzo...
A: non finché non avrò ciò che voglio!
J: e cosa vorresti.
Mi fa girare verso di lui, siamo troppo vicini, cerco invano di ritirarmi il più possibile, poi sento la porta aprirsi, lui è uno stupido e non l'aveva chiusa...
Caro Alex, se è chi penso, sei finito...

🌧even in the rain~ 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐀𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora